Verso l’assemblea annuale

CENTURINI, TORNA L’ASSEMBLEA ANNUALE
Venerdi 17 dicembre ore 17 si svolgerà l‘assemblea sociale annuale  del Circolo all’interno del Salone del Cral AMT, posto a piano terra della sede in via Ruspoli. L’anno scorso l’appuntamento statutario non si è potuto tenere a causa, come noto, dell’emergenza sanitaria. Quest’anno  sarà obbligatorio il green pass e necessario comunicare la partecipazione per consentire la migliore disposizione logistica.
Un’assemblea dove non mancheranno volti nuovi e parecchi  argomenti di discussione, riguardanti non solo  il bilancio di questi ultimi due anni, che sono stati  difficili per quanto ricchi di novità   positive, ma anche i programmi futuri al centro dell’attività del prossimo periodo.
 Intanto, il corso per il settore giovanile del Mf Raffaele Di Paolo è in pieno  svolgimento al Circolo, con lezioni ogni mercoledì. Sempre sotto l’aspetto formativo, la biblioteca del Circolo si è arricchita ultimamente  di diverse decine di volumi che sono stati donati dai figli del regista  Marco Sciaccaluga, recentemente scomparso, scacchista e grande amico del Centurini.
Prima dell’assembvlea un’altra iniziativa del Circolo è in programma. Martedi 14 dicembre  si svolgerà la sesta edizione dell’IIT Chess Tournament in collaborazione con il Circolo Centurini. Torneo riservato ai ricercatori e ai dipendenti del prestigioso Istituto di Genova Morego. Si giocherà nella sala ristorante al sesto piano, con inizio alle ore 16 per la durata di sei turni di gioco rapid. Arbitrerà  AF Sergio Nanni.
I primi due classificati riceveranno, messa in palio dall’Istituto, un’iscrizione annuale al Circolo Centurini

GRAND PRIX

Sabato 4 dicembre nuova puntata del grand prix semilampo, con la partecipazione a numero chiuso di 22 giocatori, Questa volta è stato Andrea Carosso, terminato poi al secondo posto, a tentare di insidiare il primato di Dario Brun, ma il maestro fide genovese non ha mancato il colpo anche questa volta.  Terzo a cinque punti Giancarlo Badano. A mezza lunghezza segue Pierdante Lanzavecchia. Poi un drappello di otto giocatori a 4 punti, fra cui si è distinta  la quindicenne Denise Dicu.
Il prossimo appuntamento della gara  è fissato per sabato 8 gennaio.
Classifica Grand Prix Novembre (giocata 4 dicembre)
1.Dario Brun p. 7
2. Andrea Carosso p.6
3. Giancarlo Badano p. 5
4. Pierdante Lanzavecchia p.4
5. Massimo Menichini p.4
6. Murad Mushghyan p.4
7. Giuseppe Silvestri p.4
8. Claudio Nicolis p. 4
9. Giorgio Sabba p.4
10. Riccardo Dordoni p.4
11. Massimo Rivara p.4
12. Denise Dicu p.4
13. Edoardo Valle p. 3,5
14. Sergio Nanni p. 3
15. Joy Gutierrez p. 3
16. Andrii Kurzun p. 2,5
17. Mario Bottaro p. 2,5
18. Giampaolo Camera p. 2
19. Matteo La Licata p. 2
20. Leonardo Cimino p.2
21. Angelo Valentini p. 1,5
22. Nicola Marella p 0,5
MONDIALE: CARLSEN IN NETTO VANTAGGIO, NEPO CROLLATO DOPO TRE SCONFITTE
Potrebbe essere un'immagine raffigurante 6 persone e persone in piedi
In corso a Dubai il campionato del mondo.
Prima partita: Si è conclusa con una prevedibile patta, sia pure combattuta, in 45 mosse, la prima partita del match mondiale. Nepomniachtchti, che aveva il Bianco, ha giocato una “Spagnola” ma, dopo il cambio delle donne, non è riuscito a portare Carlsen sul terreno della tattica. Al contrario ne è venuta fuori una tipica posizione alla “Carlsen,” con gioco lento e teso a scardinare le debolezze avversarie. A un certo punto il Campione del mondo uscente è apparso anche in vantaggio, ma non ha voluto, o potuto, forzare, del resto con il Nero la patta gli va benissimo.
Seconda partita: Spettacolare seconda partita del Mondiale di scacchi. Carlsen, con il Bianco, è apparso uscire leggermente peggio dall’apertura, e allora ha deciso di sacrificare una qualità per piazzare un cavallo nel cuore dello schieramento avversario. Nepomniachtchi non è riuscito a trovare le migliori per sfruttare il vantaggio materiale, e si è trovato costretto a risacrificare la qualità per liberarsi dalla morsa. Alla fine Carlsen ne è uscito con un pedone in più, ma senza possibilità di usarlo per vincere.
Un’altra patta quindi, ma i due giocatori sembrano disposti a darsi battaglia sul serio, senza troppi timori.

