Grande festa ai nazionali giovanili di Terrasini

 

Dal 3 al 9 luglio si sono svolti i Campionati italiani giovanili, al resort CDSHotels Terrasini “Citta del mare” della cittadina siciliana vicino a Palermo. Dodici i tornei previsti nella più grande e partecipata manifestazione giovanile nazionale, più di 800 i giocatori  È l’estate della “generazione Z” che segna tangibilmente il ricambio che è in atto, i cui frutti positivi possiamo riscontrare in tutti i tornei che vengono svolti lungo tutto l’arco della penisola, dove giovani e giovanissimi emergono ovunque ai vertici delle classifiche.

La delegazione   ligure a Terrasini era composta da quindici giocatori, accompagnata dall’allenatore MF Paolo Formento, già finalista nel campionato assoluto 2021.  È stata una grande festa sportiva  affrontata per i più con lo spirito giusto, senza  ansia da prestazione,  perché l’importante era esserci e divertirsi, prima di tutto. Poi certo non è mancata anche la sana competizione agonistica. E qui i nostri ragazzi non devono dimenticare che  competevano con l’élite a livello italiano, e non è cosa da tutti. Qui giocavano, fra gli altri, anche  i futuri protagonisti degli scacchi in Italia.
Quattro i giocatori del Centurini presenti. I neo candidati maestri emergenti Rocco Vairo e Tommaso Bricola hanno giocato nel torneo under 18, classificandosi rispettivamente al 14° e al 18° posto  totalizzando entrambi 5,5 punti, un po’ al di sotto delle loro possibilità reali. Un’esperienza comunque sicuramente importante per i nostri due giovani alfieri, che presto vedremo nella prima squadra del Circolo, venuta a coronamento di un semestre ricco di soddisfazioni, con un bilancio ampiamente positivo.
Nell’open under 14 ha conseguito un buon risultato  il promettente Edoardo Sanguinetti, ottimo nono posto a 6,5 punti. Qui nel torneo il sarzanese  Federico Massazza ottimo sesto posto.
Nell’open under 12 altra bella e convincente  prova del nostro Daniele De Martino, undicesimo a 6,5 punti
Ecco tutti i podi:
Under 8 Open (57 partecipanti)
1) Edoardo Nicolardi (Treviso)
2) Matteo Quaranta (Pisa)
3) Riccardo Di Maso (Trieste)
Under 8 Femminile (16 partecipanti)
1) Ria Arun (Milano – India)
2) Nicoletta Pambieri (Milano)
3) Rebecca Mazza (Bologna)
Under 10 Open (100 partecipanti)
1) Lorenzo Tellarini (Forli’)
2) Yehor Ivanin (Bergamo – Ucraina)
3) Riccardo Costalonga (Torino)
Under 10 Femminile (31 partecipanti)
1) Clio Alessi (Palermo)
2) Maria Chiara Tabellini (Bologna)
3) Camilla D’Andria (Cagliari)
Under 12 Open (133 partecipanti)
1) Alberto Ganci (Palermo)
2) Cosimo Chiari (Firenze)
3) Gabriele Serea (Venezia)
Under 12 Femminile (46 partecipanti)
1) Greta Viti (Firenze – Livorno)
2) Lavinia Cara Romeo (Milano)
3) Chiara Fargetta (Catania)
Under 14 Open (133 partecipanti)
1) Lorenzo Fava (Bologna)
2) Alessio Roberto Zoncu (Palermo)
3) Nicolas Perossa (Trieste)
Under 14 Femminile (40 partecipanti)
1) Elena Cammalleri (Palermo)
2) Ludovica Parisi (Roma)
3) Alice Cebanu (Bologna)
Under 16 Open (127 partecipanti)
1) Simone Pozzari (Milano)
2) Mattia Pegno (Bergamo)
3) Alberto Rotondaro (Torino)
Under 16 Femminile (24 partecipanti)
1) Enrica Zito (Palermo)
2) Sharon Glover (Roma)
3) Asia De Bianchi (Venezia)
Under 18 Open (81 partecipanti)
1) Francesco Bettalli (Siena)
2) Luca Ballotti (Modena)
3) Leo Titze (Milano)
Under 18 Femminile (24 partecipanti)
1) Sara Gabbani (Prato)
2) Silvia Bordin (Treviso)
3) Elisa Cassi (Bergamo)

