La macina del Molina

By  | Aprile 14, 2018 | Filed under: Notiziario

PRIMAVERA: MOLINA VINCE IN UNA EDIZIONE SUPER. IN LUCE TANTE GIOVANI PROMESSE

Il MF Fabrizio Molina ha vinto con grande smalto, per la seconda volta consecutiva e la terza in assoluto, la XXI edizione del torneo week end Primavera, disputata al Novotel di Genova dal 6 all’8 Aprile, per l’organizzazione del Circolo Centurini.
Successo di partecipazione, con 82 giocatori, record storico per il Primavera, con la presenza di giocatori provenienti da cinque paesi diversi e da diverse regioni italiane: Piemonte, Toscana, Lombardia, Lazio, Emilia Romagna, Campania. Due maestri internazionali e tre maestri Fide nel torneo principale. Un certo peso probabilmente ha anche avuto la scelta di quest’anno di suddividere la manifestazione in tre tornei, con partite più intensamente vissute dai giocatori e meno squilibrate rispetto agli open assoluti.
Altri aspetti interessanti – in discontinuità rispetto alle edizioni precedenti – vanno rimarcati positivamente. Uno di questi è stata la qualificata e beneaugurante presenza giovanile. Hanno partecipato nel torneo principale Francesco Bettalli (campione under 14) e Marianna Raccanello (campionessa under 14); nel torneo B Giorgio Gola (campione under 10 ) e Giulia Sala (campionessa under 10).
Insieme a loro altri giovani provenienti da altre parti di Italia, fra cui il vincitore lucchese del torneo B, Flavio Bechelli, insieme ad alcune promesse genovesi come Rocco Vairo, che ha esordito positivamente nel B, Tommaso Bricola o Giorgio Fiorio nel torneo C, vinto dal ventunenne genovese Filippo Barbero.
Il movimento giovanile genovese non è ancora ai livelli di altre più evolute realtà italiane, ma grazie alla spinta dei circoli e all’impulso del delegato regionale sta andando nella direzione giusta.
Insieme a queste energie giovanili, non è mancata – in un ideale passaggio di testimone – la continuità con il passato, con la partecipazione prestigiosa di alcuni rappresentanti della nostra gloriosa vecchia guardia, a cominciare da Angelo Martorelli, un’autentica icona dello scacchismo italiano, fra i protagonisti della scena nazionale negli anni ’70 e ’80 insieme a Mariotti, Tatai, Cosulich, ecc. Recentemente ha pubblicato un libro con le Due Torri, ricco di partite commentate e aneddoti personali.
Ma veniamo alla gara. Nel torneo principale (over 1800, 22 giocatori) dicevamo del grande successo del MF Fabrizio Molina, che inscrive per la terza volta il suo nome nell’albo d’oro della manifestazione. Aveva vinto anche l’edizione dell’anno scorso. Fabrizio, partito con numero 5 di tabellone, ha terminato a 4,5, ha superato negli scontri decisivi i favoriti Mrdja e Gromovs, al terzo e quarto turno, per siglare la vittoria del torneo con la combattuta patta finale con il piacentino Giuseppe Tencati.
Alle sue spalle a 4 punti Milan Mrdja, Tencati stesso e Mauro Tirelli. Oltre ai giocatori citati hanno realizzato buone prove il torinese Mauro Di Chiara, l’ingauno Claudio Mercandelli e il genovese Federico Cirabisi.
Molina, da anni vicino agli scacchisti genovesi e socio del Centurini, è capitano della nostra prima squadra nel campionato a squadre e la sua vittoria è stata accolta con una grande e calorosa acclamazione dai suoi beniamini locali.
Nell’open B (1500-1850), quattro giocatori hanno terminato a 4 punti ed è stato lo spareggio tecnico a decretare la classifica delle prime posizioni del torneo. Con particolare soddisfazione, segnaliamo il successo di Flavio Bechelli, classe 2004, giovane esponente della scuola scacchistica lucchese.
Insieme a lui a 4 punti Ezio Giorgi, di Massa Carrara, ormai un gradito ospite fisso del torneo, e due giocatori genovesi, Angelo Valentini e Stefano Mazzolini.
Un torneo combattuto e incerto fino all’ultimo, cui hanno partecipato 36 giocatori. Al terzo turno Massimo Rivara era solo al comando, insidiato da Gianfranco Gandolfi. Ma quando il successo sembrava potere arridere a uno di loro, i due rallentavano per essere scavalcati dai primi quattro nel rush finale.
Nel torneo C “la novità del torneo” erano in 24. Ha vinto un altro giovane promettente, il genovese Filippo Barbero, al suo primo torneo ufficiale, davanti a Ivano Calà (4 punti) e a un terzetto a 3,5 composto dal dodicenne torinese Gabriele Pallaro, il frusinate Antonello Pumilia e il tredicenne lucchese Federico Topaios.
Guida sicura e arbitro principale della manifestazione AF Sergio Nanni, coadiuvato da Lorenzo Algeri e Vincenzo Manfredi.
Nel corso della premiazione, rapida ma precisa nell’enucleare i momenti e gli aspetti salienti della manifestazione, alla presenza del presidente del Circolo Faggiani, del delegato regionale FSI Di Paolo e dell’intero staff arbitrale sono stati erogati alcuni premi straordinari riservati ai primi giocatori under 18 non premiati nei diversi tornei, consistenti in iscrizioni gratuite alla prossima edizione del Primavera o, in alternativa, in libri di scacchi che saranno inviati a domicilio dall’organizzazione. Fra questi Giulia Sala nel B e Federico Topaios nel C, entrambi in luce nei rispettivi tornei.
Tutto lascia intendere (e sperare) che anche la prossima edizione non sarà inferiore a quella appena conclusa.

