Un libro su Roberto Cosulich

RICORDO DI UN CAMPIONE

È appena uscito su Amazon un nuovo volume di Fabio Colombo dedicato a Roberto Cosulich, indimenticato campione del Centurini. Un bel regalo di Natale per i nostri soci e tutti gli scacchisti genovesi. La figura di Roberto è soprattutto legata al mistero, ancora oggi senza una risposta, della sua scomparsa in circostanze misteriose. Fu comunque un forte giocatore, dotato di un grande talento, per ben sei volte secondo al campionato italiano, eccellente soprattutto nel gioco rapido: conquistò infatti sei titoli italiani a cadenza lampo.  Colombo ci aveva già deliziato con un altro libro dedicato alla vita di Massimiliano Romi, altro grande del Centurini di origini istriane. Speriamo presto di potere organizzare un incontro pubblico con Colombo per presentare i due interessanti volumi

Di questo ultimo libro, in cui l’autore si è potuto avvalere della preziosa collaborazione di Mauro Berni, pubblichiamo la prefazione di Marco Faggiani:

A Genova, ma credo di potere dire anche a livello nazionale, c’è un giocatore che è entrato nella memoria scacchistica collettiva: Roberto Cosulich. Di solito nello sport, e spesso negli scacchi, questo accade quando ci si imbatte in campioni che contemperano il genio e la creatività, spesso innata, con la sregolatezza e la stravaganza dei comportamenti.
E Cosulich non è stato soltanto un giocatore di luminoso talento, ma è ricordato anche per la sua vita avventurosa e il suo animo dolce e ribelle, che lo portò, nella sua inquietudine, prima in India e poi in Sud America, dove all’età di 33 anni scomparve probabilmente a causa di una calamità naturale. Venne ritrovato il suo documento di identità ma non il suo corpo e questo non poteva non  alimentare negli anni le più diverse e fantasiose congetture.
L’accurato libro di Fabio Colombo, che si è potuto avvalere della preziosa collaborazione del nostro socio professore Mauro Berni, non solo è un doveroso omaggio a un grande talento scacchistico, sei volte vice campione italiano, con due partecipazioni importanti alle  Olimpiadi Siegen (1970) e Nizza (1974), ma ci fa rivivere sapientemente, insieme alle ben documentate perle scacchistiche del
campione, anche tutta l’atmosfera di  un’epoca e la tipologia di uno scacchista per certi aspetti unico, ben distante dai canoni del giocatore in giacca e cravatta.
A Genova quel giovane diciannovenne istriano dai tratti ancora fanciulleschi apparve al Circolo Centurini nell’inverno del 1965 e tutti i soci sin da subito si resero conto della forza di quel ragazzo, che presto, idolo dello scacchismo genovese, iniziò la scalata ai vertici nazionali.

Ma Roberto non è ricordato solo per le sue brillanti vittorie e per la sua carriera scacchistica terminata prematuramente, ma anche perché era un campione per così dire “fuori norma”, un ragazzo alla ricerca di se stesso, irrequieto e fragile in un periodo storico di grandi trasformazioni culturali e sociali; e così si contraddistingueva per il suo anticonformismo nel modo di vestire, nel comportamento, nel modo di pensare. Non si identificava certamente con i modelli culturali dominanti e quindi, come tanti giovani di quella generazione, non era facilmente inquadrabile negli schemi tradizionali.

Il suo animo inquieto lo portò a viaggiare in paesi lontani e poi, probabilmente in Perù,
all’età di 33 anni scomparve a causa di un terremoto.
Roberto sapeva suonare il piano, leggeva moltissimo e di tutto, ma a un certo punto trovò negli scacchi la sua fonte di sostentamento.
Avrebbe certo potuto ambire a traguardi scacchistici ancora più importanti, se solo avesse avuto maggiore determinazione e minori
fragilità.
La ricerca di nuove mete e di nuovi equilibri interiori lo portò a viaggiare per il mondo per andare incontro ad un inesorabile quanto
beffardo destino. Passò al Circolo l’ultima volta una sera d’autunno del 1978, appena tornato dall’India. Dopo pochi giorni, ci disse, sarebbe ripartito verso un’altra meta, il Sud America, dove da piccolo aveva vissuto ed imparato gli scacchi con il Grande Maestro argentino Pilnik .
Oggi avrebbe 78 anni e nulla vieta di sognare, perché il sogno è la soddisfazione di un desiderio, che un giorno riappaia fra noi per
raccontarci la sua vita da dove eravamo rimasti.