 

NAUMKIN TORNA E VINCE A PEGLI

 

Il GM russo Igor Naumkin ha vinto la seconda edizione del torneo del Mediterranee a Pegli, organizzato  da Ponente Scacchi. 76 i partecipanti, fra cui undici del

nostro circolo, alla manifestazione che si è svolta dal 1 al 3 luglio sulla distanza dei cinque turni di gioco. Nell’open A (elo  fide over 1700) venti i giocatori in campo e qui Igor non ha avuto soverchi problemi ad aggiudicarsi la gara, dopo  avere vinto le prime quattro e concordato  velocemente una patta nell’ultima con MF Manfredi. Forse quest’ultimo poteva essere l’unico giocatore in grado di impensierirlo, ma si è posto  quasi subito fuori dalla lotta per il primato  dopo  avere pattato le prime due. Al secondo posto il veronese (classe 2006) Vujicic, che supera allo spareggio tecnico lo stesso Manfredi, il CM sassarese Buchicchio e il CM milanese Valtemara (2005). Nell’open giocavano anche  nostri Andrea Parodi e Giorgio Sabba

Nel torneo B, successo dell’iraniano Talab Ekrami con 4,5, davanti al savonese Claudio Mercandelli e i nostri Stefano Roversi e Sergio Nanni, che si è giocato il torneo proprio all’ultimo turno con Ekrami.  Bene anche Davide Cusato  terminato sesto .

L’open C è stato il più partecipato, con 32 presenze  e molti esordienti vinto dal piacentino  Andrea Bergonzi a 4,5, davanti alla milanese Valeria Ferrara e alla genovese Silvia Secchi (2005) Cospicua partecipazione dei nostri soci, con Pietro  Tarable, Simone Dapelo, Eleonora  Montagnani, Matteo  La Licata. che hanno terminato a 3 punti, rispettivamente all’8°, 10° 11, 12° posto. Buono esordio anche del neo socio Giovanni Porcile a 2. mentre Leonardo Cimino  ha dovuto abbandonare la gara dopo il primo turno.

Lunedi 4 luglio, Igor ha visitato il Circolo Centurini, dove ha tenuto nel corso del pomeriggio una lezione di scacchi durante la quale ha rivisitato e analizzato alcune  interessanti partite giocate nel corso della sua carriera.

Risultati: https://vesus.org/

Classifiche finali
Open A: 1° Naumkin 4,5 punti su 5; 2°-5° Vujicic, Manfredi, Buchicchio, Valtemara 3,5; Sforza 3; 4°-11° Brenco, Andreatta, Macis, Mandolini, Sernagiotto 2,5; ecc.
Open B: 1° Ekrami 4,5 punti su 5; 2°-4° Mercandelli, Roversi, Nanni 4; 5° Civilotti 3,5; 7°-13° Trentadue, Serban, Bottaro, Gatti, Pedemonte, Tagliano, Corso 2,5; ecc.
Open C: 1° Bergonzi 4,5 punti su 5; 2ª-4° Ferrara, Secchi, Scarrone 4; 5°-7° Camera, Stratta, Rizzi 3,5; 8°-14° Tarable, Coqueraut, Dapelo, Montagnani, La Licata, Gallo, Giuffré 3; ecc.

