SCACCOMATTO APRILE 2017

UNO SPLENDIDO MOLINA VINCE IL XX FESTIVAL PRIMAVERA

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L’undicenne Alessandro Favaro primo nel torneo B

wp_20170402_10_50_58_pro Favaro

Il MF Fabrizio Molina vince brillantemente per la seconda volta il XX Festival Primavera, disputato dal 31 marzo al 2 aprile al Novotel di Genova Ovest, organizzato dal Circolo. Alla manfestazione hanno partecipato 53 giocatori suddivisi nel torneo A (17 partecipanti), riservato ai giocatori over 1700 e torneo B, nel quale hanno gareggiato in 37.

wp_20170402_09_40_37_pro Laketic

Nel torneo principale decisivo l’ultimo turno di domenica pomeriggio. MI Gojko Laketic e MF Sergejs Gromovs si trovavano al comando con 3,5 e dovevano misurarsi con  i due giocatori a 3 punti, MF Molina e  MI Peric. In una partita tesa e vibrante, Fabrizio batteva Laketic, già vincitore negli anni passati del torneo di Primavera, Gromovs per parte sua finiva per pattare con Slavisa Peric. Lo spareggio tecnico a quel punto decretava la vittoria di Molina,  socio del nostro Circolo, sul giocatore di origine lèttone.
wp_20170402_09_38_08_pro Gromovs
Laketic si piazzava al terzo posto sul podio  a 3,5, con lo stesso punteggio di Peric e di un ottimo Abd El Gawad Shaban.  A 3 punti, seguivano il tedesco Nils CzybikMassimiliano Boschi. In gara ha giocato la giovane promessa  napoletana Raffaele Buonanno, campione italiano under 12 nel 2015.
Dodicenni terribili e protagonisti anche nell’open B, dove l’imperiese  Alessandro Favaro (11 anni) ha vinto solitario  con 4,5, davanti ad un nutrito gruppo di giocatori partecipanti. Al secondo posto Ezio Alberto Giorgi a 4 punti, terzo Jean Dominique Coqueraut a 4. Quindi i primi genovesi a 3,5: Valentini, Roversi, Rivara, Grasso, Baldi e Cusato. Ha arbitrato la manifestazione l’AF Sergio Nanni.

LA PARTITA DECISIVA DEL TORNEO AL  NOVOTEL

Commenta MF Fabrizio Molina

Il maestro Fide  Fabrizio Molina ha vinto per la seconda volta il Festival Primavera, conclusosi domenica 2 aprile al Novotel di Sampierdarena. Questa la partita decisiva dell’ultimo turno con il maestro internazionale Gojko Laketic. Fabrizio, contro il forte giocatore serbo, gioca per vincere,  cerca di squilibrare la posizione, sacrifica un pezzo, induce l’avversario all’errore… Ottima prestazione di gioco e di carattere.

Si può seguire più agevolmente la partita anche nella  sala analisi   del sito  http://www.centurini.it/partite/partite.htm

Molina, Fabrizio (2245)    —    Laketic, Gojko (2364)
XX Festival Primavera  (5),   Genova
2017.04.02   A47 (Molina)

1.d4 Cf6 2.Cf3 e6 3.Af4 b6 4.e3 Ab7 5.Cbd2 Ae7 6.Ad3 c5 7.c3 cxd4 8.cxd4 Ch5 9.Ag3 Cxg3 10.hxg3

La perdita della coppia degli Alfieri è compensata dall’apertura della colonna “h”. Per me l’unico risultato utile per vincere il torneo era la vittoria, e non mi dispiaceva la presenza di uno squilibrio così importante già in apertura. Per una partita più lineare, il Bianco avrebbe dovuto giocare 6. h3 oppure 7. h3 e il gioco si sarebbe svolto al centro

10…g6 11.Ce5 d6

12.Cxg6?

oggettivamente un sacrificio scorretto, ma comunque molto complicato da confutare in partita

12…fxg6 13.Axg6+ Rd7

( 13…Rf8 14.Dg4 +/- )

14.Af7 Df8 15.Dh5 Dg7?!

