Scacchi, la Primavera non si ferma, tornei in arrivo!

By  | Marzo 6, 2023 | Filed under: Attività sociale, Notiziario

CAMPIONATO PROVINCIALE,  FESTIVAL INTERNAZIONALE E 55°  CIS  ALLE PORTE!

Il Circolo a grandi passi va verso i prossimi importanti appuntamenti che caratterizzeranno da qui ai prossimi mesi l’attività scacchistica cittadina. Il primo è il campionato provinciale che si svolgerà nei locali di via Ruspoli (salone al terzo piano) dal 10 al 12 marzo. Rivoluzionata la formula, rispetto all’anno scorso, quando era a cadenza settimanale: sarà un torneo week end e  il già considerevole numero di     partecipanti lascia presagire una buona riuscita della manifestazione, che sarà valida come ottavo di finali del campionato italiano individuale e laureerà il campione provinciale genovese.

Poi  dal 14 al 16 aprile, il torneo di Primavera al Novotel di Genova Ovest, che giunge alla sua venticinquesima edizione. Tre i tornei in calendario: l’open A, riservato ai giocatori con elo superiore a 1699, l’open B per giocatori con elo fra 1300 e 1800; il torneo C per giocatori con elo inferiore a 1401 o inclassificati. Si gioca nelle sale del Centro Congressi dell’hotel.

Su Vesus stanno giungendo le adesioni dei giocatori da tutta Italia e dall’estero per una  manifestazione  che si preannuncia particolarmente  interessante, non solo per il livello tecnico che normalmente la contraddistingue, ma anche per la p0ssibilità che darà anche quest’anno  a  parecchi giovani giocatori  di fare esperienza e mettersi in evidenza, a significare il ricambio generazionale prepotentemente  in atto  non solo a livello nazionale ma anche  a livello locale.

E non dimentichiamo poi il 54° campionato italiano a squadre, che si svolgerà il 19 20 21 maggio, con due raggruppamenti: a Genova, presso il circolo dell’autorità portuale in via Albertazzi (nella foto), per le serie B, C e Promozione,  e a Recco, in via Ippolito d’Aste, per un secondo girone di Promozione.

Sarà un campionato che vedrà intensamente  impegnati  i nostri giocatori, con una squadra  in serie B, tre   in serie C e una o due in serie Promozione.

 

GRAND PRIX: SORPRESA ARBER!

Il Grand Prix di febbraio ha visto la partecipazione di trenta giocatori  e il successo a sorpresa del neo socio del Circolo Arber Prendi, del quale  avevamo già fatto positiva  conoscenza anni fa  nella sede di Corso Firenze,  ora Arber, è tornato sulla scena e appare determinato a partecipare attivamente all’attività scacchistica cittadina. Benvenuto! Ha vinto con sei punti su sette distanziando di mezza lunghezza   Giuseppe Silvestri, mentre al terzo posto, anche lui in stato di grazia, si è classificato Matteo La Licata a 5 punti, insieme a Franco Rodella e  a Claudio Nicolis. Scorrendo la classifica, molto buono anche il risultato del neo socio  Federico Zambiasi, ottavo a 4,5.

La gara semilampo verrà replicata Sabato 25 Marzo.

Classica finale 25 febbraio

1. Prendi Arber p. 6 (p. 20)
2. Silvestri Giuseppe     p. 5.5 (p 15)
3. La Licata Matteo p. 5,0 (p 12)
4. Rodella Franco p. 5.0 (p 10)
5. Nicolis Claudio p. 5.0 (p 8)
6.Mandolini Alessandro 4.5 (p 7)
7. Badano Giancarlo 4.5 (p 6)
8. Zambiasi Federico 4.5 (p 5)
9. Berni Mauro 4.5 (p 4)
10.Korzun Andrii 4.0 (p 3)
11.Cusato Davide4.0 ( p 2)
12.Del Noce Roberto 4.0 (p  1)
13. Dordoni Riccardo 4.0
14. Romani Ivano 3.5
15. Tarable Pietro 3.5
16. Gutierrez Joy 3.5
17. Menichini Massimo 3.0
18. Zunino Mattia 3.0
19. Vedelago Emilio 3.0
20. Cogliandro Santo 3.0
21. Valle Edoardo 3.0
22. Scarabelli Edoardo 3.0
23. Camera Giampaolo 2.5
24. Iosimi Edoardo 2,5
25. Baggiani Fabio 2.5
26.Malfettani Fabio 2.5
27. Pelò Pierpaolo 2.0
28 Naldoni Alessio 2.0
29. Inti Franco  1.0
30. Cervelli Selene 0.0