TORNEO A

1 4.5 FM MOLINA Fabrizio 2173 2497 TO 14.50 4.00 2131.00
2 4 IM Mrdja Milan 2308 2309 CRO 13.50 4.00 2069.00
3 4 CM TENCATI Giuseppe 2076 2352 PC 12.50 3.00 2112.00
4 4 M TIRELLI Mauro 2171 2318 PC 12.00 4.00 2078.00
5 3.5 FM GROMOVS Sergejs 2258 2205 FG 12.00 3.00 2056.20
6 3 M GEROLA Fausto 2164 2179 PR 14.00 2.00 2107.00
7 3 CM GHODS Maziar 2029 2147 FI 13.00 3.00 2075.00
8 3 IM MARTORELLI Antonio 2188 2113 ITA 12.00 3.00 2040.80
9 3 FM CIRABISI Federico 1984 2062 GE 10.50 2.00 1990.40
10 2.5 CM RACCANELLO Marianna 2030 1982 TO 10.50 2.00 1982.20
11 2.5 CN DI CHIARA Mauro 1834 2083 ITA 10.00 1.00 2083.20
12 2 1N SERAPIGLIA ROBERTO 1816 1965 GE 12.00 2.00 2036.60
13 2 CM BONADE’ Massimo 2114 1951 PC 12.00 1.00 2023.40
14 2 CM MERCANDELLI Claudio 1850 1990 SV 10.50 1.00 2062.20
15 2 Babilonia Mauricio Rafael 2021 1906 COL 10.00 1.00 1977.60
16 2 1N PUGLIA FRANCESCO 1869 1865 RM 10.00 1.00 1936.60
17 2 CM MORTOLA Alberto 1993 1914 GE 8.50 1.00 1985.80
18 1.5 CM MASTRODDI Emiliano 1996 1982 MI 13.00 1.00 2069.00
19 1.5 1N SALA Sergio 1863 1731 ITA 9.50 0.00 2052.75
20 1 M BETTALLI Francesco 2185 1748 SI 11.00 1.00 1988.20
21 0.5 1N DORMIO Luca 1853 1630 ITA 9.00 0.00 1996.20
22 0.5 CM TRAMALLONI Luca 1993 1677 MI 7.50 0.00 1950.33