Nel tentativo di semplificare troppo velocemente, il Nero sceglie un piano di difesa istintivo ma errato. La casa corretta per la Donna è in e7 dopo avere posizionato l’Alfiere in f6:
( 15…Af6! 16.Tc1 De7 17.Db5+ Rd8! ( 17…Ac6? 18.Txc6 Cxc6 19.d5 exd5 20.Axd5 Tac8 21.Ce4 e nonostante la Torre di vantaggio non è chiaro come il Nero possa liberarsi dalla pressione ) ( 17…Cc6? 18.d5 exd5 19.Axd5 Tac8 20.0-0 +/- ) 18.Ah5 Dd7 e il Nero riesce a completare lo sviluppo mantenendo un chiaro vantaggio )

16.Tc1! Dg5?

( 16…Tf8? 17.Axe6+ Rxe6 18.Tc7 +- la Torre in settima taglia le vie di fuga al Re e il Nero deve cedere troppo materiale per evitare il matto al centro della scacchiera, per esempio: 18…Dg6 19.Txb7 Dxh5 20.Txh5 Cd7 21.d5+ Rf7 22.Txd7 )
( 16…Ad8! questa sequenza, che il computer suggerisce al Nero come unica via per mantenere un leggero vantaggio, è oggettivamente poco “umana” 17.Db5+ Re7 18.Ah5 a6 19.Db3 Cc6 20.0-0 =+ il Nero completa lo sviluppo dell’ala di donna, ma non sarebbe stato comunque semplice giocare un mediogioco con un Re così esposto )

17.Dh3! Ad5?

( 17…Df6? 18.Axe6+! il tatticismo sfuggito al mio avversario al momento di 15. … Dg7 18…Dxe6 19.Tc7+ Rxc7 20.Dxe6 +- )
( 17…Df5 unica 18.Dxf5 ( 18.Axe6+!? Rxe6 19.g4 Dg6 20.Tc7 Ac6 21.f4 con iniziativa del Bianco e gioco comunque poco chiaro ) 18…exf5 19.Th6 e come minimo il Bianco guadagna in f5 o in h7 il terzo pedone per il pezzo sacrificato, entrando in un finale comunque promettente. Laketic sceglie quindi di difendere il pedone e6 con l’alfiere, ma si tratta dell’errore decisivo )

18.e4 Axa2

( 18…Axe4 19.Dxe6+ )

19.b3! +-

con l’Alfiere ormai tagliato fuori dal gioco, la posizione del Nero collassa rapidamente sulle case chiare

19…Ca6 20.Dxe6+ Rd8 21.Th5!