Intanto proseguono le serate lampo del Venerdi sera al Circolo (vedi foto sopra).  Nell’ultimo blitz disputato (cadenza 5’+3″) successo di Giuseppe Silvestri, cui è andato in premio il libro “Test sui finali” di Speelman-Livshits, 522 posizioni test per misurare la propria abilità. Un secondo libro è stato sorteggiato e la fortuna ha baciato    Pierdante Lanzavecchia con  “Lezioni di strategia” di Tigran Petrosian, opera preziosa e istruttiva di un campione del mondo. La prossima serata (aperta a tutti, iscrizione gratuita) è prevista per venerdi 17 marzo.

TORNEO JUNIORES: LA TAPPA DI RECCO

E’ stata un’altra grande festa degli scacchi questa nuova tappa del torneo juniores che si è svolta domenica 26 marzo a Recco, per l’organizzazione di Scacchi Golfo Paradiso. I partecipanti, tutti under 18, sono stati 53, suddivisi nei tre tornei previsti.

Nell’under 18 successo del nostro Lorenzo Danesi, che ha nettamente distanziato gli avversari totalizzando 6 punti, seguito a 4,5 da Lorenzo Ciberti. Nell’under 14 omologato si è affermato  Alessio Botti, che ha superato allo spareggio tecnico Giacomo Cella. Nell’altro torneo under 14 ha avuto la meglio   un altro nostro giovanissimo giocatore, Alessandro Lupi.

Lorenzo Danesi

A tutti i partecipanti il plauso del delegato regionale Raffaele Di Paolo in sede di premiazione. Anche il nostro responsabile giovanile Paolo Aiello  ha valutato positivamente il rendimento dei nostri  giovani giocatori largamente presente nei tre tornei, a coronamento  del lavoro di questi mesi del settore giovanile e delle sedute di studio e allenamento che stanno continuando ogni sabato mattina nella sede sociale.

