Brun parla polacco al Kowalski

È stata una bella giornata scacchistica quella di domenica 12 novembre  al “Kowalski”, ristorante e pub dell’est Europa in via Giustiniani 3, dove nel pomeriggio si è svolto un torneo semilampo, in collaborazione con il Circolo Centurini.

Ventisei i giocatori con un livello tecnico decisamente  superiore alle previsioni, vista la partecipazione di un maestro fide, Dario Brun, che ha vinto, e quattro candidati maestri (Mortola, Carosso, Petrillo, Shaban).
Prevedibile e netta la vittoria di Brun, che dopo sei turni di gioco conclude a punteggio pieno, distanziando di un punto e mezzo Tanas, Petrillo e Mortola. A 4 punti quattro giocatori: Andrea Carosso, poi la smagliante sorpresa di Ivano Calà, Claudio Nicolis e Daniele Caibis.
Premi ai primi 3: una cena per due persone al primo e  bottiglie di brandy invecchiato al secondo ed al terzo classificato.
L’organizzazione ha poi offerto dello spumante e nel dopocena il maestro Vincenzo Manfredi, organizzatore e  arbitro della gara pomeridiana, ha tenuto una simultanea con otto persone (sette vittorie e patta di Enrico Bruzzone).

kovalski
genova – 12/11/2017, 12/11/2017
Classifica al turno 6 (ultimo turno)
Pos  Pts  ID  NAME                         | Rtg  PRtg Fed |   Buc1    BucT
——————————————————————————–
1  6.0   5     Brun Dario                |    0  800 ITA |    20.5
2  4.5  25     Tanas Carlo               |    0  193 ITA |    20.5
3  4.5  21     Petrillo Agostino         |    0  193 ITA |    17.5
4  4.5  18     Mortola Alberto           |    0  193 ITA |    17.0
5  4.0   9     Carosso Andrea            |    0  125 ITA |    20.5
6  4.0   8     Calà Ivano                |    0  125 ITA |    19.5
7  4.0  19     Nicolis Claudio           |    0  125 ITA |    18.0
8  4.0   7     Caibis Daniele            |    0  125 ITA |    17.0
9  3.5   1     AbdelGawad Shaban         |    0   57 ITA |    21.0
10  3.5  16     Gattoni Marco Alberto     |    0   57 ITA |    18.0
11  3.0  24     Silvestri Giuseppe        |    0    0 ITA |    18.5
12  3.0  20     Pesce Elio                |    0    0 ITA |    17.0
13  3.0  13     Deri Francesco            |    0    0 ITA |    17.0
14  3.0  23     Sabba Giorgio             |    0    0 ITA |    16.0
15  3.0  22     Prusso Alessandro         |    0    0 ITA |    14.5
16  3.0   4     Bricola Tommaso           |    0    0 ITA |    14.5
17  3.0  12     D’Augusta Paolo           |    0    0 ITA |    14.5
18  2.5  10     Chiesa Giuseppe           |    0    0 ITA |    16.5
19  2.0  15     Dordoni Riccardo          |    0    0 ITA |    18.0
20  2.0  11     Chirico Luigi             |    0    0 ITA |    16.0
21  2.0   6     Bruzzone Enrico           |    0    0 ITA |    15.5
22  2.0   2     Bricola Amedeo            |    0    0 ITA |    13.5
23  1.5   3     Bricola Giovanni          |    0    0 ITA |    10.5
24  1.0  17     Grasso Maurizio           |    0    0 ITA |    15.0
25  1.0  26     Wiedemeier Markus         |    0    0 ITA |    13.5
26  0.5  14     Dordoni Carolina          |    0    0 ITA |    12.0

Tie Break legend:
Buc1   :  Buchholz Cut 1
BucT   :  Buchholz Total
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MONDIALI SENIORES AD ACQUI