per evitare qualsiasi tipo di reazione con …d5 o …b5

21…Df6 22.Dc4

con l’idea Ae6 e Dc8 matto

22…Tf8 23.Tf5 Dg7 24.Dc6! Tb8 25.Ae6 Af6 26.Dxd6+ Re8 27.Dc6+ Rd8 28.Td5+

il matto alla prossima è inevitabile

1-0

CLASSIFICA FINALE TORNEO A

1 4 FM MOLINA Fabrizio 2245 2358 13.00 15.00 2118.00
2 4 FM GROMOVS Sergejs 2228 2382 13.00 14.50 2142.00
3 3.5 IM LAKETIC Gojko 2364 2266 14.50 17.50 2116.80
4 3.5 IM PERIC Slavisa 2143 2226 12.50 14.00 2076.80
5 3.5 CM Abd El Gawad Shaban 2036 2238 11.00 13.00 2089.20
6 3 CM Czybik Nils Patrick 2128 2166 12.50 13.00 2094.20
7 3 CM BOSCHI Massimiliano 1914 2097 11.00 11.50 2024.80
8 2.5 FM PASSEROTTI Pierluigi 2279 2050 13.00 14.50 2049.60
9 2.5 CM PEDEMONTE Claudio 1805 1914 11.50 13.00 2001.00
10 2.5 CM BUONANNO Raffaele 1947 2060 9.50 11.00 1965.00
11 2 CM DURDEVIC Radoslav 2105 1908 11.50 12.00 1980.20
12 2 CM CAPUTI Giuliano 1835 1781 9.50 10.50 1974.25
13 2 1N SERAPIGLIA ROBERTO 1808 1754 9.50 10.00 1947.25
14 2 CM MORTOLA Alberto 1954 1766 7.50 8.50 1959.25
15 1.5 1N NIKOLAJEVIC Tihomir 1870 1932 11.00 12.50 2018.50
16 1.5 1N NICOLIS Claudio 1853 1805 10.50 12.00 1953.80
17 1 1N DORMIO Luca 1823 1189 9.50 10.50 1988.75
Tabellone finale TORNEO A
ID
Nome
ELO
Tit.
Pts
1
2
3
4
5
1 Laketic Gojko 2364 IM 3.5 +8 +6 =4 +10 -3
2 PASSEROTTI Pierluigi 2279 FM 2.5 +9 =5 -3 -8 +12
3 MOLINA Fabrizio 2245 FM 4 +11 +17 +2 -4 +1
4 GROMOVS Sergejs 2228 FM 4 +13 +7 =1 +3 =5
5 Peric Slavisa 2143 IM 3.5 +14 =2 =6 +11 =4
6 Czybik Nils Patrick 2128 3 +15 -1 =5 +7 =8
7 DURDEVIC Radoslav 2105 CM 2 +16 -4 -11 -6 +15
8 Abd El Gawad Shaban 2036 3.5 -1 +12 +17 +2 =6
9 MORTOLA Alberto 1954 CM 2 -2 =14 -12 =13 +BYE
10 BUONANNO Raffaele 1947 CM 2.5 +13 +16 -1 =14
11 BOSCHI Massimiliano 1914 CM 3 -3 +15 +7 -5 +16
12 NIKOLAJEVIC Tihomir 1870 1N 1.5 -8 +9 =17 -2
13 NICOLIS Claudio 1853 1N 1.5 -4 -10 +14 =9 -17
14 CAPUTI Giuliano 1835 CM 2 -5 =9 -13 +BYE =10
15 DORMIO Luca 1823 1N 1 -6 -11 +BYE -16 -7
16 SERAPIGLIA ROBERTO 1808 1N 2 -7 +BYE -10 +15 -11
17 PEDEMONTE Claudio 1805 CM 2.5 +BYE -3 -8 =12 +13

