BUON 2025!

            UN ANNO DI SPORT E NON SOLO…

Anche quest’anno, che volge al termine, si è rivelato un periodo ricco di iniziative per il nostro Circolo e ne siamo soddisfatti.

Auguriamo  un 2025 di successi scacchistici, in cui il tuo avversario commetta errori clamorosi… e tu naturalmente riesca a notarli! Auguriamo  un 2025 pieno di strategie brillanti e ben pianificate…. anche se poi, dai, finirai per giocare a caso! Auguriamo  un 2025 in cui i tuoi pezzi non decidano di autogestirsi da soli  e di andare in ferie! Che nel 2025 tu possa finalmente scoprire che il ‘piano di gioco’ non è solo una scusa per il caos totale sulla scacchiera! Che il tuo avversario non si prenda una pausa caffè mentre tu cerchi di capire perchè diavolo  ha mosso quella torre! Che il tuo 2025 sia caratterizzato da partite così facili che potresti giocarci anche mentre guardi una serie TV…

Mentre desideriamo accogliere il nuovo anno con questo tocco di ironia, che non guasta mai, non   dimentichiamo    di essere individui che vivono in un  mondo  che ogni giorno sta mettendo  alla prova i valori in cui ci riconosciamo. E così dopo la leggerezza degli auguri scacchistici, vorremmo rivolgere un pensiero   a tutti coloro che stanno vivendo l’orrore della guerra,  in Ucraina, in Palestina, ma non solo li.  Sono 56 le guerre in corso. Auspichiamo  che il 2025 porti finalmente  la fine dei conflitti,  aprendo la strada a un futuro di pace e stabilità. Prevalgano le voci di dialogo e comprensione  su quelle della violenza, e possano le nazioni trovare la forza di unirsi per costruire ponti anziché muri. Troppe vite umane potevano e dovevano  essere risparmiate.  Che la giustizia possa trionfare, e che ogni individuo, indipendentemente dalla sua origine, possa vivere in un mondo dove la pace non sia solo un sogno, ma una realtà condivisa. Insieme, sogniamo, ma non basta solo sognare,  un 2025 in cui la speranza e la solidarietà guidino le nostre azioni, trasformando il dolore in opportunità di rinascita e crescita collettiva. Speriamo  che questo 2025 possa davvero essere un anno di speranza, pace e nuove opportunità per tutti.

 

IL GRAND PRIX DI FINE ANNO

Il Gran Prix del 28 dicembre al Circolo Centurini è stata una gara intensa con la partecipazione di  33 giocatori che si sono sfidati in una gara avvincente. Tommaso Bricola ha vinto con un punteggio di 6 su 7, seguito ad una lunghezza di distanza  da Paolo Ragni, Giuseppe Silvestri e Filippo Barbero. È stato un piacere rivedere Andrea Bertino e Marco Strazzeri, due volti noti del circolo che hanno animato la vita del Circolo negli anni passati.

Inoltre, prima dell’inizio della competizione, sono stati premiati i vincitori del campionato sociale: Maurizio Accardo come campione assoluto 2024, Layla Binelli come campionessa femminile, Claudio Nicolis per la categoria over 50 e Inti Teves per gli under 18. Una giornata di scacchi che ha celebrato non solo le vittorie, ma anche la passione e l’amicizia che uniscono i giocatori!

Un particolare riconoscimento va poi all’ottima e competente direzione arbitrale di Giulio Galliani, la cui esperienza e professionalità hanno contribuito a garantire lo svolgimento regolare e sereno della competizione.

Il prossimo appuntamento sarà sabato 25 gennaio 2025. Non vediamo l’ora di rivedere tutti i partecipanti per un’altra giornata entusiasmante di scacchi! Segnate la data e preparate la sfida!