Terza partita: Un’altra patta, ed è la terza, nel match mondiale tra Ian Nepomniachtchi e Magnus Carlsen. Lo sfidante aveva il Bianco, e ha scelto, come nella prima partita, di giocare una Spagnola. E come nella prima partita non è riuscito a ricavare dall’apertura una posizione che gli consentisse di mettere in difficoltà il Campione in carica. Il cambio delle Donne poi ha tolto ogni tensione alla posizione, che si è risolta in una patta dopo una quarantina di mosse. Sembra che Nepo non trovi la strada per dare problemi al suo rivale quando ha il Bianco, e forse la scelta di questa apertura non lo aiuta. A Carlsen con il Nero è bastato controllare.

Quarta partita: Quarta patta nel match mondiale tra Magnus Carlsen, che festeggiava i suoi 31 anni, e lo sfidante Ian Nepomniachtchi, ma più divertente e vivace di quella precedente. Carlsen, con il Bianco, ha provato un’apertura aggressiva, ma Nepo ha risposto per le rime, e ha conquistato la parità. A un certo punto si è intravista una ripetizione di mosse, ma Carlsen ha tentato di forzare ancora per un paio di mosse. Ma alla fine, dopo quasi mezz’ora di riflessione, ha dovuto accettare la divisione della posta.

Quinta partita: Come è ormai consuetudine è arrivata la solita patta, la quinta, nella partita odierna tra Magnus Carslen e Ian Nepomniachtchi del match mondiale. Anche stavolta lo sfidante russo, che aveva il Bianco, ha scelto la partita Spagnola, e ancora una volta non è riuscito a sfondare, nonostante una prolungata pressione sul lato di donna che, a un certo punto pareva in grado di dargli qualche possibilità. Ma il Campione del mondo si è difeso con precisione, ed alla fine la posizione non offriva ulteriori spunti per tentare un attacco. Così la partita si è conclusa alla mossa n°38.

Sesta partita: Una partita straordinaria, avvincente, la sesta del Mondiale, e la prima che si conclude con un risultato decisivo: Carlsen con il Bianco porta a casa il punto intero dopo ben 136 mosse e oltre sette ore di gioco, intenso e a tratti drammatico. Dopo un’apertura fuori dagli schemi (e dalla teoria) Nepomniachtchi ha preso il sopravvento facendo pressione al centro. Carlsen, in debito di tempo, intorno alla quarantesima mossa ha fatto qualche passo falso, consentendo all’avversario di liberare un pedone in sesta traversa. A un certo punto è sembrato addirittura che Nepo potesse guadagnare un pedone, ma questo non è avvenuto.