Un russo è tornato a Pegli e ha vinto il torneo, in una sede che dista pochi metri dalla vecchia sede del circolo pegliese.  La nostra memoria è  andata a quella che era diventata un’abitudine un tempo: siamo negli anni ’70 e ogni volta che una nave sovietica faceva scalo nel porto di Genova, gli ufficiali e i marinai andavano a fare visita al Circolo Scacchistico Pegliese, che aveva sede prima in lungomare di Pegli  per passare qualche ora in amicizia e alla scacchiera.  Un Circolo  che oggi non esiste più ma che, dopo alterne vicende,  è  stato in  qualche modo  riassunto dal Scacchi Ponente
Il presidente del circolo allora  era il prof. Pietro Tonna e per i soci l’incontro con i marittimi sovietici era un appuntamento atteso per tutto l’anno e da non perdere. Per i sovietici la visita agli scacchisti genovesi era ormai diventato un incontro con vecchi amici. “Ogni volta che approdano a Genova vengono a trascorrere qualche ora con noi e ci portano sempre qualche regalino: una bandierina, una statuetta, una scacchiera, insomma un souvenir del loro Paese. Al termine delle partite ci salutano sempre abbracciandoci e quando devono ripartire ci salutano con le lacrime agli occhi”, disse Tonna alla stampa cittadina.

 

In questa foto di un giornale dell’epoca  del 1976 si riconoscono alcuni giocatori ancora in attività

 

 

 

 

TORNEO CANDIDATI: TRIONFA NEPOMNIACHTCHI, SECONDO LIREN, CROLLA CARUANA

Ian Nepomniachtchi ha vinto il torneo dei Candidati per la seconda volta nel giro di 14 mesi. Il 31enne russo, ha dominato l’edizione 2022 dell’evento, disputata a Madrid (Spagna) dal 17 giugno al 4 luglio, concludendo imbattuto con 9,5 punti su 14 e assicurandosi matematicamente il primo posto con un turno di anticipo.

Il match dei candidati è stato contraddistinto dal crollo nella seconda parte del torneo di Fabiano Caruana,  che era stato il rivale più pericoloso di Nepo per tutto il girone d’andata, nel quale aveva chiuso con 5 punti a fronte dei 5,5 del battistrada.
Nepomniachtchi nella prima metà del torneo è stato particolarmente combattivo,  mentre nella seconda parte ha ridotto al minimo i rischi.

Il trionfo del superGM moscovita potrebbe essere solo l’inizio di ulteriori problemi per il tribolato mondo degli scacchi, già fortemente scosso dalla guerra in Ucraina. Magnus Carlsen ha più volte detto che è “improbabile” che avrebbe difeso la sua corona contro un giocatore della sua stessa generazione e potrebbe essere pronto ad abdicare al titolo, pur rimanendo l’indiscusso numero 1 della graduatoria Fide.

Non resta, ora, che attendere di sapere se Nepomniachtchi giocherà un secondo match per il titolo contro Carlsen, dopo quello perso nettamente 7,5-3,5 lo scorso dicembre, o se a contendersi la corona saranno lui e Ding, che, lo ricordiamo, è subentrato in maniera rocambolesca nel torneo dei Candidati a Sergey Karjakin, big assente a Madrid, dove sicuramente avrebbe potuto dire la sua.
Il quotidiano spagnolo “El Pais” ha scritto che c’è stato un incontro tra Carlsen e il Presidente uscente (e forse rientrante) della FIDE Arkady Dvorkovich, in cui il norvegese avrebbe aperto alla possibilità di difendere il suo titolo contro Nepo, ma chiedendo un cambiamento della formula della sfida: inserendo a metà strada anche partite Rapid, Blitz e on line, in linea con l’evoluzione degli scacchi moderni. La sensazione è che alla fine un accordo si troverà. Una risposta definitiva del norvegese è attesa intorno al 20 luglio.
Ma se davvero Carlsen confermasse la sua volontà di rinunciare? Allora, probabilmente, l’avversario di Nepo sarebbe il secondo arrivato del Torneo dei candidati, vale a dire Ding Liren che dopo un pessimo inizio ha rimontato fino alla decisiva vittoria nell’ultimo turno contro Nakamura, che da secondo è passato a quarto. Per la verità gli sfidanti di Madrid sembravano credere molto poco a questa chance, e infatti non c’è stata una lotta davvero accanita per il secondo posto. I GM che si sono confrontati nelle ultime tre settimane sembrano convinti che Carlsen difenderà il suo titolo. Tra poche settimane sapremo se hanno ragione.