TORNEO B

1 4 2N BECHELLI Flavio 1740 1960 LU 13.00 3.00 1720.00
2 4 2N GIORGI EZIO ALBERTO 1708 1955 MS 13.00 3.00 1714.80
3 4 1N VALENTINI Angelo 1784 1926 GE 11.50 3.00 1686.20
4 4 1N MAZZOLINI Stefano 1828 1977 GE 11.00 3.00 1737.20
5 3.5 CM GANDOLFI Gianfranco 1837 1913 GE 13.50 3.00 1763.80
6 3.5 CM RIVARA Massimo 1787 1875 GE 13.50 3.00 1726.40
7 3.5 CM DEL NEVO Claudio 1750 1811 AL 11.50 3.00 1662.40
8 3 Joguet Patrick 1587 1831 FRA 14.50 2.00 1759.40
9 3 CM PEDEMONTE Claudio 1694 1806 GE 12.50 2.00 1734.40
10 3 1N BIANCOTTI Alessandro 1794 1772 SV 12.00 3.00 1700.00
11 3 1N NIKOLAJEVIC Tihomir 1801 1722 SV 12.00 2.00 1650.20
12 3 1N D’ANTRASSI LUCA 1728 1758 RM 11.50 3.00 1686.40
13 3 2N GATTI STEFANO 1779 1764 GE 11.00 3.00 1692.00
14 3 1N MANDOLINI Alessandro 1739 1686 GE 10.50 3.00 1614.20
15 3 2N CUSATO Davide 1718 1725 GE 10.50 2.00 1652.60
16 3 2N SALA GIULIA 1598 1790 MB 10.00 3.00 1718.40
17 3 1N DERI Francesco 1784 1682 GE 9.00 1.00 1610.00
18 2.5 1N ROSSI CASSANI Gianni 1715 1784 IM 13.00 1.00 1784.00
19 2.5 1N BAGGIANI Fabio 1768 1655 ITA 9.50 2.00 1655.00
20 2 NC VAIRO ROCCO ENRICO 1477 1657 ITA 13.00 1.00 1728.80
21 2 2N CAI Roberto 1633 1699 IM 12.50 2.00 1771.20
22 2 2N RUGGIRELLO Stefano 1718 1662 PA 11.00 1.00 1734.40
23 2 1N LUDOVICI Roberto 1753 1634 RM 11.00 1.00 1706.40
24 2 2N GOLA GIORGIO 1597 1700 TO 10.50 2.00 1700.25
25 2 3N VACCARO FRANCO 1566 1618 GE 10.50 2.00 1690.20
26 2 CM ROVERSI Stefano 1746 1614 GE 10.50 2.00 1685.80
27 2 1N NICOLIS Claudio 1805 1671 GE 10.50 1.00 1671.00
28 2 2N PIVARI Flavio 1633 1626 NO 10.00 1.00 1697.60
29 2 2N CALVI Luca 1699 1585 MI 9.50 2.00 1657.00
30 1.5 Cairo Serge 1720 1534 FRA 12.00 1.00 1682.80
31 1.5 3N BECHELLI GREGORIO 1595 1336 LU 9.50 0.00 1658.25
32 1 1N TOMASSETTI Giuseppe 1653 1540 RM 11.00 0.00 1732.75
33 1 2N BUSELLI Claudio 1618 1523 GE 10.50 0.00 1763.20
34 1 3N FORMICA ALESSIO 1520 1463 ITA 9.50 1.00 1702.60
35 1 2N KOFLER Albin 1597 1419 BZ 8.00 0.00 1658.80
36 0.5 2N GASPARETTO ALESSANDRO 1637 1254 BI 9.00 0.00 1620.00