1 5 NC BOTTI Alessio 999 1430 GE 21.50 19.00 1157.17
2 5 NC CELLA Giacomo 1273 1385 GE 21.00 18.50 1111.50
3 4 NC PASQUI Antonio 1442 1219 IM 23.50 21.00 1094.33
4 4 NC PORCILE Lorenzo 999 1124 GE 19.00 17.00 999.00
5 4 NC QUATTRINO Tommaso 1297 1237 GE 14.50 14.50 1111.50
6 4 NC BONELLO Mattia 999 1237 IM 14.50 14.50 1111.50
7 3.5 NC NIKOLOVSKI Marko 999 1102 GE 22.00 20.00 1044.67
8 3 NC AIELLO Davide 999 1073 GE 19.00 17.00 1072.83
9 3 NC ARACHOVSKYI Yaroslav 999 1094 GE 18.50 17.50 1094.33
10 3 NC POLVERINI Aurelio 999 1049 GE 17.00 16.00 1048.67
11 3 NC LONGO Leonardo 999 1045 GE 14.50 14.50 1044.67
12 2.5 NC MAIO Elia 1231 1037 GE 20.00 20.00 1094.33
13 2.5 NC CIMMINO Stefano 999 1016 GE 18.50 17.50 1072.83
14 2.5 NC POLVERINI Flaviano 999 942 GE 18.50 16.50 999.00
15 2 NC FRANCO TEVES Inti Mahatma 999 962 GE 18.00 15.50 1087.33
16 2 NC CHANG Andrea 999 874 GE 14.00 14.00 999.00
17 1 NC PISANO Cesare 999 726 GE 13.50 13.50 999.00
18 0 NC MANDUCCO Elia 999 287 GE 16.50 15.50 1087.33
Classifica finale:
POS
PTS
TITOLO
NOME
ELO
PERF.
FED
BUCT
BUC1
ARO.
1 5 NC LUPI Alessandro 999 1272 GE 22.00 20.00 999.00
2 5 NC NICOLA Matteo 999 1272 GE 19.50 18.50 999.00
3 4.5 NC MARCHICA Pietro 999 1192 GE 20.50 18.50 999.00
4 4 NC FERRARO Samuele2013 999 1124 GE 25.50 22.00 999.00
5 4 NC BINELLI Aleksandr 999 1124 GE 21.00 19.00 999.00
6 4 NC SCARDAMAGLIO Davide 999 1124 GE 15.00 14.00 999.00
7 3.5 NC CACCHIOLI Fabrizio 999 1056 GE 20.50 19.00 999.00
8 3.5 NC FERRARO Samuele2012 999 1056 GE 20.50 18.50 999.00
9 3.5 NC BHATT Christopher 999 1056 GE 18.50 17.50 999.00
10 3 NC FOPPIANI Ettore 999 999 GE 19.00 17.50 999.00
11 3 NC BINELLI Layla 999 999 GE 18.00 17.00 999.00
12 3 NC CAROGGIO Daniele 999 999 GE 12.50 11.50 999.00
13 2.5 NC MOLINARI Mario 999 942 GE 18.50 17.50 999.00
14 2.5 NC DI GIORGIO Lorenzo 999 942 GE 13.50 12.50 999.00
15 2 NC BLOISE Edoardo 999 874 GE 20.50 19.00 999.00
16 2 NC Lazzeri Jacopo 999 874 GE 15.00 13.50 999.00
17 1.5 NC BLOISE Emanuele 999 806 GE 13.00 12.00 999.00
18 1.5 NC LA PRIOLA Noemi 999 806 GE 12.00 11.00 999.00
19 1 NC DI GIORGIO Melissa 999 726 GE 17.50 16.00 999.00
20 1 NC GUZZO Sebastian 999 726 GE 17.50 16.00 999.00

Classifica finale:

POS
PTS
TITOLO
NOME
ELO
PERF.
FED
BUCT
BUC1
ARO.
1 6 DANESI LORENZO 1420 1883 GE 19.00 17.00 1083.00
2 4.5 CIBERTI Lorenzo 1503 1262 GE 24.00 21.00 1069.17
3 4 NC DI LERNIA Fidel 999 1208 GE 16.00 15.50 1083.00
4 3.5 NC NUCERA Andrea 999 1333 GE 21.50 19.50 1184.00
5 3.5 NC PELLERANO Stefano 999 1210 GE 20.00 19.50 1153.17
6 3.5 NC SYSHCHENKO Petro 999 1140 GE 16.50 16.00 1083.00
7 3 NC MARENCO Guglielmo 999 999 GE 18.50 16.50 999.00
8 3 NC MEDDA Riccardo 999 1153 GE 18.00 17.50 1153.17
9 3 NC TASSISTO Sara 999 927 GE 18.00 16.00 999.00
10 3 NC ROVEGNO Christian 999 927 GE 13.50 12.00 999.00
11 3 NC ONETO Nicolò 999 927 GE 11.50 10.50 999.00
12 2 NC CHEN Jyasheng 999 944 GE 21.50 19.00 1069.17
13 2 NC ROGGERONE Andrea 999 944 GE 19.50 18.00 1069.17
14 2 NC TALENTI Francesco 999 759 GE 13.50 13.00 999.00
15 1 NC SACELLA Federico 999 199 GE 17.00 15.50 999.00