 

INIZIATO TORNEO SOCIALE AL CENTURINI

Iniziato venerdi 2 novembre alle ore 18 il campionato sociale al Circolo, con la partecipazione di ventinove giocatori! Si preannuncia interessante e combattuto come sempre. Aiello e Accardo appaiono favoriti, ma sicuramente Silvestri e Rodella sapranno dire la loro! Fra i partecipanti i giovanissimi Inti Teves, Layla Binelli (già campionessa sociale femminile l’anno scorso), Lorenzo Arsì, Davide Branchi. Tra le  altre rappresentanti femminili: Serena Carlesso, Andreina Serena.   Sono previsti  sei turni di gioco e targhe per  il vincitore assoluto, per la campionessa femminile e per i campioni  over 50, under 35 e juniores.

Al.termine del terzo turno di gioco al comando a punteggio pieno Accardo e Saiano, tallonati a mezza lunghezza da Rivara.

 

     

 

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CM
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3
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5
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20
21
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26
27
28
29

Risultati primo turno:

Porcile L – Aiello 1/2

Accardo – Camera 1-0

Teves  – Silvestri   0 – 1

Saiano Putatunda 1-0

Arsì – Zambiasi 0 – 1

Nicolis – Binelli 1-0

Branchi – Dapelo 0-1

Tarable – Ganapini 1-0

Garavelli – Romani 0-1

La Licata – Porcile 1-0

 

Secondo turno

Dapelo – Accardo 0-1

Silvestri – Nicolis 0-1

Romani – Saiano 0-1

Zambiasi – Tarable 0-1

Aiello – La Licata 0-1

Cusato – Rodella 1/2

Faggiani – Carlesso 1/2

Rivara – Elkin 1-0

Massaro – Fabbricini 1-0

Camera Porcile 1/2

Ganapini – Teves 1-0

Putatunda – Branchi 1-0

Porcile G – Arsì 1/2

Binelli – Garavelli 1-0

Terzo turno

Accardo -Nicolis  1-0

Saiano – La Licata 1-0

Tarable – Rivara 0-1

Rodella – Massaro 1-0

Romani – Silvestri  0-1

Porcile L – Faggiani 1/2

Carlesso – Zambiasi 0-1

Putatunda – Cusato 0-1

Binelli – Dapelo 0-1

Fabbricini – Ganapini 1-0

Arsì – Aiello 0 -1

Elkin – Camera 0-1

Teves – Porcile G 1-0

Branchi – Garavelli 1/2

 

RECCO: IL MESSINESE FAVALORO LA SPUNTA NEL FESTIVAL WEEK-END.

DAPELO E MATTEONI IN LUCE NEGLI OPEN B E C

Erano 15 i nostri giocatori che hanno partecipato al torneo Festival Weekend Città di Recco, disputata dal 15 al 17 novembre. su un totale di 100 partecipanti, suddivisi nei tre open.
Il MI messinese Andrea Favaloro, numero uno del tabellone,  si è aggiudicato  il torneo principale, n 4,5 punti su 5, superando per spareggio tecnico il GM sudafricano Kenny Solomon, che abbiamo già potuto seguire questa estate al torneo al Palafiumara, e staccando di mezza lunghezza il MI leccese Pierluigi Piscopo, che aveva vinto l’anno scorso. il numero uno dei liguri  Manfredi si è dovuto accontentare del quattordicesimo posto. Bricola e Zunino hanno fatto un buon torneo.

Nell’open B  ha vinto il catanzarese Giuseppe Costanzo  con 4,5 punti su 5, superando per spareggio tecnico il nostro Simone Dapelo e staccando di mezza lunghezza altri due giocatori di casa, Claudio Pedemonte e Angelo Valentini (entrambi over 65).