Sito ufficiale: https://candidates.fide.com/

CLASSIFICA FINALE

1 Nepomniachtchi 9.5
2 Ding Liren 8
3 Radjabov 7.5
4 Nakamura 7.5
5 Caruana 6.5
6 Firouzja 6
7 Duda 5.5
8 Rapport 5.5

I pari punti sono stati risolti con lo spareggio tecnico cosiddetto Sonneborg-Berge

Veniamo alla cronaca degli ultimi decisivi turni:

decimo turno

Decimo turno da fuochi d’artificio assoluti al Torneo dei Candidati 2022. A Madrid non è cambiato solo qualcosa, è cambiato proprio tutto, con Ian Nepomniachtchi che, pattando contro l’azero Teimour Radjabov, diventa sempre più vicino a sfidare di nuovo Magnus Carlsen. Fabiano Caruana perde male contro il polacco Jan-Krzysztof Duda, finisce a un punto e mezzo di ritardo e viene anche raggiunto dal connazionale Hikaru Nakamura e dal cinese Ding Liren, le cui possibilità soltanto fino a due partite fa parevano molto vicine allo zero.

undicesimo turno

L’undicesimo turno del Torneo dei Candidati 2022 a Madrid rende  la situazione molto chiara. Quinta vittoria per Ian Nepomniachtchi: il russo sfrutta alcune serie inesattezze di Alireza Firouzja, con il Nero batte il francese e, rimanendo tre partite da giocare, è sempre più  or candidato  a sfidare. per la seconda volta, Magnus Carlsen per il titolo mondiale.  Il suo principale avversario, incredibilmente, ora diventa il cinese Ding Liren, alla terza vittoria in tre giorni e in clamorosa rimonta. Con lui Caruana crolla. Classifica: 1 Nepomniachtchi 8 2 Ding Liren 6.5 3 Nakamura 6  Caruana 5.5 5 Radjabov 5 6 Rapport, Duda 4.5 8 Firouzja 4

dodicesimo turno

Ian Nepomniachtchi contro Magnus Carlsen, atto secondo (forse): sembra che siamo molto vicini a questo esito finale. Sette minuti, 14 mosse, tripla ripetizione di posizione, patta perché Nepomniachtchi non ha interesse a rischiare e Nakamura, come ammesso più tardi, non ci crede più. Il russo approfitta di un enorme scivolone del cinese Ding Liren con Radjabov per portarsi in classifica a due punti di vantaggio sui secondi, che ora sono a 6.5, Ding e Nakamura.  Ancora due turni da giocare e a Nepo  basta ottenere mezzo punto per diventare lo sfidante ufficiale. Nelle altre partite Rapport patta con Caruana, fa lo stesso Duda graziando Firouzja,

tredicesimo  turno

Il russo, con il risultato odierno nel Torneo dei Candidati 2022, al penultimo turno (patta con l’ungherese Richard Rapport), si assicura matematicamente il diritto. con 9 punti, di sfidare l’uomo che, nello scorso novembre-dicembre, lo ha già sconfitto per 7.5-3.5. A Madrid “Nepo” ha completamente dominato fin dalla prima partita.  Nakamura batte Duda e si porta a 7 punti. Per la conquista del secondo posto sarà decisivo domani Il match Liren (6,5 punti) e Nakamura. Qualora Carlsen lasciasse vacante il titolo, sarebbero proprio i giocatori ancora in corsa per il secondo posto a subentrare al suo posto.