TORNEO C

1 4.5 NC BARBERO FILIPPO 1446 1731 GE 12.00 4.00 1365.00
2 4 3N CALA’ Ivano 1430 1538 ITA 12.50 4.00 1298.40
3 3.5 NC PALLARO GABRIELE 1355 1533 TO 14.00 3.00 1383.80
4 3.5 NC PUMILIA ANTONELLO 1373 1444 FR 13.00 2.00 1348.75
5 3.5 NC TOPAIOS FEDERICO 1320 1476 LU 11.50 3.00 1327.00
6 3 2N DE GAETANO Flavio 1464 1475 RM 13.50 3.00 1402.80
7 3 NC FIORIO GIORGIO 1449 2098 GE 11.50 3.00 1298.00
8 3 NC MARACCI STEFANO 1411 1340 LU 11.50 2.00 1267.60
9 3 NC BRUNO DAVIDE 1057 1385 TO 11.00 2.00 1384.75
10 3 NC BRUNO ELEONORA 1155 1398 TO 10.50 3.00 1326.20
11 2.5 NC VALLE EDOARDO 1201 1355 GE 13.50 1.00 1354.80
12 2.5 NC GASPERETTI EVA 1296 1360 LU 11.50 2.00 1359.60
13 2.5 NC BRICOLA TOMMASO 1411 1287 GE 10.00 2.00 1286.80
14 2.5 NC TAVELLA CAMILLO 1404 1346 GE 10.00 1.00 1346.40
15 2 2N BRUGNOLO Paolo 1321 1294 GE 11.50 2.00 1366.40
16 2 Pineau Jean 1343 1252 FRA 11.00 1.00 1323.80
17 2 NC ODICINO Marco 1350 1269 AL 10.00 2.00 1341.00
18 2 2N VINCIGUERRA Riccardo 1469 1251 AL 10.00 1.00 1322.80
19 2 NC DEL DUCA GIUSEPPE 1356 1200 ITA 8.50 2.00 1272.40
20 1.5 NC TRAMALLONI GIULIA 1312 1420 MI 12.50 1.00 1420.33
21 1 NC CAROZZO MARCELLO 1377 1054 GE 10.00 1.00 1294.40
22 1 NC FOSSATELLI MARINO 1191 588 RM 7.00 0.00 1388.00
23 0.5 NC GLIONNA MARIO 1190 970 ITA 11.00 0.00 1336.40
24 0 NC SPANU MATTEO 1449 521 GE 10.00 0.00 1320.50