Grande soddisfazione per il Circolo anche nel torneo C, dove l’11enne genovese Erik Matteoni l’ha spuntata infine nell’open C, piazzandosi al primo posto con 4 punti su 5 e superando per spareggio tecnico il 17enne bresciano Emanuele Sirignano; terzo in solitaria a 3,5 il russo Vladislav Zhizhkun.

Risultati: https://vesus.org/event/a0fB3eGa
Classifiche finali
Open A: 1°-2° Favaloro, Solomon 4,5 punti su 5; 3°-6° Piscopo, Vincenti, Efimov, Montorsi 4; 7° L. Budai 3,5; ecc.
Open B: 1°-2° Costanzo, Dapelo 4,5 punti su 5; 3°-4° Pedemonte, Valentini 4; 5°-9° Albertazzi, Milieni, Piantelli, Canepa, Rosa 3,5; ecc.
Open C: 1°-2° Matteoni, Sirignano 4 punti su 5; 3° Zhizhkun 3,5; 4°-8° Pizzigoni, Franco Teves, Diena, Salvadè, Barbieri 3; ecc

Il Maestro FIDE Paolo Formento, di Imperia, conquista il 2° posto al Festival Scacchistico Internazionale di Mentone.

QUASI  IN TRECENTO A MENTONE

Il Maestro imperiese Paolo Formento ha raggiunto un prestigioso secondo posto al Festival Scacchistico Internazionale di Mentone, uno dei tornei di scacchi più seguiti e storici della regione.

La competizione, svoltasi dal 27 ottobre al 2 novembre, ha accolto oltre 250 partecipanti provenienti da ogni parte del mondo, rendendo la prestazione di Formento particolarmente significativa.

Formento ha chiuso imbattuto il torneo principale, conquistando così il 2° posto assoluto. A superarlo è stato solamente il Grande Maestro francese Jean-Marc Degraeve, noto per la sua esperienza e abilità a livello internazionale. La performance del Maestro FIDE Formento dimostra la sua crescita e dedizione nella disciplina, suscitando l’ammirazione della comunità scacchistica imperiese e oltre.

L’evento ha rappresentato per Formento un’occasione importante per misurarsi con alcuni dei migliori giocatori sulla scena internazionale, contribuendo ulteriormente al suo percorso professionale e sportivo.

DING LIREN – GUKESH: DOPO SEI PARTITE MATCH SEMPRE PARI
Dopo i fuochi d’artificio delle prime tre partite  a Singapore, il secondo gruppo di sfide tra Ding Liren e Gukesh  al campionato del mondo ha fatto entrare il match in una fase di surplace. I due giocatori si temono, e hanno paura di sbagliare, quindi pur non negandosi ad aperture insolite e posizioni poco comuni, tendono a semplificare il prima possibile, per minimizzare le possibilità dell’avversario. Anche l’ultima partita ha viaggiato su questa falsariga, con i pezzi leggeri eliminati dopo poche mosse, e un finale di Torri e Donna con cinque pedoni ciascuno. Ding Liren ha tentato di capitalizzare un vantaggio minimo, un pedone libero (anche se molto lontano dall’ultima traversa), ma Gukesh non si è fatto sorprendere, e i due si sono stretti la mano dopo 46 mosse.
Dopo  un giorno di riposo per entrambi, martedì si torna alla scacchiera, con il Bianco a Gukesh. E vediamo chi tenterà di fare il primo scatto per uscire dal surplace.

 

Erigaisi

Intanto il prodigio indiano degli scacchi Arjun Erigaisi (2801) è salito alla posizione n. 4  al mondo nelle classifiche live dopo un’emozionante vittoria su Alexey Sarana nel terzo round del Chennai Grand Masters. Il 21enne ha ottenuto un notevole punteggio di 2805,8 punti, superando i grandi maestri americani Fabiano Caruana (2805,0) e Hikaru Nakamura (2802,0). Ora, solo Magnus Carlsen (2831), Caruana (2805) e Nakamura (2802) rimangono sopra di lui. Sono questi quattro i top 2800.

