Brun vince sotto l’albero a Sestri

NOTIZIARIO 27 DICEMBRE 2017

SABATO 30 DICEMBRE ORE 14,45 GRAND PRIX SEMILAMPO AL CENTURINI
 CON GLI AUGURI DI FINE ANNO!
 DARIO  BRUN VINCE SOTTO L’ALBERO A SESTRI
Brun e Silvestri
 
 Buona partecipazione al semilampo natalizio 2017 organizzato dal gruppo Scacchi Ponente, sabato 23 dicembre, con 44   partecipanti e tradizionali premi gastronomici.
Il torneo  è stato vinto dal MF Brun e subito a seguire il M Manfredi e il CM Bacigalupo. Poi i CM Molinari, Durdevic e Altieri.
In gara anche  8 giovani sotto i 18 anni, tra cui una ragazza (Carolina Dordoni). Il primo degli  U18 ha vinto una  scacchiera e pezzi in vetro.
Il Torneo si è svolto all’interno del circolo  Merlino a Sestri Ponente e non nel PalaMerlino, nonostante la temperatura favorevole di quest’anno, ma non si è voluto correre rischi rispetto all’anno scorso.

Badano e Manfredi

 

1 5.5 FM BRUN Dario 2237 2308 ITA 21.50 24.50 1906.50
2 5 M MANFREDI Vincenzo 2270 2063 GE 20.50 23.00 1789.67
3 5 CM BACIGALUPO Claudio 1944 2108 GE 20.50 21.50 1835.33
4 4.5 CM MOLINARI Mario 2175 2090 GE 22.00 25.00 1896.50
5 4.5 CN DURDEVIC Radoslav 2048 2081 ITA 21.50 24.50 1888.00
6 4.5 CM ALTIERI Danilo Mario 1997 1987 GE 19.00 21.50 1793.83
7 4 1N EMINI Ekrem 1777 1913 ITA 20.00 21.50 1788.00
8 4 2N CARLINI GIANCARLO 1726 1743 ITA 18.50 21.00 1618.17
9 4 1N SILVESTRI Giuseppe 1902 1855 GE 18.50 19.50 1730.17
10 4 1N BAGGIANI Fabio 1769 1844 ITA 18.50 19.50 1719.33
11 4 1N NICOLIS Claudio 1823 1824 GE 17.50 18.00 1699.17
12 4 1N MASTROLONARDO Fabio 1701 1675 GE 16.00 18.50 1550.17
13 4 1N MANDOLINI Alessandro 1747 1702 GE 15.50 17.50 1576.67
seguono altri 31

Panoramica  giocatori

Mastrolonardo e Tiby

RODELLA VINCE TORNEO SEMILAMPO A S. SABINA

Franco Rodella ha vinto il consueto torneo semilampo di Natale con sei punti e mezzo. Giocato il 15 e 19 dicembre.
Secondo classificato Gianfranco Pino, anch’egli con sei punti e mezzo, seguito da Loris Cutaia con cinque punti e mezzo.
Primo degli under 16 Lorenzo Danesi.
Il torneo si è svolto su otto turni di gioco con tempo di riflessione di 15 minuti per ciascun giocatore

Rodella-Milieni

SIENA: IL TREDICENNE FRANCESCO BETTALLI VINCE IL  “MEMORIAL MAGARI”.

A 13 anni, Francesco Bettalli, di cui abbiamo già detto un gran bene per averlo visto in azione al torneo Novotel di Genova, ha vinto la 22ª edizione del torneo internazionale “Roberto Magari”, grande matematico senese, disputata a Siena dall’8 al 10 dicembre. Bettalli, numero cinque di tabellone, si è piazzato al primo posto nell’open A con 4 punti su 5, superando per spareggio tecnico il maestro pavese Jasen Giretti Kanev. Il favorito della vigilia Mrdja è giunto settimo. 74 i partecipanti alla manifestazione,  fra cui, nell’open B, anche Sergio Nanni.

MONDIALI VELOCI E GEOPOLITICA A RIYAD

I Mondiali  Rapid & Blitz  sono in pieno svolgimento a Riyad, capitale dell’Arabia Saudita, dal 26 al 30 dicembre.
Se il campionato europeo delle medesime specialità è sembrato riguardare giocatori non di primissimo piano, il Mondiale, grazie anche al montepremi di 2 milioni di dollari (250.000 ai vincitori delle due specialità) assume i contorni di una competizione stellare, con la presenza dell’élite mondiale degli scacchi.
Per l’occasione la Fide ha comunicato che le donne, per la prima volta, non saranno obbligate a indossare l’abaya (il vestito nero lungo fino ai piedi previsto per le donne nei luoghi pubblici) giocando in Arabia Saudita. Rimane il fatto che la scelta di questo paese ultraconservatore ha destato parecchie polemiche per il mancato  rispetto dei diritti umani fondamentali.
Gli scacchi in Arabia erano stati proibiti all’inizio del 2016 con una fatwa del gran mufti Abdulaziz al Sheikh, ma nonostante il pronunciamento del capo religioso  sunnita la famiglia reale saudita ha permesso lo svolgimento di questo torneo di livello internazionale. Potrebbe fare parte della strategia del principe ereditario Mohammed bin Salman di apertura moderata verso l’esterno.  La geopolitica rientra dunque a pieno titolo nei commenti su questa manifestazione, dove si riflettono le tensioni presenti nel medio oriente. Per esempio, sono stati negati i visti ai giocatori israeliani, con cui l’Arabia non ha relazioni diplomatiche da decenni, anche se di recente i due paesi hanno trovato un terreno comune nella rivalità  verso l’Iran.
Quindi, almeno nella sala del torneo, ma non all’esterno, le giocatrici non saranno costrette a coprirsi il capo. Alcune giocatrici di livello hanno deciso ugualmente di boicottare la manifestazione  e fra queste Anna Muzychuk, 27 anni ucraina, già due volte campionessa del mondo. “Lo faccio per i miei principi”, ha dichiarato con un tweet.
 
BASSO INTERVISTATO DA “SOLOSCACCHI”
“Nonostante possa ritenere scorretti gli atteggiamenti di certe persone, come già detto, da parte mia c’è tutta la volontà di lasciare il passato alle spalle, e di ricominciare”
Così Pier Luigi Basso, intervistato da “Soloscacchi”,  espone le sue ragioni dopo la vicenda del torneo di Montebelluna 2017, nel quale lui era organizzatore,  che gli è costata una squalifica di 5 mesi dal tribunale federale per  “comportamenti che ledono l’immagine pubblica del movimento scacchistico in generale”.
Una lettera firmata da diversi GM (lettera del 10 febbraio 2017) l’accusava di avere organizzato il torneo per permettere ad Andrea Stella, suo amico, di ottenere la qualifica di GM.  Basso è stato condannato per una serie di imbarazzanti affermazioni  fatte in chat private.
Rimandiamo alla lettura integrale dell’intervista sul sito http://soloscacchi.altervista.org/ riportando solo alcuni stralci:
“Per quanto riguarda il mio caso, preferisco non inoltrarmi troppo nei dettagli, in quanto vi è in corso un appello contro questa sentenza. Quello che posso dire è che a noi l’interpretazione della legge proposta dai giudici sembra errata, e la sanzione sembra fin troppo severa. Inoltre la sentenza ha riportato diverse frasi di dubbio valore avvenute in chat private, spesso con significato metaforico, e prese singolarmente senza richiamare all’intero contesto in cui venivano fatte. A nostro avviso questi spezzoni non potevano essere riportati, perché danno a chi legge un significato troppo diverso da quello reale in cui sono avvenuti”.