E’ in pieno svolgimento al Centro Congressi Aquae Statiellae di Acqui Terme il 27° Campionato Mondiale Seniores che vede la presenza complessiva di oltre 300 giocatori in rappresentanza di 57 nazioni.
L’Evento si divide in quattro tornei: maschile over 50 e 65 e femminile over 50 e 65.  Il vincitore di ognuno dei quattro tornei acquisirà il titolo di campione del mondo della propria fascia di età.
57 sono le nazioni presenti da tutti e 5 i continenti!
In questa edizione l’Over 50 è nobilitato dalla presenza di due over 2600, Julio Granda Zuniga e l’ex Campione del Mondo FIDE Alexander Khalifman. Presenti anche Zurab Sturua, vincitore nel 2014, e il Campione in carica Giorgi Bagaturov. Guidano la lista di partenza degli altri tre tornei Anatoly Vaisser (vincitore nel 2010, 2013, 2014 e 2016), Elvira Berend (Over 50 Femminile) e Nona Gaprindashvili, a caccia della sesto Mondiale Senior.
Nutrita la rappresentanza italiana composta da 52 giocatori guidati da treo Maestri Internazionali: Spartaco Sarno, Renzo Mantovani e Daniel Contin che sono impegnati nell’Over 50. Qui in gara anche Marcello Astengo,  Riccardo Dordoni, Giancarlo Badano e Walter Bosca. Nell’over 65 schierato Federico Cirabisi.
Undici i turni di gioco con cadenza 90’+30’+30″. Prevista la trasmissione in diretta delle prime scacchiere.
Buona l’ospitalità e la sede di gioco, una delle più funzionali per gli scacchi.
www.scaccomattissimo.eu/seniores2017

La prossima edizione  si giocherà in Slovenia, ma sarà sulla distanza di nove turni di gioco.

ACQUI TERME: IL FILIPPINO VUELBAN LA SPUNTA NEL WEEK-END “COLLINO GROUP”

La seconda edizione del torneo Collino Group di Acqui Terme è stata vinta dal MI filippino Virgilio Vuelban. Si è giocato dal 3 al 5 novembre. Il vincitore ha superato allo spareggio tecnico il MI croato Milan Mrdja. Entrambi hanno totalizzato 4,5 su 5, pareggiando lo scontro diretto finale. Al terzo posto il MF foggiano Gromovs. Il MF romano De Santis, a 3,5, ha spartito il quarto posto con lo svizzero Egli. 22 i partecipanti.

FINE SETTIMANA ALL’INSEGNA DEGLI SCACCHI A RECCO

A Recco, in questo week end, si svolgerà l’undicesima edizione della  Manifestazione scacchistica Città di Recco, organizzata dall’ASD Scacchi Golfo Paradiso, operante da più di quarant’anni nell’area del Golfo. Dice il Presidente Paolo D’Augusta:
Alla manifestazione internazionale, articolata su tre tornei, più due tornei giovanili Under 16, sono già prescritti più di cento giocatori, con un incremento del  13% rispetto al 2016.
Nel  Torneo A, quello di maggior livello tecnico, i due terzi dei giocatori provengono dall’esterno della nostra Regione, mentre  un quarto proviene dall’estero, con la presenza di due Grandi Maestri e di un Maestro Internazionale.
La gara avrà luogo, da venerdì 17 pomeriggio alla domenica 19 sera, nelle palestre dell’IIS G. Da Vigo – Nicoloso da Recco, in Via Marconi 41.

[08-11-2017]   Campionato Europeo: ottima Italia!
Concluso a Hersonissos, isola di Creta (Grecia), il Campionato Europeo a squadre. Nel maschile ha vinto l’Azerbaijan (nonostante la sconfitta al primo turno con l’Italia!) con 14 punti, per spareggio tecnico sulla Russia; terza Ucraina con 13, per spareggio tecnico sulla Croazia.
L’Italia è 12’ ex aequo, 15’ per spareggio tecnico.
Nel femminile vince nettamente la Russia con 17 punti su 18; poi Georgia 14 e Ucraina 13.
L’Italia con 10 punti (4 incontri vinti, 2 pari, 3 persi) si piazza brillantemente al decimo posto.
Risultati e classifiche complete sul sito ufficiale.
Più che positiva la prestazione degli azzurri (Vocaturo 4 su 8, Brunello 2.5 su 8, Dvirny 1 su 5, Godena 3.5 su 7 e Moroni 5.5 su 8).
Il cammino dell’Italia: vinto con l’Azerbaijan (testa di serie numero 2 e alla fine vincitrice del torneo!) vinto con la Turchia (alla fine 11a), perso con la Germania (alla fine 9a), pareggio con l’Inghilterra (alla fine 16a), perso con l’Ucraina (alla fine 3a), perso con la Georgia, vinto con la Norvegia, pareggio con la Repubblica Ceka (alla fine 14a), vinto con la Svizzera.
Magnifica prestazione delle azzurre: Olga Zimina 5.5 su 8, Marina Brunello 4 su 8, Elena Sedina 3.5 su 7, Desirèe Di Benedetto 2.5 su 6 e Tea Gueci 4 su 7.
Il cammino dell’Italia: vinto con Montenegro, perso con Israele (7a), vinto con Macedonia, vinto con Olanda, pareggio con la Polonia (4a), vinto con la Turchia (13a), perso con la Russia (1a), pareggio con la Romania (5a), perso con la Georgia (2a).
Zimina ha concluso imbattuta, per Tea Gueci l’unica sconfitta nel turno finale con la Georgia.

