Imperia: vince Solodovnichenko, Di Paolo fra i big

IMPERIA: SOLODOVNICHENKO, CON UN DI PAOLO  SUPER

 

Raffaele Di Paolo

Conclusa domenica 12 settembre  la 63a edizione del Torneo Internazionale di Scacchi di Imperia, il più longevo d’Italia, con la partecipazione di  109 giocatori provenienti da 11 nazioni, di cui quattro Grandi Maestri.

 

                                La premiazione del vincitore

Si è imposto nell’open A  il GM ucraino Yuri Solodovnichenko, secondo l’IM francese Laurent-Paoli Pierre con punti 6.5 su 9, come il vincitore. Terzo l’IM tedesco Gschnitzer Adrian con punti 6 su 9. Primo degli italiani il maestro Fide di Genova, Raffaele Di Paolo, che conquista il sesto posto a mezza lunghezza dai giocatori al vertice.

Raffaele ha inanellato una serie di ottime partite, sempre nelle prime scacchiere, con due vittorie di prestigio  contro il  GM Nikolay  Legky  e il MI Harutyun Barseghian (numero due del tabellone) e pattato con altri due maestri internazionali: Pierre Laurent-Paoli e Adrian Gschnitzer. Ha performato a 2406. Un risultato notevole se consideriamo  il lungo periodo di lontananza dai tornei, determinato non solo dalle problematiche legate alla pandemia, ma anche, e diremmo soprattutto, dall’impegno costante e fruttuoso di  questi mesi alla guida della delegazione regionale  FSI

Nell’Open B vince il francese Wauters Alain con punti 6.5 su 8. Secondo il latinense Barletta Antonio con punti 6 su 8. Terza l’austriaca Zechner Andrea con punti 6 su 8. Qui hanno giocato con buon esito anche Stefano Roversi (4,5 su 8),su e Sergio  Nanni (4)

Nell’Open C al primo posto  Volfango Rizzi  con punti 6.5 su 8. Secondo il giovanissimo milanese Moratumullege Dulmina Ravihansa con punti 6 su 8.Terzo il giovanissimo milanese Andrea De Roberto  con punti 6 su 8.

 

Il Festival Scacchistico Internazionale di Imperia nacque nel lontano 1959 come una scommessa turistico-scacchistica, voluta dall’allora presidente Bruno Viano, giornalista sempre attento a tutto ciò che potesse apportare beneficio alla città. L’iniziativa fu incoraggiata dal M° Giovanni Ferrantes, Direttore de L’Italia Scacchistica, che si offrì di arbitrare la manifestazione. All’epoca i tornei di scacchi in Italia si contavano a malapena sulle dita di una mano e Ferrantes fornì pure il necessario supporto tecnico. Man mano che passavano gli anni, il Festival Imperiese divenne sempre più popolare e vi approdarono prestigiosi Grandi Maestri. La straordinaria continuità è giunta, nel 2021, alla 63ma edizione.

 

VENERDI CAMPIONATO A SQUADRE AL VIA

Il Circolo augura a tutti i giocatori partecipanti al prossimo CIS che inizia venerdi 17  di potere vivere un’importante esperienza scacchistica, in particolare per i giocatori che per la prima volta si affacciano all’agonismo  – e noi ne abbiamo diversi –   all’insegna del buon gioco e della sportività. Sono ben sei le nostre formazioni, tre delle quali, in serie C, giocheranno ad Alassio presso la Bocciofila Alassina e le altre tre al raggruppamento di Promozione Liguria presso il Cral di via Ruspoli il 24, 25 e  26 settembre prossimi

La scelta politica del Circolo quest’anno è stata quella di ritirare la squadra in A2, non essendoci le condizioni per schierare in maniera ottimale la prima squadra, ma di concentrare  le energie su tutte le altre squadre e in particolare su quelle provenienti dal settore giovanile, cresciuto in questi mesi  e foriero, nei nostri auspici, di una nuova stagione scacchistica.