Pos.
Num.
Nome
Elo
Elo.P.
Pnt.
1
13
CN
1877
2168
6
2
8
CN
1974
1985
5
3
4
1N
2000
2040
5
4
22
1N
1762
2112
5
5
6
CN
1982
1905
4.5
6
16
1N
1867
1967
4.5
7
5
1N
1983
1860
4.5
8
21
1N
1768
2029
4.5
9
2
CN
2044
1885
4.5
10
1
CN
2096
1912
4.5
11
3
CN
2042
1965
4
12
15
1N
1868
1862
4
13
9
1N
1952
1741
4
14
26
2N
1616
1908
3.5
15
12
1N
1883
1829
3.5
16
17
1N
1787
1863
3.5
17
27
1N
1610
1850
3.5
18
18
1782
1903
3.5
19
14
1N
1875
1730
3.5
20
20
1N
1772
1688
3.5
21
11
1N
1929
1700
3.5
22
24
1N
1724
1740
3
23
23
1N
1739
1665
3
24
28
2N
1591
1716
2.5
25
29
3N
1515
1698
2.5
26
7
CN
1982
1567
2.5
27
25
2N
1626
1619
2.5
28
33
1399
1590
2
29
19
2N
1775
1530
2
30
10
CN
1937
1670
2
31
32
1399
897
1
32
30
3N
1511
1044
1
33
31
1417
957
1

L’ASSEMBLEA DEL CENTURINI E I NUOVI OBIETTIVI DEL CIRCOLO

Al termine del pranzo sociale, sabato 7 dicembre, si è svolta l’annuale assemblea del Circolo, in un’atmosfera di attenta partecipazione, a coronamento di una stagione caratterizzata da numerose iniziative scacchistiche. In particolare, in sede di bilancio annuale,  è emerso l’impegno significativo dedicato al settore giovanile e all’organizzazione di eventi di notevole prestigio, come il Festival Internazionale di Genova, che ha avuto luogo nel mese di luglio, e il torneo svoltosi presso il Novotel ad aprile. Anche per l’anno prossimo, si preannunciano manifestazioni di grande importanza.

Durante l’assemblea, sono stati affrontati diversi argomenti rilevanti. Tra questi, è stata sottolineata la necessità di rafforzare la formazione destinata ai soci, così come si è discusso del prossimo campionato a squadre, con l’ambizioso obiettivo di portare la prima squadra nella categoria A1. Inoltre, si è espresso un impegno specifico per incrementare le aperture pomeridiane del Circolo, al fine di rendere più accessibile la pratica degli scacchi per tutti i membri.

Durante la riunione, sono emersi naturalmente anche alcuni aspetti critici. È stato infatti   sottolineato che la  giusta attenzione dedicata alla formazione nel settore juniores, che tanti buoni risultati ha dato in questi anni,  non deve in alcun modo  compromettere le opportunità di sviluppo e crescita per altre categorie di soci del Circolo.

I rapporti con le altre società liguri sono altamente soddisfacenti. In particolare, nella città metropolitana di Genova, si è sviluppata una proficua collaborazione con i circoli che hanno preso parte al torneo juniores.

Invece con dispiacere – come emerso in assemblea – osserviamo una situazione singolare riguardante un noto membro di un altro circolo di scacchi, che, con un atteggiamento poco sportivo, sembra ignorare i principi di lealtà e rispetto verso un club dal quale ha ricevuto molto. Ci auguriamo che questa persona possa maturare, che  prevalga il buon senso e che tutti ricordino che il vero spirito del nostro movimento è costruire relazioni solide e oneste, piuttosto che alimentare rivalità  strampalate e dannose.

A conclusione della giornata, si è svolto un torneo lampo, che ha visto vincere il Presidente Paolo Aiello.

 

Tesserati Fsi Liguria 2024: 

560 (155) (fra parentesi nuovi tesserati annuali)
Centurini 93 (27)
Imperia 77 (26)
Santa Sabina 74 (33)
Golfo Paradiso 53 (4)
Savona 45 (11)
Santa Margherita 45 (11)
Sarzana 42 (4)
Merlino Sestri 40 (7)
Poldo 39 (11)
Spezia 37 (12)
Albenga 15 (9)
Totale 6 società area metropolitana di Genova: 344 (93)
Le quote per il prossimo anno del Circolo Centurini  rimangono invariate:
Quota annuale 70
Quota annuale + TA 118
Quota annuale +TO 98
Quota annuale juniores 35
 +tessera Junior fsi 45
+tessera Junior fsi primo anno 38
 + tessera Junior fsi sopra NC 55

CAMPIONATO SOCIALE 2024: ACCARDO, UNA VITTORIA INDUSCUTIBILE

Maurizio Accardo ha trionfato nell’edizione 2024 del campionato sociale, conquistando la vittoria in modo indiscutibile, avendo ragione di ogni avversario nelle sei partite previste. Al secondo posto del torneo si è classificato Franco Saiano, con un punteggio di 4,5, mentre quattro altri giocatori si sono susseguiti a ruota, tutti con un punteggio di 4 punti: si tratta di Claudio Nicolis, Giuseppe Silvestri, Federico Zambiasi e Massimo Rivara.