CLASSIFICA FINALE TORNEO B

1 4.5 2N FAVARO Alessandro 1786 2072 13.00 16.00 1706.00
2 4 2N GIORGI EZIO ALBERTO 1708 1927 13.00 15.00 1687.20
3 4 CM COQUERAUT Jean Dominique 1739 1851 11.00 11.50 1610.60
4 3.5 1N VALENTINI Angelo 1755 1794 13.50 15.50 1644.80
5 3.5 CM ROVERSI Stefano 1710 1831 13.00 15.00 1735.75
6 3.5 CM RIVARA Massimo 1745 1788 12.00 14.00 1638.80
7 3.5 1N GRASSO Gabriele 1668 1799 11.00 12.50 1650.00
8 3.5 2N BALDI ALBERTO 1712 1797 11.00 12.00 1647.80
9 3.5 2N CUSATO Davide 1688 1696 9.00 9.50 1547.40
10 3 1N ROSSI CASSANI Gianni 1766 1703 13.00 15.00 1631.40
11 3 1N COQUERAUT Lodewyk 1635 1594 12.00 14.00 1522.00
12 3 2N BELLONE Giuseppe 1718 1597 11.50 12.00 1525.00
13 3 2N PIZZOFERRATO Mattia 1592 1727 10.50 10.50 1655.20
14 3    JOGUET Patrick 1634 1568 9.50 11.00 1495.80
15 3 1N GARDINI Enrico 1720 1542 8.50 9.50 1470.40
16 2.5 2N MENICHINI Massimo 1784 1613 13.50 15.50 1612.80
17 2.5 1N MANDOLINI Alessandro 1764 1674 13.00 14.50 1673.60
18 2.5 CATALANO Enzo 1646 1557 11.50 11.50 1556.80
19 2.5 1N GUGLIELMONE Luciano 1598 1640 11.00 12.50 1640.40
20 2.5 3N PIVARI Flavio 1571 1566 11.00 12.50 1566.40
21 2.5 1N FRAGNI Enrico 1638 1434 9.00 10.00 1433.60
22 2 CM MARTINEZ Guido 1778 1584 13.00 15.50 1656.00
23 2 3N DELUCIS Gabriele 1451 1620 12.50 15.00 1692.20
24 2 3N MASSIMILLO ANGELO 1375 1631 12.50 14.50 1703.00
25 2 3N VACCARO FRANCO 1543 1530 12.00 14.00 1602.40
26 2 NC LEO GIOVANNI 1462 1482 11.50 13.00 1553.60
27 2 PINEAU JEAN 1392 1483 10.50 10.50 1555.40
28 2 NC CAROZZO MARCELLO 1312 1537 10.00 11.50 1608.80
29 2 NC GLIONNA MARIO 1160 1502 10.00 10.50 1574.00
30 2 2N BUSELLI Claudio 1653 1441 9.00 11.00 1513.00
31 1.5 NC VAIRO ROCCO ENRICO 1363 1444 10.50 11.50 1593.00
32 1.5 2N CONTI Marco 1576 1331 8.50 10.00 1480.00
33 1 NC DELUCIS MAURO 1449 1293 10.50 10.50 1532.60
34 1 NC DEL DUCA GIUSEPPE 1390 1274 9.00 9.00 1466.50
35 0.5 3N GALLO Fausto 1484 1173 12.50 14.50 1539.40
36 0 NC FOSSATELLI MARINO 1230 694 9.00 10.00 1493.80
Tabellone finale TORNEO B
1 FAVARO Alessandro 1786 2N 4.5 +19 =12 +10 +6 +11
2 MENICHINI Massimo 1784 2N 2.5 +20 -13 =22 +33 -6
3 MARTINEZ Guido 1778 CM 2 +21 =15 =12 -11 -22
4 ROSSI CASSANI Gianni 1766 1N 3 +22 =17 +25 -13 =15
5 MANDOLINI Alessandro 1764 1N 2.5 +23 +16 =11 -8 -14
6 VALENTINI Angelo 1755 1N 3.5 +24 +33 =13 -1 +2
7 RIVARA Massimo 1745 CM 3.5 =25 +18 =15 +19 =12
8 COQUERAUT Jean Dominique 1739 CM 4 =26 +28 +17 +5 =13
9 GARDINI Enrico 1720 1N 3 -27 +29 -21 +31 +28
10 BELLONE Giuseppe 1718 2N 3 =28 +26 -1 =22 +35
11 BALDI ALBERTO 1712 2N 3.5 +29 +27 =5 +3 -1
12 ROVERSI Stefano 1710 CM 3.5 +BYE =1 =3 +20 =7
13 GIORGI EZIO ALBERTO 1708 2N 4 +31 +2 =6 +4 =8
14 CUSATO Davide 1688 2N 3.5 -33 =24 +26 +25 +5
15 GRASSO Gabriele 1668 1N 3.5 +34 =3 =7 +21 =4
16 BUSELLI Claudio 1653 2N 2 +35 -5 -33 =24 =25
17 Catalano Enzo 1646 2.5 +36 =4 -8 =28 =21
18 FRAGNI Enrico 1638 1N 2.5 =37 -7 -28 +29 +34
19 COQUERAUT Lodewyk 1635 1N 3 -1 +31 +35 -7 +33
20 Joguet Patrick 1634 3 -2 +34 +27 -12 +37
21 GUGLIELMONE Luciano 1598 1N 2.5 -3 +32 +9 -15 =17
22 PIZZOFERRATO Mattia 1592 2N 3 -4 +36 =2 =10 +3
23 CONTI Marco 1576 2N 1.5 -5 -35 +32 =34 -24
24 PIVARI Flavio 1571 3N 2.5 -6 =14 =37 =16 +23
25 VACCARO FRANCO 1543 3N 2 =7 +37 -4 -14 =16
26 GALLO Fausto 1484 3N 0.5 =8 -10 -14 -37 -31
27 LEO GIOVANNI 1462 NC 2 +9 -11 -20 -35 +32
28 DELUCIS Gabriele 1451 3N 2 =10 -8 +18 =17 -9
29 DELUCIS MAURO 1449 NC 1 -11 -9 -34 -18 +36
30 PINEAU Jean 1392 2 -13 -19 +36 -9 +26
31 DEL DUCA GIUSEPPE 1390 NC 1 -21 -23 +36 -27
32 MASSIMILLO ANGELO 1375 3N 2 +14 -6 +16 -2 -19
33 VAIRO ROCCO ENRICO 1363 NC 1.5 -15 -20 +29 =23 -18
34 CAROZZO MARCELLO 1312 NC 2 -16 +23 -19 +27 -10
35 FOSSATELLI MARINO 1230 NC 0 -17 -22 -31 -32 -29
36 GLIONNA MARIO 1160 NC 2 =18 -25 =24 +26 -20

 I nostri profili

 INDIMENTICABILE VUJOVIC

vujovic

lo ricorda Gojko Laketic

Nell’ultimo torneo week end di Genova abbiamo avuto l’onore e il piacere di avere tra i  partecipanti un vecchio amico del Centurini, il maestro internazionale Gojko Laketic,  col quale abbiamo rivissuto alcuni ricordi.  Uno di questi è quello del maestro internazionale Milorad Vujovic, che il 14  marzo 2001 moriva a Pavia, nello stesso giorno in cui era nato,   68 anni prima,  nella provincia serba del Kosovo. Muore d’infarto mentre va a trovare un suo amico, il prof. Florio, con cui spesso giocava partite.