PILLOLE DI MEMORIA di Mauro Berni

Abbiamo incontrato il CM genovese Mauro Berni, nella hall del Novotel, mentre era in corso il torneo Primavera. La chiacchierata, come sempre avviene in queste circostanze, ha spaziato su diversi argomenti, qui ne riassumiamo solo alcuni. Il tuffo nella memoria era inevitabile. Berni è candidato maestro, partecipa meno di una volta ai tornei, e questo lo attribuisce alla minore tensione agonistica rispetto agli anni giovanili, anche se, aggiungiamo noi, riesce sempre ad esprimersi ad ottimi livelli quando partecipa ai tornei, ora per lo più a cadenza rapid.
Mauro ci racconta di avere varcato per la prima volta la soglia di un circolo scacchistico, il Pegliese, nel 1972, quando aveva 17 anni, nella sede di Lungomare di Pegli.
Sapeva già giocare, aveva imparato dallo zio, ma era curioso di conoscere “l’ambiente”, che alla fine non trovò “né bello né brutto”. Allora Mauro abitava a Rivarolo, ma quella volta non si iscrisse. Il primo torneo ufficiale arrivò nel ’75 in un torneo sociale nella sede del circolo. “Padre padrone” del Pegliese era allora il prof. Pietro Tonna. Insegnava matematica al Calasanzio e ancora oggi alcuni ex alunni ricordano la sua forte personalità, che peraltro manifestava anche come arbitro internazionale di scacchi, con decisioni che talvolta apparivano discutibili. Insomma non era imparziale, alcuni giocatori poi erano i suoi bersagli preferiti, per esempio Paolo Nicora e Paolo Silvestri, che venivano sempre richiamati, aggiunge Mauro. E naturalmente aveva i suoi pupilli.
Era un “dittatore”, anche se Berni si chiede, ironicamente, fino a che punto possa essere gestito un circolo in piena democrazia ma i meriti di Tonna erano comunque indiscutibili, come organizzatore in primo luogo e come uno che era ruscito ad ottenere in affitto la nuova sede in via Rizzo a Pegli da Orazio Bagnasco”, un imprenditore e finanziere genovese che negli anni settanta era stato il primo in Italia a lanciare i fondi immobiliari Europrogramme, colpiti, all’inizio del decennio successivo, da una grave crisi che ne provocò il fallimento. Già allora si capiva che il delfino di Tonna era D’Alessandro, col quale però si poteva almeno parlare’.
Sulla scena scacchistica genovese c’era soprattutto il Centurini, a parte altre piccole realtà per lo più dopolavoristiche, ma in quegli anni il Centurini era soprattutto attanagliato dal problema della sede, che poi venne risolto nel 1978 col trasferimento in piazza Giustiniani, dove rimase 27 anni.
I giocatori più qualificanti del Centurini apparivano di livello sociale ed economico più elevato e per chi non era di quell’ambiente era forse più difficile integrarsi, per quanto le persone non fossero antipatiche. Pegli per Mauro era invece un ambiente più giovanile, con i limiti e i vantaggi che questo poteva comportare.
Erano altri tempi, ricorda Berni, non c’erano i computer, non c’era internet e si faceva più vita di circolo, certo non mancava l’agonismo ma c’era anche più voglia di stare insieme.
Si studiava sugli Informatori (quando arrivavano) e sui libri, quelli della Mursia certo, ma anche quelli della Batsford. Fra i primi libri acquistati, dalla libreria Giaggiolo di Sampierdarena, Mauro ricorda il “Centro
di partita” di Romanovskij e il “Libro completo degli scacchi” di Chicco Porreca. Ma da bambino il primo libro che in assoluto Berni ricorda è “Duello di Re”, autore Gino Bertoli, SEI editrice di Torino.
In realtà Mauro, nel corso della sua carriera scacchistica, è stato iscritto in diversi circoli, ha preso la tessera di Pegli, della San Maurizio di Sampierdarena, di Chiavari, di Savona e, negli ultimi anni, quella del Centurini, per il quale gioca anche nel campionato a squadre.