Il talento scacchistico emergente dell’India sta facendo colpo in tutto il mondo, con il collega grande maestro Gukesh al quinto posto nella classifica live con 2783,0 punti e che sta affrontando Ding Liren nel campionato mondiale di scacchi in corso a Singapore.

I  successi di Erigaisi non solo evidenziano il suo successo individuale, ma segnano anche un nuovo capitolo per gli scacchi indiani sulla scena mondiale.

DURDEVIC CAMPIONE REGIONALE LAMPO 

Radoslav Durdevic è il nuovo campione regionale lampo, hanno partecipato al campionato 22 giocatori che si sono sfidati a Recco domenica 27 ottobre  nella Sala Polivalente Franco Lavoratori.

1
CN
2188
2183
9.5
2
FM
2187
2168
9.5
3
CN
1969
2111
9
4
CN
2010
2035
8
5
1N
1845
2010
8
6
2N
1697
1892
6
7
1N
1905
1741
5.5
8
CN
1886
1759
5.5
9
2N
1882
1701
5.5
10
1698
1818
5
11
1N
1858
1820
5
12
CN
1820
1734
5
13
2N
1748
1777
5
14
2N
1731
1744
5

seguono altri otto giocatori

IL GRAND PRIX DI NOVEMBRE

L’ultima gara del grand prix semilampo si è svolta  sabato 30 novembre con la partecipazione di 32 giocatori. Manfredi ha terminato vincente  a 6,5, tallonato a mezza lunghezza da Durdevic e a un punto da quattro giocatori: Silvestri, Molinari, Berni e Zunino.

 

Pos.
Num.
Nome
Elo
Elo.P.
Pnt.
1
1
FM
2211
2262
6.5
2
3
CN
1949
2152
6
3
5
1N
1912
2052
5
4
4
CN
1925
1983
5
5
2
CN
1982
1977
5
6
11
2N
1784
1945
5
7
12
1N
1769
1706
4
8
16
2N
1713
1824
4
9
8
1N
1849
1832
4
10
7
1N
1869
1793
4
11
6
1N
1904
1746
4
12
28
1399
1769
4
13
27
2N
1473
1734
4
14
21
2N
1610
1794
3.5
15
18
2N
1656
1678
3.5
16
14
1N
1750
1758
3.5
17
19
1N
1640
1748
3.5
18
13
CN
1760
1591
3
19
26
3N
1511
1660
3
20
15
1N
1742
1575
3
21
23
3N
1561
1656
3
22
31
1399
1600
3
23
24
2N
1517
1460
3
24
30
1399
1587
3
25
20
2N
1618
1398
2
26
17
2N
1681
1488
2
27
25
3N
1515
1421
2
28
9
1N
1845
1714
2/4
29
10
CN
1816
1386
2
30
22
2N
1608
1385
1.5
31
29
1399
1279
1
32
32
1399
741
0

 

MASSIMILIANO TRAVERSO AL  RAPID DI  SESTRI

Domenica 10 novembre al a Sestri si è disputato il torneo sociale rapid, che ha visto la vittoria di Massimiliano Traverso con 7 punti su 8. Alle sue spalle due giocatori del Centurini: Davide Cusato e Giuseppe Silvestri. Trentadue i giocatori partecipanti alla competizione.

Pos.
Num.
Nome
Elo
Elo.P.
Pnt.
1
5
1N
1924
2168
7
2
4
1N
1952
2082
6.5
3
2
1N
2000
1980
6
4
32
1785
2007
5.5
5
7
1N
1866
1871
5
6
16
1680
1785
5
7
1
CN
2044
1820
5
8
3
1N
1952
1894
5
9
9
1N
1787
1764
5
10
20
1596
1718
5
11
6
1N
1867
1824
4.5
12
12
1N
1768
1792
4.5
13
17
3N
1659
1677
4.5
14
15
2N
1682
1677
4
15
24
1399
1717
4
16
19
2N
1621
1620
4
17
18
2N
1626
1720
4
18
22
1514
1663
4
19
14
1N
1739
1647
3.5
20
8
1N
1836
1546
3.5
21
26
1399
1585
3.5
22
13
2N
1744
1477
3.5
23
11
1N
1772
1548
3
24
21
3N
1515
1547
2.5
25
28
1399
1493
2.5
26
25
NC
1399
1401
2.5
27
10
2N
1775
1627
2
28
31
1399
1241
2
29
27
1399
1309
1.5
30
30
1399
1534
1.5
31
29
1399
1162
0.5
32
23
1399
1272
0.5