Pedemonte  vince la semilampo savonese

Sabato 11 novembre 2017 al Circolo di  Savona si è giocato il  torneo di gioco rapido mensile, valido per elo rapid fide  ( termine iscrizioni  ore 15.15). Turni 6 da 12 minuti + 3″  per giocatore.
Vittoria,con 4,5 punti, di Claudio Pedemonte in un lotto di dodici giocatori partecipanti.  Argento a Claudio Mercandelli a 4 punti, insieme a Paolo Cardona e Fabrizio Ivaldo.

1 5 Pedemonte Claudio 1762 1904 ITA 4.5 16.0 17.0
2 1 Mercandelli Claudio 1886 1853 ITA 4.0 17.5 20.0
3 4 Cardona Paolo 1789 1822 ITA 4.0 16.0 17.5
4 3 Ivaldo Fabrizio 1811 1792 ITA 4.0 16.0 17.0
5 2 Nikolajevic Tihomir 1845 1719 ITA 3.5 17.0 19.0
6 10 Camera Giampaolo 1530 1787 ITA 3.0 18.5 21.0
7 6 Damele Stefano 1715 1648 ITA 3.0 18.5 19.5
8 12 Castellano Adriano 1449 1669 ITA 3.0 12.5 13.5
9 7 Piftor Adrian 1678 1638 ITA 2.5 17.5 19.5
10 8 Bruzzone Carlo 1669 1520 ITA 2.0 14.5 15.5
11 9 Pesce Leandro 1655 1462 ITA 1.5 17.5 18.5
12 11 Lami Diego 1451 1404 ITA 1.0 16.5 18.0

CAMPIONI DI DEBITI, PAGATI DA NOI

Il bilancio dello sport italiano è negativo e sotto gli occhi di tutti. Il fallimento sportivo della nazionale di calcio contro la Svezia è solo l’esempio più eclatante di uno sport da rifondare a tutti i livelli, società, giocatori, tifosi (sì, anche tifosi, perché quando si sommerge di fischi l’inno nazionale della squadra avversaria si merita solo di rimanere a casa).

Nel 2016 più della metà delle federazioni, 23 su 44, ha chiuso in perdita bruciando cifre superiori ai 10 milioni di euro. E questi sono tutti soldi pubblici, dal momento che il traballante sistema si regge praticamente sui finanziamenti statali.

Siamo campioni sì, ma di debiti.

Alcune federazioni sono tecnicamente in bancarotta: ciclismo, rugby, baseball, sport invernali. e altre Un’azienda avrebbe già portato i libri in tribunale, ma qui i soldi ogni anno ce li mette lo Stato per ripianare i debiti.

Il Coni di Malagò, che ha comunque ereditato una situazione certamente non piacevole, non fa molto, anzi per certi aspetti è perfettamente complementare al sistema. Riceve ogni anno circa 410 milioni di euro che finisce per ridistribuire nelle casse di 44 federazioni. Ma il più delle volte si tratta di voragini. Certe federazioni approvano bilanci in negativo, e il Coni approva.

Il vero problema è che poi a tutti questi debiti non corrispondono risultati sportivi e neppure una crescita del movimento sportivo. Crescono invece i carrozzoni federali. Qualche esempio, pescato qua e là. La Fipsas (pesca sportiva e attività subacquee) conta più di mille (dicasi mille) dirigenti federali e riceve più di un milione e mezzo all’anno per le sue “risorse umane”. La Fib (federazione bocce) ha speso circa un milione per trasferte e soggiorni. La sola convocazione dell’assemblea della Fipe (federazione pesistica) è costata 100 mila euro.