19 MARZO: CAMPIONATO  PROVINCIALE GIOVANILE U18

Un altro importante appuntamento giovanile è atteso nei prossimi giorni:  il campionato provinciale giovanile under 18, secondo memorial Croci, che si svolgerà domenica 19 marzo presso la sala polivalente “Franco Lavoratori”, in via Ippolito D’Aste 21 a Recco. La manifestazione prevede la suddivisione dei tornei in base a fasce d’età, a loro volta suddivise in assoluto e femminile (U18 U16 U14 U12 U10 U8). Valido per variazioni elo rapid Fide e qualificazione alla finale nazionale CIG 2023.

Sono previsti sei turni di gioco alla cadenza di 20′ + 10″ (Bronstein delay). Sei turni di gioco a partire dalle ore 9.30. Prosecuzione pomeridiana alle 14.30, con l’inizio del quarto turno. Preiscrizione obbligatoria su Vesus entro il 15 marzo a c0ncorrenza del numero massimo di partecipanti previsto di 52 giocatori

PRIMO RAGGRUPPAMENTO CIS 2023 LIGURIA

LA DELEGAZIONE FSI LIGURIA
con la collaborazione tecnica e organizzativa del Circolo dell’Autorità Portuale e dei Circoli scacchistici della Città Metropolitana di Genova organizza un raggruppamento per le serie B e C e Promozione in occasione del 54° CIS
GENOVA
nei giorni 19, 20 e 21 Maggio 2023
Sede di gioco: CIRCOLO AUTORITÀ PORTUALE & SOCIETÀ DEL PORTO DI GENOVA
Via Ariberto ALBERTAZZI 3r 16149 GENOVA
Calendario di gioco
Venerdi 19 maggio: entro le ore 16.00 accredito squadre; ore 17.00 1° turno
Sabato 20 maggio: ore 9.30 2° turno; ore 15.00 3° turno
Domenica 21 maggio: ore 9.00 4° turno; ore 14.30 5° turno e premiazione
Contatti e informazioni: Delegato Regionale Liguria, Raffaele Di Paolo tel 388 0449022 delegatoliguriascacchi@gmail.com
Per le convenzioni alberghiere per i giocatori info Sergio Nanni tel 340 0639249.

2° RAGGRUPPAMENTO  CIS 2023 LIGURIA

Con il supporto della Delegazione FSI per la Liguria, e il patrocinio della Città di Recco, l’ASD Scacchi Golfo Paradiso “G. Musso” organizza, nell’ambito del 54° Campionato Italiano a Squadre di Scacchi,
un Raggruppamento per la Serie Promozione, a Recco, nei giorni 19, 20 e 21 Maggio 2023.
Sala Polivalente “Franco Lavoratori” in Via Ippolito d’Aste 21
Calendario di gioco
Venerdì 19 maggio 2023 entro le ore 16:00 accredito squadre, ore 17:00 1° turno.
Sabato 20 maggio 2023 ore 09:30 2° turno; ore 15:00 3° turno.
Domenica 21 maggio 2023 ore 09:00 4° turno; ore 14:30 5° turno, a seguire Premiazione.
contatti e informazioni: 335 7196 786 Paolo D’Augusta paolo.daugusta@gmail.com.