quattordicesimo  turno

Si conclude ufficialmente oggi il Torneo dei Candidati 2022 a Madrid. Com’è noto ormai da ieri, ne è vincitore Ian Nepomniachtchi, che nell’ultimo turno ha pattato con Duda. Decisivo per l’aggiudicazione del secondo posto finale la Liren-Nakamura, Semi-Tarrasch del Gambetto di Donna Rifiutato. Battaglia vinta dal cinese, che dimostra di meritare una volta di più il numero 2 del ranking mondiale. Crollo definitivo di Caruana che con il bianco perde con Firouzja, una sconfitta  che lo relega in quinta posizione finale, dopo aver a lungo insidiato Nepomniachtchi.

 

ACQUI: ITALIA TERZA AI MONDIALI SENIORES

Si sono conclusi con una bella soddisfazione colorata d’azzurro i Mondiali Seniores a squadre di scacchi, che si sono disputati dal 20 al 29 giugno ad Acqui Terme, in provincia di Alessandria.

La squadra italiana, che disputava il torneo riservato agli over 50 anni, battendo la Georgia dell’ex Campionessa mondiale Nona Gaprindashvili ha ottenuto un prestigioso e non pronosticato terzo posto. La formazione azzurra, composta da Giulio Borgo, Michele Godena, Alberto David, Fabrizio Bellia (capitano giocatore) e Carlos Garcia Palermo ha vinto sette match su nove, compresi quelli con le teoricamente più forti Islanda e Ungheria, e ha ceduto solo alle squadre che si sono poi classificate prima e seconda, Inghilterra e Stati Uniti.

A vincere, in entrambi i tornei, quello over 50 e over 65 (a cui non partecipava nessuna squadra italiana ufficiale) è stata l’Inghilterra, a testimonianza di un movimento che ha tra i “seniores”, il suo punto di forza. La squadra over 50 era formata da nomi di enorme prestigio come Michael Adams, tuttora il più forte scacchista inglese, Nigel Short, che nel 1993 sfidò Garry Kasparov per il titolo di Campione del mondo, e poi Mark Hebden, John Emms e Keith Arkell. La squadra over 65 era capitanata da John Nunn, conosciutissimo e popolare teorico e scrittore di scacchi. Hanno condiviso con lui la medaglia d’oro Paul Littlewood, Anthony Stebbings, Nigel Povah e Ian Snape. Seconda, in questa competizione, la Germania, terzo Israele. Giulio Borgo è stao il migliore giocatore del torneo in quinta scacchiera, David il secono miliore in prima scacchiera,subito dpo l’inglese Michael Adams.

Ai due tornei hanno partecipato complessivamente 43 formazioni, alcune delle quali composte di sole donne, per un totale di circa 200 atleti, provenienti da tre continenti e da 25 diverse nazioni. La manifestazione, che ha il sigillo ufficiale della FIDE, la Federazione internazionale, ha avuto un ampio risalto sui media azionali e anche stranieri, in particolare in Inghilterra.

 