 

IL 15 DICEMBRE AL CONI L’ASSEMBLEA ELETTIVA DELLA FSI

Si svolgerà alle 14 di domenica 15 dicembre l’Assemblea elettiva della FSI, che eleggerà il nuovo Presidente e il nuovo Consiglio Federale. Il Presidente uscente Luigi Maggi si ripropone per il prossimo quadriennio con una squadra in parte rinnovata: programma e candidati sul sito www.luigimaggi.it. Lo sfida l’ex Presidente del Comitato Lombardia Elia Mariano: sul sito www.eliamariano. it la sua squadra e i punti programmatici.

Qua pubblichiamo un articolo di Luigi Maggi apparso sull’ultimo numero di Scacchitalia. Faremo altrettanto con lo sfidante Mariano.

Si conclude a dicembre il quadriennio olimpico segnato dalla mia presidenza della FSI. Mi sembra giusto quindi, in questo ultimo editoriale dell’anno, anticipare in parte il bilancio di questi quattro anni, su cui poi relazionerò in modo più approfondito ed esaustivo all’Assemblea elettiva del 15 dicembre prossimo. Iniziamo dal dato più eclatante, quello dei tesseramenti. Dopo il forte calo del 2021 dovuto all’emergenza Covid, grazie allo sforzo della Federazione e delle Associazioni sul territorio prima si è riusciti a contenere l’emorragia, poi si è assistito a un poderoso aumento di tesserati, che ha portato a battere ogni primato del passato lontano o recente. La previsione di crescita dei tesserati, nel programma presentato a fine 2020, era del 60 per cento complessivo in quattro anni. Si è giunti invece a sfiorare il 100 per cento, arrivando nel 2024 a superare quota 23mila tesserati, sfondando una volta per tutto il “tetto di cristallo” che ci aveva sempre tenuto sotto quota 16 mila. Questo formidabile aumento ha coinciso con una sensibile crescita dei soci di sesso femminile che ora sono quasi il 20 per cento. Anche questo, in termini percentuali, è un primato storico. Particolarmente rilevante è la crescita del numero degli istruttori, passati da 1.023 a 1.344. C’è una grande domanda di corsi, in particolare per istruttori di base e non solo. Anche questo è un segnale, forse il più evidente, della ritrovata vitalità degli scacchi in Italia. In più, le Scuole Scacchi riconosciute sono arrivate al numero record di 95, nonostante una revisione dei requisiti che ha reso più rigorose le condizioni per il loro riconoscimento. I bilanci della Federazione hanno beneficiato per la prima volta di progetti finanziati, ma anche dell’incremento dei contributi pubblici e del mecenatismo sportivo. Se le stime di incremento dei ricavi nel 2020 erano del 40 per cento in più entro il 2024, la realtà dice che l’aumento è stato del 75,92 per cento in più, e questo solo fino al 2023. Le entrate del bilancio consuntivo 2022 hanno avuto una crescita del 35 per cento rispetto all’anno precedente, mentre nel 2023 la crescita ulteriore dei ricavi è stata del 23 per cento, e questa tendenza verrà confermata nel consuntivo 2024. Queste maggiori disponibilità sono state investite a favore dei circoli, nei corsi per le scuole, nella formazione degli istruttori, nell’attività agonistica, in particolare quella giovanile. Anche in virtù dei maggiori incassi, sono stati aumentati progressivamente i fondi destinati al Territorio, fino alla cifra record di oltre 300 mila euro nel 2023 (224 mila euro per progetti, 80 mila di contributi) contro un massimo di 118 mila euro prepandemia. Nel 2024 i fondi per i Comitati, le asd e gli istruttori sono ammontati alla cospicua cifra di 220 mila euro. Un altro obiettivo realizzato è la creazione della Scuola Scacchistica Federale, che offre corsi pluriennali gratuiti a oltre 50 giovani promesse in vista del loro perfezionamento e di una eventuale futura carriera da professionisti, nel tentativo di creare nel tempo una “scuola italiana” che si affermi nel mondo già a livello giovanile. Inoltre, è stato costituito un sistema di remunerazione degli atleti ed atlete di vertice basato sui risultati, una accresciuta la partecipazione alle competizioni internazionali sia degli juniores che dei seniores. Nei miei quattro anni di presidenza mi sono molto speso nel far crescere e mantenere ottimi rapporti con la FIDE, l’ECU e le altre Federazioni. E la partecipazione attiva alla vita di queste entità, oltre a un costante lavoro di contatti internazionali a tutti i livelli, ha dato i suoi frutti: dal 2021 ad oggi si sono disputati in Italia ben 7 Campionati mondiali e 3 Campionati Europei, un numero senza precedenti nella storia scacchistica d’Italia, cui si aggiungono due Mondiali e un Europeo programmati nei prossimi due anni. Sempre in questo ambito, ricordiamo la firma di accordi bilaterali di collaborazione con San Marino, Albania e Argentina, e la nascita della Mitropa Chess Association, l’ente che ha il compito di organizzare la Mitropa Cup, di cui all’Italia è stata assegnata la Presidenza. Chiudiamo con una novità delle ultime settimane, uno dei risultati di cui sono più orgoglioso: il trasferimento della Biblioteca Federale, che dopo tanti anni tornerà di nuovo fruibile a tutti gli appassionati. A inizio ottobre è stato firmato il comodato d’uso con il Comune di Vicenza, della durata di vent’anni, ma rinnovabile, che dà il via libera definitivo allo spostamento dei volumi di proprietà della federazione nei locali della Biblioteca civica Bertoliana della città veneta. Il difficile lavoro di inventariazione fatto dalla Commissione Cultura e da molti appassionati, durato diversi mesi, si è già concluso e proprio in questi giorni inizia fisicamente il “trasloco” dei preziosi libri. Finalmente è stata trovata la soluzione di un problema che si trascinava da ormai un decennio.