La premiazione di Accardo

La cerimonia di premiazione del vincitore si è tenuta durante il Grand Prix di sabato 28 dicembre. Oltre a Maurizio Accardo,  campione sociale 2024, sono stati premiati anche Claudio Nicolis, che ha conquistato il terzo posto e il titolo di campione sociale senioresFederico Zambiasi, che si è classificato quinto e ha ottenuto il titolo di campione sociale under 30. Inoltre, Inti Teves è stato riconosciuto come campione sociale under 18, mentre Layla Binelli ha fatto il bis, laureandosi campionessa sociale femminile per il secondo anno consecutivo.

Il campionato ha visto la partecipazione di ben ventinove giocatori e si è svolto presso la sede sociale. L’inizio della competizione risale a venerdì 8 novembre, mentre la conclusione è avvenuta venerdì 20 dicembre. Le partite sono state giocate con una cadenza di un’ora, arricchita da un incremento di 5 secondi.

Maurizio Accardo sarà presto al  Circolo per condurre un interessante corso di scacchi, aperto a tutti i soci. Questa iniziativa non è nuova per lui, avendo già avuto modo in  altre due occasioni di riscuotere  un notevole apprezzamento da parte dei partecipanti alle sue lezioni. Questo nuovo appuntamento, del quale daremo presto i particolari,  promette di essere altrettanto stimolante e coinvolgente.

 

Pos.
Num.
Nome
Elo
Elo.P.
Pnt.
1
2
1N
1999
2519
6
2
5
1N
1866
1917
4.5
3
11
1N
1742
1857
 4
4
4
1N
1912
1814
4
5
7
1N
1833
1743
4
6
8
CN
1760
1884
4
7
15
2N
1632
1874
3.5
8
12
2N
1725
1749
3.5
9
27
1399
1798
3.5
10
10
1N
1750
1731
3.5
11
18
2N
1473
1602
3.5
12
3
CN
1939
1672
3
13
25
1399
1560
3
14
13
2N
1698
1564
2.5
15
17
2N
1517
1614
2.5
16
14
2N
1662
1525
2.5
17
22
1399
1618
2.5
18
9
1N
1755
1399
2.5
19
16
3N
1526
1580
2.5
20
26
1399
1419
2.5
21
6
1N
1845
1529
2.5
22
29
1399
1612
2.5
23
28
Porcile Giovanni
1399
1325
2
24
23
Branchi Davide
1399
1339
2
25
19
1465
1375
1.5
26
21
1399
1411
1.5
27
1
CM
2196
1519
1.5
28
20
1399
1262
1
29
24
1399
839
0.5

GIOVANI TALENTI EMERGENTI

Ecco che le nostre calorose congratulazioni si dirigono verso due giovani giocatori del Circolo, perché evidentemente il talento scacchistico è contagioso! Marko Nikolovski ha deciso di vincere il Rapid di Natale del Circolo di Santa Sabina, battendo la concorrenza di ben 27 partecipanti. Bravo, Marko! E non dimentichiamo Angelo Fernando Kaachchakaduge, che ha pensato bene di portarsi a casa il terzo trofeo juniores nella categoria under 18 a Recco il 15 dicembre.

       

 

Hanno dimostrato entrambi grande dedizione impegno e bravura, non solo hanno vinto, ma hanno anche dimostrato di sapere incarnare  al meglio i valori del nostro Circolo: sportività, rispetto e amicizia.

Insomma, chi ha bisogno di supereroi quando hai Marko e Angelo?

