Trofeo Scacchi Scuola – Liguria – 2025
Cantoro campione provinciale
Il nostro Daniele Cantoro ha rispettato il pronostico e con 4,5 su 5 porta meritatamente a casa il titolo di Campione Provinciale 2025, Congratulazioni Daniele. Secondo posto per Massimiliano Traverso a 4 punti e terzo Franco Saiano a 3,5. Entrambi di Scacchi Ponente.
A qualificarsi per i quarti di finale del Campionato Italiano Assoluto sono i succitati Cantoro (di diritto) Traverso e Saiano oltre a Davide Cusato, Marco Levrero, Fabrizio Milieni e Stefano Salvadè.
Premio di fascia under 1750 ad Alessandro Piazza e under 1500 a Stefano Salvadè.
Pos.
|
|
Nome
|
Elo
|
Elo.P.
|
Elo.+/-
|
Pnt.
|
---|---|---|---|---|---|---|
1
|
CN
|
2177
|
2167
|
+2
|
4.5
|
|
2
|
1N
|
1955
|
2042
|
+9
|
4
|
|
3
|
1N
|
1866
|
1892
|
+6
|
3.5
|
|
4
|
1N
|
1783
|
1911
|
+16
|
3.5
|
|
5
|
2N
|
1769
|
1803
|
+6
|
3.5
|
|
6
|
1N
|
1830
|
1713
|
−12
|
3.5
|
|
7
|
|
1439
|
1794
|
+62
|
3
|
|
8
|
2N
|
1700
|
1798
|
+8
|
3
|
|
9
|
2N
|
1767
|
1643
|
−12
|
2.5
|
|
10
|
2N
|
1712
|
1668
|
−7
|
2.5
|
|
11
|
2N
|
1702
|
1887
|
+14
|
2.5
|
|
12
|
2N
|
1544
|
1601
|
+15
|
2.5
|
|
13
|
2N
|
1658
|
1570
|
+2
|
2.5
|
|
14
|
2N
|
1619
|
1631
|
+1
|
2
|
|
15
|
2N
|
1775
|
1361
|
−32
|
2
|
|
16
|
2N
|
1691
|
1574
|
−9
|
2
|
|
17
|
|
1399
|
1511
|
|
1.5
|
|
18
|
CN
|
1666
|
1519
|
−21
|
1.5
|
|
19
|
|
1399
|
1567
|
|
1.5
|
|
20
|
|
1399
|
1442
|
|
1.5
|
|
21
|
CN
|
1878
|
1873
|
0
|
1.5
|
|
22
|
|
1483
|
1412
|
−10
|
1
|
|
23
|
3N
|
1510
|
833
|
−29
|
0.5
|
LA SPEZIA VA AL MASTER
La Spezia è ufficialmente promossa in serie Master, la massima categoria scacchistica. Il Master 2025 si è concluso con il successo di Lazio Scacchi e dopo la stesura della classifica finale è diventata ufficiale la promozione della squadra “Spezia per gli scacchi” nella massima serie per il prossimo anno. La Spezia per gli scacchi” ha compiuto l’impresa con i seguenti giocatori: GM Ante Saric (CRO), GM Igor Efimov, MI Spartaco Sarno e MF Pierluigi Passerotti.
Per la città del levante ligure si tratta di un evento storico che non trova precedenti pur nel glorioso passato del club che nel 1898, assieme ad altre otto società italiane (Catania, Genova, Livorno, Napoli, Palermo, Roma, Torino e Treviso a cui in seguito si unì anche Milano) risultava tra i fondatori dell’allora Unione Scacchistica Italiana, la progenitrice della Federazione Scacchistica Italiana, che sarebbe poi nata nel 1920. “Con il nuovo corso inaugurato dal presidente Claudio Grieco nel 2017 il club è ripartito dai ‘campi polverosi’ della Promozione per risalire la china attraverso la serie C e B fino a giungere nel 2024 in A1 e finalmente quest’anno in serie Master, quale migliore terza classificata nei gironi pari livello”, raccontano dal circolo scacchistico spezzino.