COPPA DEL MONDO CIECHI E  IPOVEDENTI: ITALIA DECIMA

C’erano anche Giancarlo Badano in qualità di giocatore e Raffaele Di Paolo capitano-allenatore della nazionale italiana alla coppa del mondo per ciechi e ipovedenti, che si è disputato in Macedonia del Nord, ad Ohrid
Era  la terza volta, seconda consecutiva, che l’Italia partecipava a questa manifestazione, organizzata dall’IBCA (International Braille Chess Association), e giunta ormai alla sua nona edizione. Ebbene, la nostra compagine è arrivata a giocare la finale per il nono posto, ma qui è stata fermata dalla Germania, concludendo con un più che onorevole decimo posto, un risultato superiore alle aspettative della vigilia.
Il torneo è stato vinto, come previsto, dalla Polonia, che nella finale ha pareggiato 2-2 contro la Serbia (e anche qui hanno fatto testo i punti ottenuti nella prima fase), terza l’Ucraina, quarta la Spagna.
Nella foto, i nostri giocatori durante la premiazione finale. Da sinistra a destra: Giancarlo Badano di Acqui Terme, Marco Casadei di Cesena, Bersan Vrioni di Viterbo, l’allenatore Raffaele Di Paolo, e poi Franco Antonini di Pesaro
La squadra era composta da  Franco Antonini di Pesaro, Marco Casadei di Cesena, Bersan Vrioni di Viterno e Giancarlo Badano di Acqui Terme. Allenatore MF Raffaele Di Paolo
 TORNEO DEI CANDIDATI FEMMINILE: LE TRE RUSSE NON AFFRONTERANNO LE MUZYCHUK
Non ci sarà un “Torneo dei candidati” femminile, per decidere chi andrà a sfidare la Campionessa del mondo in carica, la cinese Ju Wenjun,  ma si svolgerà un ciclo di incontri a eliminazione diretta (match di quattro partite per quarti e semifinali, di sei partite per la finale), con eventuali spareggi.
Questo l’annuncio dato, un po’ a sorpresa, dalla FIDE qualche giorno fa. Sono anche già state decisi gli accoppiamenti dei quarti: da una parte Humpy Koneru sfiderà Anna Muzychuk, mentre Lei Tingjie se la vedrà contro Maria Muzychuk. Dall’altra parte del tabellone Aleksandra Goryachkina giocherà contro Alexandra Kosteniuk, mentre Katheryna Lagno avrà di fronte Tan Zhonqyi. I due cicli di quarti e semifinali si terranno entro il 2022 in due località diverse (ancora non decise), mentre la finale si svolgerà in un terzo luogo ancora, nei primi mesi del 2023.
Il marchingegno, evidentemente, è dovuto al tentativo di evitare un imbarazzante scontro tra scacchiste russe e ucraine, e dilazionare l’eventualità alla finale, quando forse, tra sei mesi e più, la situazione bellica (questa è la speranza) si sarà calmata. Così  le due sorelle Muzychuk sono nella stessa parte del tabellone, e le tre russe dall’altra parte.
NOn crediamo che la decisione si condivida dalle Muzychuk che , coraggiosamente,  in realtà si sono già opposte alla decisione del ban totale ai colleghi russi nelle competizioni e per questo sono state molto criticate dai loro connazionali.
ENTRO LA FINE DELL’ANNO TRE NUOVI CORSI PER ISTRUTTORI 
L’annuncio è arrivato durante la Conferenza degli Istruttori 2022 che si è svolta a Terrasini il 4 luglio scorso, e lo ha fatto il Coordinatore della Commissione scuola federale della FSI, Luigi De Bernardis. Tra ottobre e dicembre si terranno, in modalità on line, un corso per l’accesso alla qualifica di Istruttore di Base, uno per l’accesso alla qualifica di Istruttore nazionale, uno per il conseguimento della qualifica di “tutor” ed uno per Dirigenti di primo livello. All’inizio del 2023 poi verrà avviato un corso per l’accesso alla qualifica di Istruttore Capo. I bandi verranno pubblicati nelle prossime settimane, e appena saranno pronti ne daremo notizia tempestivamente.
Inoltre è stato annunciato che a partire dal 2023 la cadenza dei primi tre corsi sarà costante, una sessione ogni semestre.
All’Assemblea nazionale Istruttori è stato confermato che ogni Regione potrà organizzare corsi in presenza per l’aggiornamento, corsi per i divulgatori, e anche corsi per istruttori di Base. Per questi ultimi però occorrerà fare richiesta e presentare il programma del corso alla Scuola federale, e attendere la sua approvazione prima dell’attivazione. Tutte le attività regionali dovranno essere condotte “in presenza”.