Una premessa: Laketic è un professionista serio e un amico degli scacchisti genovesi. Autoproduce libri didatticamente interessanti,  scritti in modo scorrevole, caratterizzati da grande chiarezza espositiva, utili per sviluppare il senso pratico indispensabile per gestire la partita e valutare la posizione. Ricordiamo “Il cambio Alfiere per Cavallo nella partita di scacchi“(2010), “Alfieri di colore contrario e pezzi pesanti” (2013) e “Il Centro Pedonale  a dente di sega“. Da quest’ultimo libro, che considera i piani tipici di entrambi i giocatori di fronte ad una tipica  struttura pedonale,  prendiamo  spunto per questo articolo, proprio perché all’interno del testo abbiamo ritrovato il bel ricordo di Milorad Vujovic,  una figura nota  a molti di noi, direi  quasi un pezzo della nostra storia. Ne pubblichiamo alcuni stralci con l’autorizzazione dell’autore, insieme ai nostri ricordi dell’indimenticabile “Mitchko” (questa espressione è un nome maschile serbo con cui Milorad chiamava  tutti, con l’aria di dire “Amico, come va, facciamo una lampo?”)
Laketic ricorda che quando apprese della sua scomparsa,  stava partecipando al torneo week end del Centurini, nel marzo 2001. Proprio a me toccò dargli la triste notizia, che avevo appreso per telefono al Circolo. Era l’ultimo giorno del torneo, domenica. Quel pomeriggio  ricordammo Vujovic con un minuto di silenzio. Gojko era sconvolto.
Laketic: “Sono rimasto colpito da un fulmine improvviso. Corro fuori dal palazzo del circolo per accendere il cellulare. Chiamo il GM Lazic che negli ultimi mesi stava sempre con lui. Giocava un torneo nelle Marche. Avevo paura di chiedere direttamente della sorte di Milja. Alla fine  chiedo e lui sorpreso, risponde: “Tu non lo sai? E’ morto, è vero”. Sono ammutolito. Ho passato una notte terribile nell’albergo di Genova. Aspettavo la mattina per andare a Pavia per incontrare suo figlio Bane, che veniva dalla Serbia accompagnato dal GM Drazic per prendere la salma di Vujovic… Arrivo alla stazione di Pavia scendo e proprio in quel momento mi squilla il telefono…sullo schermo appare il nome di Vujovic….Che spavento! Era Drazic che voleva sapere dove fossi, chiamava dal telefonino di Milja, consegnato dal personale dell’ospedale”.
Così riportava il  notiziario mensile  del Circolo Centurini nel numero di marzo 2001:
“Nel corso del torneo week end di Primavera è giunta al Circolo la triste notizia della morte di Milorad Vujovic. Colpito da un attacco cardiaco, si è spento all’ospedale di Pavia lo scorso 14 marzo, proprio il giorno dopo il suo sessantottesimo compleanno. All’inizio del sesto turno di gioco Giorgio Di Liberto ha svolto una breve ma intensa commemorazione in ricordo del MI jugoslavo, a cui tutti i giocatori hanno dedicato un minuto di silenzio.
Tutti lo ricordiamo per la sua grande generosità, per la sua grande carica di umanità e simpatia, per il suo eterno sorriso bambino. E poi per quelle memorabili partite lampo, di cui era spettacolare protagonista, che terminavano il più delle volte con la stessa frase: “È caduta maestro”. Intere generazioni di scacchisti si sono formate sui suoi Informatori e sugli altri libri che vendeva.
Vujovic aveva imparato a giocare a scacchi relativamente tardi, all’età di 22 anni. In precedenza aveva tentato la fortuna nel calcio come portiere. Con i soldi che guadagnava in giro per il mondo manteneva la propria famiglia in Yugoslavia, a cui poteva garantire un’esistenza decorosa. Dichiarava sempre di considerare il più grande successo della sua carriera quello ottenuto a Strasburgo, dove si era classificato primo in un open con 248 partecipanti fra i quali GM del calibro di Matulovic, Janosevic e Raicevic. Alla domanda “qual è la partita che si ricorderà per tutta la vita?” aveva risposto: “Ho vinto contro forti grandi maestri come Flesch, Pinter, Ljubojevic, ma la mia miglior partita resta quella con Ferenc Portisch, fratello del più noto Lajos”.
Laketic conosce per la prima volta Vujovic nel 1983, giocando contro di lui in un match a squadre in Serbia. Poi insieme si vedono in parecchi tornei. “Abbiamo passato molte notti in treno , negli alberghi, nelle sale di gioco. Di sera lui mi raccontava tante storie del suo passato”.