 

SONIS CAMPIONE ITALIANO

Francesco Sonis è il nuovo Campione Italiano Assoluto 2024, riportando il titolo a Torino dopo 12 anni. In un torneo caratterizzato da un finale incerto, Sonis ha chiuso imbattuto con un punteggio di 7,5 su 11, vincendo l’ultimo turno decisivo. Questo rappresenta il suo primo titolo nazionale, dopo aver già conquistato titoli italiani in altre specialità nel maggio precedente. L’83ª edizione del campionato si è svolta dal 26 novembre al 7 dicembre, organizzata dalla Società Scacchistica Torinese.Nel campionato femminile, Marina Brunello ha trionfato con 6 punti su 7, battendo la campionessa uscente MI Olga Zimina, che ha chiuso a 5,5. La competizione Under 20 è stata vinta da Vittorio Cinà, con un punteggio di 5,5 su 7. Durante il torneo, Sonis ha iniziato lentamente, ma ha recuperato terreno con vittorie decisive, inclusa quella contro l’ex campione Moroni.Il torneo ha visto anche la partecipazione di emergenti talenti come Gabriele Lumachi, che ha condiviso il secondo posto con Sabino Brunello e Luca Moroni, tutti con 7 punti. Nel settore femminile, Silvia Bordin si è piazzata terza, mentre nel torneo Under 20, Neven Hercegovac ha chiuso secondo.

CIAO MILAN

 

Milan Mrdja (1954-2024) ci  ha lasciato,  è stato un amico   del Centurini e un importante esponente del panorama scacchistico jugoslavo, come lo erano,  insieme a lui, pionieri degli scacchi  come Milorad Vujovic e Zivojin Ljubisavljevic negli anni Sessanta e Settanta, e  giocatori come Slobodan Kovacevic negli Ottanta.

Mrdja era noto per la sua partecipazione attiva a vari tornei, ove sempre trasmetteva  la sua allegria ma anche la sua forza e competenza di gioco. La sua forza scacchistica era da tutti temuta, anche perché spesso giocava con un punteggio elo poco rappresentativo delle sue reali capacità, che si manifestavano  invece puntuali nei momenti decisivi.

La vita da professionista  di  tornei è stata faticosa per Milan, per altri forse sarebbe stata insostenibile, ma il suo sguardo intelligente e il  suo sorriso rimarranno sempre impressi in tutti noi. Lo vedemmo  l’ultima volta al torneo al Novotel nel 2023, quando ancora, in una pausa del torneo,  ricordava il torneo di Genova di più  di vent’anni prima, da noi  invitato.  Ci confidò di avere giocato  in quella circostanza nella sala più bella e maestosa della sua carriera scacchistica: la Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale.

 

MAGGI CONFERMATO PRESIDENTE DELLA FEDERSCACCHI

Luigi Maggi è stato riconfermato nel suo ruolo di presidente della Federazione Scacchistica Italiana. L’Assemblea elettiva si è tenuta domenica 15 dicembre presso il Salone d’onore del CONI a Roma, dove Maggi, romano classe 1958, ha ricevuto 217 voti, pari al 55%, contro i 173 voti (45%) di Elia Mariano, milanese classe 1981, unico altro candidato. Hanno partecipato all’assemblea, sia di persona che per delega, 393 elettori su un totale di 447, sebbene due accreditati non si siano presentati e uno si sia astenuto.

Sono stati eletti come consiglieri Riccardo Merendino, Pietro Barrera, Giulio Calavalle, Mariagrazia De Rosa, Tino Testolina, Andrea Bisaro e Massimo De Barberis, in rappresentanza delle società. Pierluigi Piscopo e Veronika Goi rappresenteranno i giocatori, mentre Francesca Capuano sarà la rappresentante degli istruttori. Paolo Lenzi è stato nominato nuovo Presidente dei Revisori dei Conti. Durante la prima riunione del nuovo consiglio federale, Merendino e Goi sono stati successivamente nominati vicepresidenti.

In mattinata, prima dell’assemblea elettiva, si è svolta un’assemblea straordinaria della FSI, durante la quale sono state approvate alcune modifiche allo statuto federale proposte dal consiglio uscente. La modifica più significativa riguarda il cambiamento della ragione sociale della FSI, che ora potrà ufficialmente occuparsi anche degli scacchi online (e-chess) e delle varianti del gioco, come gli Scacchi 960 (o Fischer-Random); ciò consente, ad esempio, la creazione di un tesseramento specifico.