Superata la 40ma, Carlsen ha costruito la sua vittoria passo passo: aveva due torri e un cavallo contro donna e un alfiere, e pari pedoni (tre per parte) ed è riuscito a cambiare una torre per un alfiere e due pedoni, tra cui quello libero di Nepo, mobilitando i suoi pedoni residui centrali verso la promozione. Nonostante il disperato tentativo di resistere, la Donna nera non ha potuto fermare la falange avversaria, che ha prevalso dopo ben 136 mosse, la più lunga partita finora di un campionato del Mondo di scacchi.
Settima partita: Come era prevedibile, la settima partita del match mondiale si è conclusa con una rapida patta, dopo poco più di due ore. I due contendenti, stremati dalle fatiche di ieri (quasi otto ore di gioco) hanno cambiato velocemente i pezzi al centro arrivando presto a una posizione di patta teorica. Buon per Carslen, che ha evitato senza danni l’insidia del Nero, e domani torna a giocare con il Bianco nell’ottava partita, che segna anche l’inizio della seconda fase del match. Nepomniachtchi ha perso un’occasione, ma ha ancora tempo di rifarsi.
Ottava partita: Sembra ormai aver preso la strada della Norvegia il match mondiale di Dubai. Sono bastate quattro ore di gioco a Carlsen per avere ragione per la seconda volta in tre giorni di Ian Nepomniachtchi, e consolidare così il proprio vantaggio. Mancano ancora sei partite, ma la montagna da scalare per il russo appare davvero impervia.
Non è stata una partita drammatica come quella di due giorni fa: dopo un’apertura abbastanza tranquilla, che consentiva al Bianco di fare una certa pressione sullo schieramento Nero, Nepo ha commesso un evidente errore che gli è costato un pedone. Dopo di che, in seguito ai successivi cambi, quando sono rimaste solo le Donne in gioco, ha dovuto puntare tutto sulla patta per scacco perpetuo, sacrificando a questa prospettiva altri due pedoni, ma senza mai riuscire a sorprendere un attentissimo Carlsen. Fino all’inevitabile abbandono, dopo quattro ore di gioco e 46 mosse.

Nona partita: Non è bastato il nuovo taglio di capelli a cambiare per Nepominachtchi la sorte del match mondiale, che ormai sembra segnata: è arrivata infatti per lui la terza sconfitta in quattro partite, stavolta con il Bianco. E pare ormai davvero arduo immaginare un miracoloso recupero, visto che ormai le partite che gli mancano da giocare contro Carlsen sono solo cinque.

Nepo ha tentato di sorprendere il suo avversario iniziando con c4, e ottenendo effettivamente una posizione squilibrata, e ricca di spunti, anche se senza alcun vantaggio visibile. A un certo punto però con l’Alfiere di fianchetto è andato a mangiare un pedone nel cuore dello schieramento avversario, in b7, e ha poi “dimenticato” di difenderlo la mossa successiva, perdendo il pezzo intero, e lasciando perplesso perfino il suo avversario, come ben ha mostrato la mimica facciale di Carlsen. Una svista da amatore. Nepo ha poi tentato un attacco disperato sfruttando un pedone libero, ma il norvegese, il mago dei finali, non poteva certo farsi sorprendere con un pezzo in più…
Purtroppo, dopo la drammatica sesta partita, Nepo sembra aver ceduto anche dal punto di vista nervoso, e bisogna capire se nei prossimi scontri riuscirà a recuperare la tranquillità per tentare almeno di giocare alla pari, come peraltro a inizio match era riuscito egregiamente a fare.

 

CAMPIONATO ITALIANO A CHIANCIANO

Dopo sei turni, il Campionato assoluto sembra sempre più una questione a due tra Luca Moroni e Pier Luigi Basso, che guardano gli altri dieci concorrenti dall’alto dei loro strepitosi 5,5 punti su 6

Luca Moroni

Il campionato è iniziato il 1 dicembre, anziché il 30 novembre, a causa di un falso allarme Covid per un giocatore, rientrato dopo i controlli che sono stati svolti.