DARE SCACCO CANTANDO 

Da Scacchitalia 1/2023, organo ufficiale della Federazione Scacchistica Italiana

Con le canzoni del Festival di Sanremo  ancora nelle orecchie, è il momento migliore per ricordare lo stretto rapporto che unisce la musica, che sia canzone d’autore, musica pop o anche più “impegnata”, agli scacchi.
Ad esempio, non tutti ricordano che nel 2008 sul palco di Sanremo fu giocata una vera e propria partita a scacchi, almeno le prime mosse. I contendenti furono Frankie Hi-nrg mc, che più volte ha citato gli scacchi nelle sue canzoni, e Simone Cristicchi, che cantavano il brano portato in gara dal primo e intitolato La rivoluzione.
Provocatorio, e voluto, l’avvio della partita, con il Nero a muovere per primo. «Mi è  piaciuto dare a questo inizio scorretto un significato simbolico«, disse poi in un’intervista Frankie Hi-nrg mc (il cui vero nome è Francesco Di Gesù). «La partita che io e Simone avevamo simulato sul palco finiva con una patta. Di conseguenza entrambi i Re cadevano, quindi erano stati sconfitti, E la vittoria era del popolo che si ribellava. Ma poiché la partita era iniziata con una mossa del Nero se ne deduce che era una partita    impossibile, una favola».

Ma a parte questo episodio, sono molti i cantanti “sanremesi” appassionati di scacchi. Anzi, appare singolare il dato
che i musicisti che più amano il nostro gioco abbiano avuto molto fortuna nella kermesse musicale più popolare d’Italia.
Un caso? Chi lo sa. Tra i trionfatori di Sanremo esperti dei segreti delle 64 caselle citiamo doverosamente per primo Roberto Vecchioni, vincitore nel 2011 con Chiamami ancora amore, che nel 2009 ha pubblicato un libro di racconti dal significativo titolo Scacco a Dio, in cui è contenuto anche un testo dedicato all’amicizia, e poi alla violenta rivalità tra Alexander Alekhine e Raul Capablanca.

Un altro pluri trionfatore del Festival, Enrico Ruggeri (nel 1987 con Si può dare di più e nel 1993 con Mistero) è un noto appassionato, e ha intitolato uno dei suoi migliori    album, non a caso, Difesa francese.
Anche Povia, vincitore nel 2006 con Vorrei avere il becco, ama gli scacchi e a loro ha dedicato un brano, Scacco matto («Mi muovo sopra il mondo come su una scacchiera, come un pedone su una casella bianca e una nera/ come una Torre che si arrocca sempre in laterale/ come un Alfiere che ti fotte sempre in diagonale») che dà anche il titolo al suo album pubblicato nel 2010.

Vincitore di Sanremo è stato anche Luca Barbarossa (nel 1992 con Portami a ballare) accanito compagno di gioco di Neri Marcorè nelle loro tournée di coppia. E ha conquistato Sanremo Giovani nel 1994 (con Il mare calmo della sera) un altro grande appassionato del nostro gioco, Andrea Bocelli, la cui intervista abbiamo pubblicato nel primo numero della nuova vita di Scacchitalia, nell’ottobre 2021, e che poco più di un anno fa ha avuto anche l’occasione di sfidare Karpov, perdendo con onore. Se a questi aggiungiamo anche Simone Cristicchi, vincitore nel 2007 con Ti regalerò una rosa, di cui, come vedremo, è testimoniata da fonte autorevole l’attenzione per gli scacchi, si arriva a quota sei.
Infine, tra i vincitori “morali” del Festival, anche se non effettivi, può essere annoverato invece Dario Mangiaracina,
l’elemento maschile del duo “La rappresentante di lista”, che ha spopolato nei Festival 2021 e 2022 con due canzoni di grande successo Amare e Ciao Ciao
Uscendo dalla musica “sanremese”, ed entrando nel campo più largo di quella d’autore, un amante degli scacchi è certamente Francesco De Gregori, che li ha immortalati in una delle sue canzoni più belle, Niente da capire, del 1974: «È troppo tempo amore, che noi giochiamo a scacchi/ mi dicono che stai vincendo/ e ridono da matti»), o anche in Le storie di ieri del 1975, dove canta: «A giocare col Nero perdi sempre» e in uno dei suoi album più classici Scacchi e tarocchi, in cui il brano che dà il titolo al disco allude ai terroristi, al tempo stesso calcolatori e irrazionali. Tra i suoi avversari prediletti Mimmo Locasciulli (che in un’occasione si presentò a Sanremo insieme a Ruggeri) e soprattutto

Fabrizio De André, insieme a cui giocava spesso durante la loro storica tournée del 1975.
E anche in De André si trova una bella citazione scacchistica, nel brano Parlando del naufragio della London Valour
(1978), in cui si ascolta questo passo: «E il pasticciere e il poeta e il paralitico e la sua coperta/ si ritrovano sul molo con
sorrisi da cruciverba/ a sorseggiarsi il capitano che si sparava negli occhi/ e il pomeriggio a dimenticarlo con le sue pipe e i suoi scacchi».