La serie Master nel 2026 sarà composto da 24 squadre in rappresentanza di altrettanti circoli, su oltre mille esistenti in Italia, che si contenderanno lo scudetto appena conquistato da Lazio Scacchi.
Spesso si ritrova sul web l’analisi dell’attuale panorama dei siti di scacchi online, un mondo che ha attratto sia principianti che appassionati storici. Molti giovani si sono avvicinati positivamente agli scacchi in questi anni proprio grazie alle piattaforme online.
Si inizia con Chess.com, descritto generalmente come un’arena frenetica con milioni di partite giocate ogni giorno. Il sito non è solo un luogo di gioco, ma offre anche un motore d’analisi potente, videolezioni e la possibilità di competere in tornei di ogni tipo. Le sfide lampo e la possibilità di giocare a qualsiasi ora rendono Chess.com un punto di riferimento per gli scacchisti di tutto il mondo.
In contrasto, Lichess si presenta come un’alternativa senza pubblicità e con un codice aperto, riflettendo un’etica di comunità e accessibilità. Gli utenti possono migliorare le proprie abilità attraverso strumenti analitici e varianti del gioco, come il Chess960, che offre posizioni iniziali casuali. Questa piattaforma è ideale per chi cerca un’esperienza di gioco pura e senza distrazioni.
Chess24 è descritto come un elegante salotto internazionale per gli appassionati di scacchi, dove i grandi maestri commentano partite in diretta e condividono analisi dettagliate. Questa piattaforma è un punto di riferimento per chi desidera seguire il mondo degli scacchi professionistici, rendendo l’apprendimento un’esperienza coinvolgente e visiva.
Naturalmente oltre ai siti web s ci sono le applicazioni mobili collegate, che portano il gioco degli scacchi a un livello di accessibilità senza precedenti. L’app di Chess.com replica l’intero ecosistema del sito, permettendo agli utenti di giocare ovunque, mentre Lichess mobile offre un’esperienza minimalista e concentrata. Per i più giovani, ChessKid si presenta come un’app colorata e divertente, mentre Dr. Wolf funge da mentore virtuale, guidando gli utenti nel loro percorso di apprendimento.
Inoltre, CT-ART viene talvolta menzionata come una risorsa per chi cerca esercizi impegnativi, mentre Play Magnus offre la possibilità di sfidare un campione del mondo virtuale, creando un’esperienza di gioco simile a un videogioco.
Chiaramente sono numerosi i vantaggi delle scacchiere online, che hanno reso il gioco degli scacchi accessibile a chiunque, e ovunque. Oltretutto le piattaforme, ognuna col suo carattere unico, offrono anche strumenti di analisi sofisticati per aiutare gli utenti a migliorare.
Tuttavia il rapporto con il circolo locale rimane secondo noi fondamentale ed è facile rendersi conto del perché. Qualcuno pensa che non sia più necessario recarsi in un circolo locale; ma basta una connessione internet per essere soddisfatti?
Frequentare anche un Circolo in realtà offre diversi vantaggi rispetto al gioco on line, pur essendo naturalmente compatibile con quest’ultimo. Intanto c’è l’aspetto dell’ interazione sociale; giocare al circolo consente di incontrare persone, scambiare idee, fare amicizie. Gli scacchi si prestano all’aspetto sociale proprio perché sono un gioco che si presta a discussioni e strategie condivise. Inoltre al Circolo puoi apprendere direttamente dagli altri, esperti e principianti possono confrontarsi, si può imparare dall’analisi condivisa delle partite. Poi c’è anche l’aspetto competitivo che può motivare. Le partite dal vivo portano ad un impegno maggiore rispetto al gioco on line e a un maggiore coinvolgimento psicologico; servono anche per prepararsi agli eventi e ai tornei, a gestire meglio le proprie emozioni, cosa fondamentale nelle gare ufficiali. In ultimo Circoli come il nostro offrono spesso risorse, libri, lezioni, non sempre accessibili online.
In conclusione, viva gli scacchi, dal vivo e online!