Il carattere di Vujovic l’abbiamo conosciuto tutti: era un simpaticone, “ma quando parlava di lavoro e di business era molto serio e puntuale”. Era generoso. “A noi scacchisti della ex Yugoslavia offriva sempre da bere, non  permetteva mai a qualcuno di offrirgli qualcosa.”
Il paese principale della sua attività   era l’Italia. Milja faceva migliaia di partite lampo per soldi contro diversi avversari, dando vantaggio di tempo. “Ho  visto la gente in fila per giocare una partita lampo contro Vujovic. A volte dava vantaggi spaventosi di tempo, tipo 5 minuti contro 40 secondi e per convincere gli avversari più scarsi aggiungeva vantaggi materiali, cioè lui senza la Donna e l’avversario senza la Torre, e altre combinazioni. Dicevano che andava in giro con un orologio truccato però io non ho mai avuto notizia di questo fatto, ma non escludo questa possibilità”.
L’altra attività era naturalmente  la vendita dei libri di scacchi. Chi fra non noi non ha mai comprato un Informatore da lui? Acquistava i libri  di scacchi a Bologna e poi riempiva un enorme valigione. “Dopo aver scelto tutto  quello che voleva prendere, cominciava a spogliarsi per tirare fuori i soldi dal taschino nascosto nelle mutande: dopo sua morte, l’unica cosa che non è stata recuperata dal figlio erano i soldi nascosti nel taschino (circa  5-6 milioni di lire)”
Poi c’è la storia dei “cavalli”. “Il ‘cavallo di Vujovic’ era un giocatore forte che veniva spesato da lui, però doveva fare il “bravo” durante il torneo. Diversi  suoi “cavalli” sono oggi i giocatori più noti. Lui gli pagava l’albergo il viaggio, ecc; poi alla fine dividevano i premi che guadagnavano”.
Vujovic era un uomo intelligente, di una intelligenza naturale. Non era mai andato neanche un giorno a scuola, aveva imparato a scrivere e leggere da solo. “Mi raccontava quando lavorava in una fabbrica di zucchero in Serbia, in un magazzino in cui si pesava il raccolto di tonnellate di barbabietola: si meravigliavano di come lui facesse velocemente le somme senza carta e penna, a memoria”.  Si vergognava a dire che non sapeva farle con la penna, poi imparò grazie alla sorella.
Il periodo di  Vujovic era l’epoca del socialismo in Yugoslavia. “Tutti  coloro che volevano lavorare, trovavano lavoro per legge. Lui lavorava in una fabbrica di zucchero, in realtà solo sulla carta. Le sue assenze di diversi mesi, mentre stava in Italia, erano coperte da medici amici. A volte aveva lunghi permessi dai dirigenti della fabbrica come sportivo”.
Come scacchista, aveva una discreta forza nel gioco pratico, logico. Mai andato a  scuola di scacchi da qualcuno. Mai studiato gli scacchi profondamente.  Impara a giocare abbastanza tardi. “Una volta mi diceva che secondo lui il suo gioco più forte era stato quando aveva 50 anni. Le sue lezioni si svolgevano cosi: faceva vedere un quiz dicendo che vinceva sempre lui con entrambi i colori e cosi via, lui e l’allievo si alternavano finché non si riusciva a vedere la soluzione completa”.
Portava pochi vestiti con sé per motivi pratici, comprava quello che gli serviva e poi lo buttava via, prendendo abiti nuovi. “Essendo spesso in viaggio, la città in cui si fermava nell’attesa tra due tornei era Torino. Lì aveva un caro amico, Mario Moretti, un architetto  che aveva un bar proprio nel centro della città. In un certo periodo ha messo a disposizione degli scacchisti una grande casa, proprio quando sono scoppiate le guerre in Yugoslavia, negli anni 91-92. Li soggiornavano a volte 7 8 scacchisti e semiscacchisti raccolti da Milja e da Mario”.
Vujovic non stava male economicamente, anzi aveva anche una discreta somma di denaro  depositata in banca, ma che nel periodo delle guerre e della crisi gli era stata sequestrata dal governo: successivamente  tale denaro era stato recuperato dagli eredi.
“L’ultimo ricordo non potrò mai dimenticarlo. Eravamo a   Porto San Giorgio per un torneo internazionale.  Era l’estate del 1991. Parlavamo di cose che stanno accadendo. Lui ad un certo punto mi dice: ‘Non mi preoccupo per me. Il mio tempo è passato. Ho al massimo altri dieci anni…’
I primi anni dopo la sua morte cercavo Milja in ogni torneo. Poi l’ho dimenticato come me stesso….”