Luigi Maggi

 

QUANDO MORO E BERLINGUER PARLARONO DI TAL DAVANTI A UNA SCACCHIERA
Una sorpresa per chi ha visto o vedrà “La grande ambizione”, il film dedicato a Enrico Berlinguer, in questi giorni nei cinema italiani. In una lunga scena Elio Germano, che impersona l’ex segretario del PCI, e Roberto Citran, che dà il volto al leader Dc Aldo Moro, parlano di scacchi.
Siamo nei giorni convulsi della trattativa per il nuovo governo Andreotti, quello che nel marzo 1978 avrebbe portato per la prima volta il PCI nella maggioranza di governo. Davanti a una scacchiera messa in bella vista Moro chiede a Berlinguer se sa giocare a scacchi. L’altro replica di preferire il poker. Moro risponde: “Io gli scacchi, invece, perché non si può bluffare. Anche se c’è un giocatore, come Tal, sovietico come tutti i migliori giocatori della nostra epoca, che ha uno stile molto particolare: sacrifica prima un pezzo, poi l’altro, sembra destinato a perdere, e invece finisce per mettere in difficoltà l’avversario e alla fine vince. Io però non potrei mai giocare così”.
Dal momento che il film è basato su testimonianze autentiche, non c’è da dubitare che la conversazione sia avvenuta realmente. Del resto, la passione di Moro per gli scacchi è testimoniata da una delle lettere da lui stesso scritte durante la prigionia subita ad opera delle Brigate Rosse. Resta affascinante pensare che gli scacchi abbiano potuto ispirare due politici importanti in uno dei momenti decisivi della storia della Repubblica.