Un altro genio della nostra canzone e grande amante del gioco era Giorgio Gaber, che con Luporini ha scritto addirittura un monologo teatrale intitolato Gli scacchi e li cita in un altro monologo, Strategie familiari, in cui padre e figlio giocano una partita, e il figlio tra sé e sé: «Cosa fa? Cavallo in h3?… Incredibile! Ha commesso un errore. Forse la sua memoria non è più quella di una volta. Non so che fare. Anche Faruk è immobile. Oddio, non avrà mica sbagliato per farmi sbagliare?!…». Altra citazione scacchistica di Gaber si trova in Io e le cose: «E gli alberi le spiagge e i cani e i gatti/ e strani oggetti che cito alla rinfusa/ il pendolo, la stanza, la tua poltrona rosa/ le carte dei tarocchi e poi gli eterni scacchi».
Anche due popolarissimi musicisti, Jovanotti e Renato Zero, hanno dedicato dei loro versi al gioco. Il primo nel
brano del 1997 La linea d’ombra in cui canta: «e attraverso questo vetro vedo il mondo come una scacchiera/ dove ogni
mossa che io faccio può cambiare la partita intera/ ed ho paura di essere mangiato    ed ho paura pure di mangiare». Il secondo in Che strano gioco è del 1999, dove gli scacchi sono in pieno una metafora della vita: «e di com’è diverso ogni destino/ sulla scacchiera dell’umanità/ chi fa il pedone, chi fa la regina/ che strano gioco è./
I più indifesi, sono sempre avanti/ e gli è concesso solo un passo in più/ ….Ogni ragazzo ha un cuore di cavallo/ scarta di
lato, cerca libertà/ sempre ad un bivio, non puoi prevederlo/ chissà che mossa fa,    chissà… chissà…»
Da citare anche un cantautore oggi poco ricordato, ma molto significativo della cultura degli anni ‘60 e ‘70, Ricky
Gianco, che in Un amore del 1976 scrive, con assonanze degregoriane: «Quello che volevi, forse io non l’ho capito/ un incontro a scacchi con di fronte tuo marito/ per vederlo vincere e scoprire il suo sorriso/ e sentirmi dire con un tono calmo e preciso:/ “Qui non c’è fortuna, è uno scontro di cervelli”/ e poter guardare i tuoi occhi freddi e belli».
Diversa, infine, la situazione di Max Pezzali di cui è ignota la propensione o meno al gioco, ma che ha illustrato uno
dei suoi maggiori successi Come deve andare, del 2001, con un video interamente a tema scacchistico, realizzato dai Manetti Brothers: due giocatori (entrambi sovietici, la storia è ambientata nel 1967) si sfidano per il titolo mondiale in uno dei palazzi dell’Eur, ma l’uomo delle pulizie (impersonato da Pezzali) ha indovinato la mossa vincente, e trova il modo di suggerirla al giocatore più umile e simpatico, punendo l’arroganza dell’altro. Un caso di cheating
ante litteram, si potrebbe dire. La tradizione che lega scacchi e musica leggera non sembra volersi interrompere. Come dimostra il fatto che uno dei cantautori dell’ultimissima generazione, Matteo Romano, anche lui partecipante al Sanremo Giovani nel 2021, nel brano Concedimi (del 2020), canta questi versi:
«Stesso gioco, scacco matto!/ Hai di nuovo vinto tu./ Siamo in stallo un’altra volta,/ persi dentro questo loop». Chissà che non sia il primo di una nuova, lunga serie.