Questi  risultati dei primi turni, ch vedono al comando il duo NBasso

Primo turno

Barp-Zimina 0-1
Basso-Brunello 1-0
Formento-David 0-1
Bellia-Lodici 1-0
Genocchio-Sonis 0-1
Secondo turno
Gilevych-Sonis patta
Lodici-Genocchio 1-0
David-Bellia 1-0
Brunello-Formento 1-0
Zimina-Basso 0-1
Moroni-Barp 1-0
Terzo turno
Barp-Gilevych patta
Basso-Moroni patta
Formento-Zimina patta
Bellia-Brunello patta
Genocchio-David patta
Sonis-Lodici patta
Quarto turno
Gilevych- Lodici 0.1
David – Sonis 1-0
Brunello – Genocchio 1-0
Zimina – Bellia patta
Moroni – Formento 1-0
Barp – Basso 0-1
Quinto turno
Basso – Gilevych 1-0
Formento- Barp patta
Bellia – Moroni 0-1
Genocchio – Zimina 1-0
Sonis – Brunello 0-1
Lodici- David patta
Sesto turno
Basso – Formento 1-0
Moroni – Genocchio 1-0
Gilevich- David patta
Brunello – Lodici 0-1
Zimina – Sonis 0-1
Barp – Bellia patta
ORA E’ UFFICIALE: LEVON ARONIAN NON E’ PIU’ ARMENO, MA STATUNITENSE
Ora è ufficiale: Levon Aronian, il top player di origine armena, attualmente al sesto posto del ranking mondiale, giocherà con i colori degli Stati Uniti, abbandonando quelli tricolori, blu, rosso e giallo, della bandiera armena.
La notizia era già risaputa da diversi mesi (Aronian si era trasferito a Saint Louis a settembre), ed ora è semplicemente arrivata la conferma definitiva. Aronian va ad aggiungersi a un nutrito numero di “acquisti” della Nazionale statunitense di scacchi, che contempla anche il filippino (di origine) Wesley So e il cubano (di origine) Leinier Dominguez Perez e, se vogliamo anche Fabiano Caruana, che però è statunitense di nascita, e quindi, dopo la parentesi italiana, è tornato, per così dire “alle origini”. Ora gli Stati Uniti, che potrebbero schierare anche Hikaru Nakamura e Sam Shankland, hanno una media elo 2772 che li impone come chiari favoriti alle Olimpiadi di Mosca del 2022.
Il trasferimento di Aronian però colpisce più degli altri, prima di tutto perché il giocatore non è più giovanissimo (ha 39 anni) e poi perché è stato una vera bandiera per la sua nazione, che ha trascinato alla vittoria in ben tre Olimpiadi (2006 a Torino, 2008 a Dresda e 2012 a Istanbul, dove vinse anche la medaglia d’oro in prima scacchiera), successi sportivi straordinari per un Paese piccolo come l’Armenia. C’è da dire che Aronian aveva già cambiato nazionalità nel periodo 2003-2004, trasferendosi in Germania, ma senza mai disputare alcun torneo con la maglia tedesca .
SABATO 18 DICEMBRE:
torneo natalizio al Merlino di Sestri Ponente. Iscrizioni su Vesus. Inizio h.14.45.
7 turni 12’+3″. Per maggiori info Vello 3486723688 oppure brunovello@libero.it.
Quote iscrizione:  10 euro, under 18 8 euro. Preiscrizioni su Vesus. Premi per tutti.
 Francesco Sonis ha vinto il Campionato on line 3’+2 organizzato dalla Federazione

E’ stato il Grande Maestro Francesco Sonis (foto), tra i sicuri protagonisti al Campionato italiano assoluto di Chianciano Terme che ha preso  il via martedì 30 novembre, a vincere, con 11,5 punti su 13, il Campionato on line di 3 minuti più di 2 secondi, organizzato dalla Federazione sulla piattaforma Premium Chess, che si è disputato nella serata del 25 novembre scorso. Al secondo posto il Maestro Fide Valerio Carnicelli, e al terzo Ettore Stromboli, anche lui maestro Fide.  C’è stata qualche polemica su alcuni risultati. La piattaforma ha fatto sapere, dal canto suo,  che, a seguito delle ottime performance di alcuni giocatori, gli arbitri hanno analizzato tutte le posizioni, e alla fine dell’analisi, secondo loro, non è emersa nessuna posizione critica o sanzionabile

 

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