Altra novità è il trasferimento della sede legale da Roma a Milano, con la previsione di eventuali sedi secondarie o centri di preparazione tecnica sul territorio nazionale. Inoltre, tutti i dirigenti (Presidente e Consiglieri federali, Presidenti di Comitato regionale, Consiglieri dei Comitati regionali e Delegati regionali e provinciali) saranno automaticamente tesserati d’ufficio alla FSI come dirigenti federali.

CARLSEN SI RITIRA DAL MONDIALE RAPID. SULLO SFONDO LE TENSIONI CON LA FIDE

Una notizia sorprendente è giunta da New York: Magnus Carlsen ha deciso di ritirarsi dai Campionati FIDE Rapid e Blitz in corso, dopo essere stato “sospeso” per un turno a causa della violazione del “dress code”. Carlsen ha indossato jeans durante i primi tre turni del secondo giorno del Campionato Rapid, e, nonostante una multa e un avvertimento, ha scelto di continuare a indossarli, risultando quindi non abbinato per il nono turno. In seguito a questo episodio, ha annunciato la sua rinuncia a proseguire nel Rapid e a partecipare al Campionato Blitz.

Sebbene il regolamento sul “dress code” possa essere controverso, le regole vanno rispettate. Carlsen ha accettato la decisione di non essere abbinato, ma ha poi deciso di ritirarsi. La sua scelta sembra più un capriccio che una vera battaglia per cambiare le norme, e non era il momento opportuno per contestarle.

In un’intervista, Carlsen ha affermato che la questione è diventata una “questione di principio” e ha espresso la sua frustrazione per il fatto che gli arbitri non abbiano accolto la sua richiesta di non indossare jeans. Ha confermato che il suo ritiro si estendeva anche al Campionato Blitz, sottolineando che desiderava trascorrere il resto del tempo in un clima migliore.

È importante notare che Carlsen non stava giocando al suo meglio, avendo ottenuto solo 5 punti su 8 partite. Questo solleva interrogativi sul suo ritiro, suggerendo che possa essere legato ai suoi risultati deludenti.

La sua decisione, sebbene giustificata da motivazioni personali, appare come un gesto di sfida nei confronti della FIDE, spostando l’attenzione dal torneo stesso. Nel frattempo, la competizione tra altri giocatori continua in modo appassionante, dimostrando che chiunque vincerà meriterà il successo, indipendentemente dal ritiro di Carlsen.

Immagine

In realtà, cosa nasconde tutto questo? Una lotta intestina.

Dietro c’è la situazione che si è venuta a creare negli ultimi tempi  tra FIDE, FreeStyle Chess e due dei giocatori più noti, Magnus Carlsen e Hikaru Nakamura. 

Infatti, Sabato 21 dicembre 2024, FreeStyle Chess ha annunciato un accordo con la FIDE, rappresentata da Arkady Dvorkovich, riguardante il riconoscimento reciproco dei titoli di Campione del Mondo. Tuttavia, la comunicazione ha sollevato diverse domande. FreeStyle Chess ha twittato di aver trovato un accordo con la FIDE per una “amichevole coesistenza” – che in gergo significa: “non ci facciamo guerra, ma chi lo sa”.

Nakamura ha fatto sapere che i veri guadagni dei giocatori non arrivano certo dagli eventi FIDE, e se la FIDE avesse provato a mettere il becco nei tornei di FreeStyle, Carlsen e Nakamura avrebbero semplicemente detto: “Arrivederci, Campionati del Mondo Rapid e Blitz”. E  Dvorkovich, presidente Fide,  ha subito precisato che ci sono “rilevanti inaccuratezze” nella dichiarazione di FreeStyle Chess, promettendo una spiegazione .

La questione centrale ruota attorno al titolo di Campione del Mondo, un’area di grande importanza per la FIDE. La FIDE ha storicamente combattuto per mantenere il controllo su questa denominazione. Inoltre, Nakamura ha sottolineato le difficoltà della FIDE nel garantire opportunità economiche per i giocatori, a differenza di eventi privati come il FreeStyle Grand Slam, che ha attratto significativi investimenti.