SEMILAMPO LETIMBRO: LUPINI SI IMPONE

 Venti giocatori partecipanti al semilampo savonese giocato sabato 22 aprile. Bella vittoria di Stefano Lupini, 5 punti su 6, a 4,5 secondo Stefano Morselli, terzo il favorito della vigilia Federico De Florio. A 4 punti Cardona e Ivaldo, a 3,5 Mercandelli e G. Badano.

SEMILAMPO PASQUALE A SESTRI

Nonostante la concomitanza dei campionati italiani rapid e blitz di Acqui, trentasei giocatori hanno partecipato al torneo semilampo pasquale (cadenza 12′ + 3″) organizzato da Ponente Scacchi presso il Palamerlino sabato 8 aprile, valido anche come terza prova del grand prix semilampo del Centurini.
Successo di Dario Brun (5,5 su 6). Secondo Flavio Guido (4,5), che ha pattato col vincitore, davanti ad Agostino Petrillo (4,5), che ha fatto un ottimo torneo: dopo aver battuto Flavio si  è giocato il torneo nell’ultimo turno con Brun.  A 4,5 hanno terminato anche Berni, Shaban e Cusato.
Al settimo posto il primo dei giocatori di Sestri, Pierluigi Olivetti.
Premiazione finale con prodotti gastronomici pasquali per tutti i partecipanti, nella migliore tradizione di questo torneo.
Intanto   a Sestri già si pensa al 4° Festival W. E. “Villa Bombrini”, che, per la cronaca, si svolgerà il prossimo ottobre,  dal 13 al 15.
1 5.5 FM BRUN Dario 2247 2376 21.50 25.00 1975.00
2 4.5 IM GUIDO Flavio 2358 2200 22.00 25.00 2007.00
3 4.5 CN PETRILLO Agostino 1988 2153 21.00 23.50 1959.50
4 4.5 CN BERNI Mauro 1987 2067 19.50 21.50 1874.17
5 4.5 CN ABD EL GAWAD Shaban 2036 2141 18.50 21.50 1947.67
6 4.5 2N CUSATO Davide 1688 2043 16.50 18.50 1849.67
7 4 1N OLIVETTI Pierluigi 1909 2016 19.50 21.50 1890.50
8 4 CN DURDEVIC Radoslav 2105 2075 18.50 21.50 1950.33
9 4 1N BAGGIANI Fabio 1755 1815 17.00 19.00 1690.17
10 4 2N VALLARINO Giacomo 1628 1898 13.50 13.50 1773.00
11 3.5 CN MAIORI Nicola 1980 1981 19.00 21.50 1924.00
12 3.5 1N NICOLIS Claudio 1853 1808 18.00 20.00 1751.00
13 3.5 1N MANDOLINI Alessandro 1764 1950 17.50 18.50 1892.67
14 3.5 1N MARCHESI UBERTO 1748 1802 16.50 18.50 1745.00
15 3.5 CN MOLINARI Mario 2175 1795 14.00 16.00 1738.17
16 3 1N SILVESTRI Giuseppe 1902 1846 20.00 21.50 1846.17
17 3 1N CESARINI Antonello 1818 1723 19.50 20.50 1723.17
18 3 1N SERAPIGLIA ROBERTO 1787 1742 18.50 19.50 1741.67
19 3 1N NANNI Sergio 1653 1670 16.50 17.50 1670.17
20 3 1N FALCONE Giancarlo 1805 1738 16.50 16.50 1738.17
21 3 NC VEDELAGO Emilio 1440 1753 14.00 16.00 1753.33
22 3 2N BELLONE Giuseppe 1738 1712 13.50 14.50 1712.17
23 2.5 CN PEDEMONTE Claudio 1782 1682 18.50 20.50 1739.33
24 2.5 NC TIBY MARCO 1392 1677 15.00 16.00 1733.67
25 2.5 1N FABBRICINI Dante 1773 1591 15.00 16.00 1647.67
26 2.5 2N CONTI Marco 1576 1634 14.50 16.00 1690.50
27 2 1N FAGGIANI Marco 1774 1585 19.00 21.00 1709.50
28 2 1N VALENTINI Angelo 1755 1489 17.00 19.00 1614.33
29 2 NC PACELLI Stefano 1457 1540 16.00 17.50 1664.50
30 2 CN RIVARA Massimo 1765 1518 15.00 16.00 1642.67
31 2 NC TIBY GIOVANNI MARIA 1315 1503 11.00 12.00 1627.67
32 2 NC STURLA Lino 1440 1528 11.00 11.00 1652.50
33 1.5 2N MERETA Carlo 1511 1342 12.00 12.00 1534.50
34 1 NC FIERRO Roberto 1440 1305 14.00 14.00 1577.83
35 1 NC SATTA Lorenzo 1440 1420 13.50 13.50 1692.67
36 0 NC GRONDONA Matteo 1440 744 11.50 12.50 1544.00