LAZIO SCACCHI CAMPIONE D’ITALIA
Lazio Scacchi ha trionfato nel campionato italiano di scacchi a squadre, conquistando il suo primo scudetto nella 56ª edizione tenutasi a Darfo Boario Terme dal 7 al 13 aprile. L’evento è stato organizzato dalla Asd Scacchistica Partenopea in collaborazione con il Comune di Darfo e ha ricevuto il patrocinio della Federazione Scacchistica Italiana e della Regione Lombardia. Per la prima volta, il campionato ha seguito una formula a girone unico, con 20 squadre che si sono affrontate in 9 turni.
La Lazio ha chiuso il torneo imbattuta, accumulando 16 punti di squadra e 24,5 punti individuali. Il team ha schierato giocatori di alto livello, tra cui il serbo Alexey Sarana e il brasiliano Alexandr Fier, alternati sulla prima scacchiera, insieme a cinque dei migliori giocatori italiani, Godena, Bellia, Corvi, Aghayev e Iermito. Questo successo ha interrotto il dominio della squadra di Padova, che aveva vinto 14 titoli e dominato la scena dal dal 2009 al 2024.
Al secondo posto si è classificata la Nastrotex Cufra Partenopea con 15 punti, seguita dall’Arzachess Costa Smeralda (dove giocava anche il genovese Raffaele Di Paolo), che ha ottenuto il terzo posto grazie a uno spareggio tecnico. La Lazio ha anche vinto quattro delle cinque medaglie d’oro individuali, contribuendo a un trionfo significativo.
Per effetto delle retrocessioni, risultano promosse alla Master 2026, insieme alla messinese Kodokan A, alla Scacchistica Novarese, a Firenze Scacchi Santo Spirito, a Prato Nightmare e a Blackteam Ostiascacchi, anche La Spezia, Varese e Chessmate di Bagheria.
Il campionato ha offerto anche la qualificazione all’European Chess Club (ECC), che si svolgerà a Rodi in ottobre. Nonostante la concomitanza con il campionato europeo femminile, l’evento ha registrato un ampio pubblico online, grazie alla diretta streaming delle partite con commento tecnico di esperti.
Il primo maggio all’Abbazia di San Nicolò del Boschetto, Cornigliano, si è disputato nel pomeriggio il rapid 12’+3″ “Avanti Pop” con una bella partecipazione di 37 giocatori. Ha vinto Omar Stoppa con 6,5 su 7, davanti a Radoslav Durdevic 6 e Michele Lombardi a 5,5. Seguono a 5,5 Flavio Guido e Andrea Carosso. A 4,5: Carlo Solisio, Danilo Altieri, Rodolfo Bozzo, Matteo La Licata, Mario Molinari e Marco Brenco.
SUPER FRANCESCO BETTALLI AL GRENKE CHESS FESTIVAL:
Per i nostri colori la notizia è che abbiamo un nuovo Maestro Internazionale italiano che porta il nome di Francesco Bettalli. Il giovane scacchista senese ha firmato una prestazione straordinaria, concludendo il prestigioso torneo open con 7 punti su 9 e un impressionante 23° posto finale su 875 partecipanti. Un risultato che gli consente di ottenere i punti Elo necessari per il titolo di International Master (IM).
La manifestazione, svoltasi a Görlitz in parallelo con il super torneo di scacchi 960 (dominato da Magnus Carlsen con uno strepitoso 9 su 9), ha attirato l’élite del panorama scacchistico europeo e mondiale.
Il torneo è stato vinto dall’indiano Aswath con 8/9, davanti allo statunitense Brandon Jacobson (secondo per spareggio tecnico) e al croato Ivan Saric, che ha chiuso al terzo posto.
Bettalli nel suo cammino ha battuto nomi importanti, tra cui la leggenda Alexei Shirov, e ha chiuso con una prestigiosa patta contro lo sloveno Subelj all’ultimo turno.
Tra gli altri italiani: Pier Luigi Basso si è ritirato dopo pochi turni, mentre buone prove sono arrivate da Christian Palozza (104°), Mauro Tirelli (110°) e Nicholas Paltrinieri (138°). Positive anche le prestazioni di Giulio Beretta e Riccardo Costalonga, capaci di superare le aspettative.