I  parallelismi con la scissione  di Kasparov e Short nel 1993, che portò alla creazione della Professional Chess Association, sono evidenti. Entrambi i casi vedono i migliori giocatori lamentarsi della gestione della FIDE e cercare opportunità economiche più favorevoli.

In sostanza, i migliori giocatori lamentano che la FIDE non riesce a garantire guadagni adeguati, mentre eventi privati come il FreeStyle Grand Slam si riempiono di sponsor. E se qualcuno pensava che la storia degli scacchi fosse noiosa, beh, si sbagliava di grosso! Aspettiamo la dichiarazione della FIDE, ma nel frattempo, godiamoci i Mondiali Rapid e Blitz.

GUKESH NUOVO CAMPIONE DEL MONDO

Dommaraju Gukesh ha fatto la storia diventando il nuovo campione del mondo di scacchi, conquistando a Singapore  il titolo a soli 18 anni durante la finale che si è svolta a Singapore contro Ding Liren, campione in carica. Con il suo trionfo, Gukesh  è diventato il 18° campione del mondo di scacchi e il più giovane di sempre, superando il record di Garry Kasparov, che aveva conquistato il titolo a 22 anni, aggiungendo al suo palmarès anche il successo nel torneo dei Candidati e alle Olimpiadi con la squadra indiana nel 2024..

Il match è stato caratterizzato da un alto livello di intensità, con entrambi i giocatori  determinati a conquistare il titolo. Gukesh è riuscito a prevalere grazie a una vittoria nella 14ª partita, conclusa in 58 mosse, portando il punteggio finale a 7,5 a 6,5.L’errore decisivo è stato commesso da Ding, il quale, mentre la partita si avviava verso una possibile patta, ha fatto un clamoroso errore che ha permesso a Gukesh di capitalizzare e ottenere la vittoria.

Dopo la vittoria, Gukesh, in conferenza stampa,  era molto emozionato e ha sottolineato l’importanza di questo traguardo per la sua carriera. Oltre al prestigio del titolo, Gukesh ha anche ricevuto un premio di 1,3 milioni di euro, un riconoscimento significativo per il suo talento e impegno.

La vittoria di Gukesh non è solo un successo personale, ma evidenzia anche la crescente importanza del movimento scacchistico in India. Negli ultimi anni, il paese ha prodotto diversi giocatori di alto livello, e il trionfo di Gukesh è destinato a ispirare una nuova generazione di appassionati di scacchi. La sua carriera è solo all’inizio, e molti osservatori sono ansiosi di vedere quali ulteriori successi potrà raggiungere nel futuro.

Le riflessioni

Il recente mondiale di scacchi ha suscitato molte riflessioni, evidenziando diverse chiavi di lettura.

Dal punto di vista sportivo, il regno di Ding Liren si è rivelato piuttosto effimero. Nonostante la sua vittoria contro il russo Nepo, Liren non ha mai dimostrato di essere un campione all’altezza, il che potrebbe aver influito sulla sua autostima. Durante il torneo, ha esibito un buon livello di analisi, ma ha anche manifestato vulnerabilità, in particolare nelle fasi cruciali del gioco, dove ha perso lucidità e concentrazione. Dopo la sconfitta, visibilmente scosso, ha dichiarato in conferenza stampa di essere rimasto sorpreso dall’errore commesso, pur riconoscendo di aver disputato un buon torneo e di non nutrire rimpianti.

Dall’altro lato, Gukesh D, considerato il favorito prima dell’inizio del torneo, ha vissuto un anno straordinario, guidando l’India al successo alle Olimpiadi e scalando le classifiche mondiali.

Gukesh ha citato Anand come fonte d’ispirazione e ha descritto il suo trionfo come il culmine di un viaggio iniziato da bambino, quando ha imparato a giocare a scacchi. Riguardo all’improvviso errore di Ding, Gukesh ha raccontato di aver inizialmente faticato a realizzare che stava per vincere, ma quando l’ha capito, è stato sopraffatto dall’emozione. Ha anche elogiato Ding Liren per il suo  torneo, nonostante le sue difficoltà personali, e ha espresso orgoglio per averlo affrontato.

I

 

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