 

CAMPIONATI ITALIANI LAMPO E RAPID  AD ACQUI

Fra i genovesi, Danilo Altieri campione italiano fascia B nel rapid 15

Si è svolta dal 7 al 9 aprile ad Acqui Terme (AL) la settima edizione della Finale dei Campionati Italiani Rapid, Lampo e Semilampo. Si è giocato  nel Centro Congressi “Aquae statiellae, a 500 metri dal centro città. Direttore di gara IA Cristina Rigo, capo arbitro IA Alessandro Biancotti.
Edizione qualitativamente inferiore rispetto all’anno scorso, mancando quasi i tutti i migliori GM (ad eccezione di Sabino Brunello e Godena).
Il Montepremi complessivo è stato di 11.250 Euro.  Assente anche Rambaldi, Campione italiano Lampo e Semilampo in carica.

I titoli e i genovesi in gara

Danilo Altieri, campione italiano fascia B rapid  15, sul podio
Rapid 30– Terzo titolo consecutivo per Sabino Brunello che conclude  con 6/7 e vince il torneo per spareggio tecnico su Basso. 72 in gioco. Danilo Altieri 43° a 3 punti. Giancarlo Badano 48° a 3, Giorgio Sabba 60° a 2, Giovanni Diena 66° a 1,5. 72 in gara.

Lampo 3’+2″  Con un perentorio 10/11 Sabino Brunello bissa il successo del Rapid. Solo Godena ha provato a resistergli ma si è dovuto accontentare del secondo posto con 9,5. Completa il podio Moroni con 8,5.  Buona prova del nostro Vincenzo Manfredi 19° a 7 punti su 136 partecipanti. Altieri 52° a 6 punti. Riccardo Dordoni 125° a 3,5. Fabrizio Ivaldo 101° a 4,5. Massimiliano Traverso 84° a 5, Marcello  Astengo 87° a 5 punti.

Rapid 15 Vince Luca  Moroni, davanti a Godena e Brunello. Tutti e due  a 7 su 9 punti insieme ad altri sei giocatori. Brillante 28° a 6 punti Altieri, che si laurea così campione italiano fascia B. Cusato 106° a 4 punti, primo della pattuglia genovese, Rossi Cassani 115°, Sabba 116°, Shaban 117° a 3,5; a  3 punti Pedemonte 127°,  Dordoni 130°,  Ivaldo 132°. Hanno partecipato in  150.

Anno Rapid Semilampo Lampo
2007 Pedini
2008 Godena
2009 Shytaj
2010 Dvirnyy
2011 Efimov S.Brunello C.Stromboli
2012 Dvirnyy A.Rombaldoni Bruno
2013 Vocaturo S.Brunello Dvirnyy
2014 Caprio S.Brunello S.Brunello
2015 S.Brunello A.Rombaldoni Godena
2016 S.Brunello Rambaldi Rambaldi
2017 S.Brunello S.Brunello Moroni

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