LA PARTITA SPAGNOLA DI SARA KHADEM

Sul penultimo numero di Internazionale  appare un articolo di Leontxo Garcia tratto da El Pais Semanal su Sara Khadem, la campionessa di scacchi iraniana che ai mondiali di dicembre in Kazakistan ha gareggiato senza velo sfidando i divieti del governo e che, per paura di ritorsioni, dopo avere ricevuto telefonate che la sconsigliavano di tornare in patria, si è ora trasferita in Spagna.

Sara è nata a Teheran nel 1997 e nel 2009 ha vinto i mondiali under 12 ad Antalya in Turchia. E’ sposata dal 2017 con Ardeshir e insieme hanno un figlio, Sam.

Il clima dell’intervista è rilassato, tranne quando le d0mande riguardano argomenti delicati, a cui per ovvie ragioni Sara risponde con cautela, e in effetti la ragazza ha paura per i suoi parenti in Iran (“spero che non subiscano ritorsioni”). E’ chiara però sul velo: “Prima di questi mondiali quando andavo ai tornei indossavo solo se c’erano le telecamere, perchè rappresentavo l’Iran. Ma con il velo non sono io, non mi sento bene, e volevo mettere fine a questa situazione. Così ho deciso di non metterlo più”. In Iran, denuncia  un rapporto di Amnesty International,  “le discriminatorie norme sull’obbligo d’indossare il velo hanno condizionato la vita delle donne, sottoposte a molestie quotidiane, detenzioni arbitrarie, aggressioni equiparabili a torture, ed escluse dall’istruzione, dal lavoro e dagli spazi pubblici”.

Quando aveva 19 anni, ed era già campionessa, Sara ha conosciuto Ardeshir, che aveva già passato tre mesi nel carcere di Evin, la peggiore prigione dell’Iran, accusato per avere fatto un servizio televisivo su un gruppo musicale underground.  Nel 2018 Khadem era tra le venti migliori scacchiste al mondo.  Poi ha dimostrato il suo coraggio solidarizzando con Alireza Firouzja, il giocatore iraniano emigrato in Francia, stufo di essere costretto dal governo del suo paese a perdere a tavolino ogni volta che doveva incontrare un israeliano.

Oggi l’Iran dal punto di vista scacchistico è una delle nazioni più forti dell’Asia, dopo Cina e India. Oltre a Firouzja e Khadem ci sono anche altri giovani promettenti, come Maghsoodloo e Tabatabei. Gli scacchi erano stati proibiti dopo la rivoluzione islamica del 1979 dal governo dell’imam Khomeini, per il motivo che il Corano proibisce il gioco d’azzardo e le scommesse, e durante il medioevo in certe parti del mondo si giocava a scacchi per soldi. Ma prima di morire Khomeini rettificò la sua posizione e a quel punto gli scacchi, che storicamente sono passati dall’Iran, divennero popolari.

Khadem ha tre modelli di riferimento scacchisticamente: Garry Kasparov, Judit Polgar e Magnus Carlsen.Del primo dice di ammirarlo molto per il suo coraggio come strenuo oppositore di Putin. La Polgar l’ammira perchè si batte per introdurre gli scacchi nei programmi scolastici e per aumentare il numero delle giocatrici.  Carlsen lo considera il numero uno assoluto. E’ anche al centro delle cronache per avere accusato di cheating lo statunitense Niemann in una partita con lui il 4 settembre a S. Louis,  ma  l’impressione di Sara è che Niemann   non abbia barato in quella partita, anche se “dobbiamo aspettare che la faccenda venga chiarita”

In Iran l’età media è di 31,7 anni ed è chiaro che la maggioranza dei giovani si oppone al governo. Come vede Sara l’Iran fra dieci anni: “Penso che il mondo tenda sempre a migliorare. L’Iran non può essere un’eccezione. Faremo progressi in vari settori: diritti umani, ambiente e altro. L’Iran sarà presto un posto più vivibile”.

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