Mauro in questi anni, come tutti sappiamo – avendolo letto più volte – si è specializzato in alcuni articoli che potrebbero apparire di nicchia, in particolare sulla storia degli scacchi in italia negli anni ’30 e ’40. Se gli viene chiesto il perchè di questo interesse, risponde che probabilmente dipende dalla sua formazione e dalla sua passione per la storia, è laureato in Lettere e insegnante. L’esordio è avvenuto quasi casualmente, era ad una fiera del libro e sbirciando fra le bancarelle notò un numero dell’Illustrazione Italiana del 1 agosto 1943, praticamente il numero successivo al 25 luglio (data della caduta del fascismo). Ovviamente l’acquista subito, ma all’interno vi trova anche un articolo sul campionato italiano di scacchi del 1943. Berni non ha giocato molti tornei, ricorda il torneo di Marina Romea del 1975, i week end scacchistici di La Spezia (’77, ’78, ’79) Arco, Casciana Terme, Asti 1980, Verona 1982, Genova e Milano 1982 (questi ultimi due magistrali, entrambi a 4 su 8 per Mauro)
Gli aneddoti da raccontare non mancano, nel corso della nostra conversazione ne vengono fuori alcuni, piccoli ricordi che però rendono l’immagine di personaggi e comportamenti del nostro mondo.
Uno riguarda Cosulich. Al campionato italiano lampo 1975, giocato all’Athletic in via San Pio X (13 turni, mattino e pomeriggio), Cosulich, durante la pausa pranzo, si mette ad analizzare illustrando una sua partita giocata a Ceriale con Paoli e, come sempre avveniva in questi casi, si accalca un gruppo di persone attorno alla scacchiera ad osservare il maestro mentre muove con competenza i pezzi sulla scacchiera e spiega le diverse varianti. Ma ad un certo punto Cosulich si innervosisce, prende tutti i pezzi e, con movimento repentino, li raggruppa al centro della scacchiera, si alza infastidito e imprecando se ne va, lasciando tutti a bocca aperta… .
Un’altra volta al Centro civico di Sampierdarena, dove si giocava il campionato provinciale, Mauro si allontana dalla scacchiera ma quando torna vede che la sua sedia è occupata…
C’è un altro giocatore al suo posto! È Gianotti, seduto al tavolo concentrato al massimo sulla scacchiera. Non si è mai capito bene se fosse conscio che quella partita non era la sua… Berni ricorda anche un episodio di Casciana Terme, era in seconda, e lo scontro decisivo era tra Pecci di Bologna e Gonzaga di Genova, in Terza A.
Il primo evidentemente era tanto amato che un folto gruppo di giocatori andò a disturbarlo la notte prima dell’incontro sotto la sua finestra facendo un gran baccano e acclamando a viva voce Gonzaga. Comunque, per la cronaca, vinse Pecci.
C’è una partita di quegli anni che è rimasta molto viva nella memoria di Mauro.
Si confida: “Dimentico abbastanza le vittorie e rimuovo le sconfitte brutali, non quelle “normali”. Rimangono le patte, e ne ho fatte tante, generalmente giocate”.
Eccola:
Cecconi Eliano-Berni, incontro Toscana-Liguria ( 13,5-13,5), 9a scacchiera, Bagni di Lucca 16/6/1979
1 Cf3 c5 2 c4 Cc6 3 Cc3 g6 4 g3 Ag7 5 Ag2 e6 6 e4 Cge7 7 d3 0-0 8 Ae3 Cd4 9 A:d4 c:d4 10 Cb5 Db6 11 Db3 a6 12 Ca3 D:b3 13 a:b3 d5 14 e:d5 e:d5 15 0-0 Af5 16 Tfe1 Tfe8 17 Cb5 a:b5 18 T:a8 T:a8 19 T:e7 d:c4 20 b:c4 b:c4 21 d:c4 Ta1+ 22 Af1 Ah6 23 Te1 T:e1 24 C:e1 Rf8 25 Cd3 b6 26 f4 Re7 27 Rf2 Ae4 28 b4 Ag7 29 Re2 Rd6 30 Rd2 f5 31 Ah3 Rc6 32 Af1 Rc7 33 Ah3 Af8 34 b5 Ad6 35 Af1 Rd7 36 Ah3 Re7 37 Af1 Ab7 38 Ah3 Ac8 39 Ag2 Ae6 40 Ad5 A:d5 41 c:d5 Ac5 42 C:c5 b:c5 43 b6 Rd7 44 Rd3 patta.
Ricordo che dopo la partita analizzammo piacevolmente per almeno una buona mezzora, soprattutto per cercare alternative migliori di 22…Ah6, probabilmente il punto critico, senza raggiungere risultati certi.
Molto tempo dopo un motore ha proposto 22…d3 23 Te8+ Af8 24 Rg2 Td1 e il Bianco è legato. Pochi rimpianti; è passato tanto tempo e 24…Td1 appare proprio una mossa da motori e non da umani.

KARLSRUHE: VINCE A SORPRESA UN TREDICENNE

Fa impressione quello che ha fatto il tredicenne tedesco Vincent Keymer nell’open Grenke 2018, giocato dal 29 marzo al 2 aprile a Karlsruhe. Era il n. 99
di tabellone e ha vinto. In gara c’erano giocatori del calibro di Bacrot, Rapport, Andreikin, Kasimdzhanov, Shirov. Nessuno prima praticamente lo conosceva.
Il ragazzo è seguito dal GM ungherese Peter Leko ed è nato a Mainz nel 2004. Nel corso del torneo ha sconfitto il vice campione italiano e diversi GM fra
cui Richard Rapport. All’open hanno partecipato 780 giocatori, fra cui 25 italiani, il migliore dei quali è stato Valsecchi, giunto nono assoluto.

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