 

La Delegazione Regionale FSI Liguria organizza

in collaborazione con il Circolo Scacchistico Genovese Luigi Centurini

53° CAMPIONATO ITALIANO A SQUADRE FSI 2021

SERIE PROMOZIONE – LIGURIA

Raggruppamento di Genova, presso il Salone del Cral AMT, via Ruspoli 5A

1° turno:  Venerdi 24 settembre ore 18

2° turno: Sabato 25 settembre ore 9,30

3° turno: Sabato 25 settembre ore 15

4° turno: Domenica 26 settembre ore 9,30

5° turno: Domenica 26 settembre ore 15

Tempo di riflessione 90 minuti a giocatore + 30” di incremento a mossa. Torneo omologato FSI e valido per le variazioni Elo/Fide.

L’iscrizione delle squadre da parte delle società, se non già avvenuta l’anno scorso in occasione del Cis 2020 non disputato, si compie tramite bonifico  per un importo di euro 25 alla Delegazione Regionale Liguria Scacchi  IBAN IBAN IT86Z0617501406000002313080  con indicazione nella causale “Cis Promozione Liguria  Genova” e  il nome della squadra. Attestazione del bonifico dovrà essere poi  inviata tramite e-mail all’indirizzo delegatoliguriascacchi@gmail.com

Le liste dei giocatori dovranno essere inviate compilando l’apposito modulo on line presente sul sito FSI. Possono essere schierati nelle s q u a d r e  del Cis t u t t i  i  g io c a t or i regolarmente tesserati alla FSI per l’anno in corso in possesso di tessera Agonistica o Juniores o (solo nella serie promozione) Ordinaria qualunque sia la loro categoria. Le squadre debbono essere formate da un minimo di quattro giocatori ad un massimo di quindici. Non sono ammessi visitatori alla gara, che si svolgerà a porte chiuse.

In applicazione del decreto legge n.175 del  23/7/2021, che riguarda, limitatamente alle attività al chiuso, anche i centri culturali e ricreativi, come il Cral Amt, sarà richiesto ai giocatori il “green pass” attestante avvenuta vaccinazione anti covid 19, avvenuta guarigione o tampone (rapido o molecolare) con validità di 48 ore, che si può eseguire anche nelle farmacie convenzionate o gratuitamente nelle postazioni sul territorio.

 

L’iscrizione alla manifestazione comporta accettazione delle eventuali modifiche che si rendessero necessarie per il buon esito della manifestazione. L’arrivo del giocatore alla scacchiera è consentito entro 60 minuti dopo l’orario di inizio del turno, pena la perdita dell’incontro.  La partecipazione al torneo sottintende il consenso, da parte di ogni giocatore, alla pubblicazione dei dati (cognome nome, categoria, Elo, foto, riprese video) e dei risultati conseguiti durante gli incontri. Per i minori tale consenso è implicitamente dato dai genitori o da chi esercita la patria potestà. Vietato fumare e detenere cellulari ed altri strumenti elettronici in sala torneo a meno che siano completamente spenti e restino fisicamente separati dai giocatori (ad es. in una borsa); pena sanzioni come previste dal regolamento FIDE. Per quanto non contemplato nel presente bando-regolamento valgono le n o r m e d e l R e g o l a m e n t o Internazionale FIDE, del  Regolamento del CIS e del regolamento di attuazione del CIS 2021

 

Referenti: Raffaele Di Paolo 3880449022 delegatoliguriascacchi@gmail.com; Marco Faggiani 3336811067 info@centurini.it

 

 

EUROPEO  AL RUSSO DEMCHENKO, VOCATURO SI QUALIFICA ALLA COPPA DEL MONDO  2022

Il GM trentaquattrenne russo Anton Demchenko, numero 33 di tabellone, ha vinto a Reykjavik il campionato europeo individuale, che per la prima volta è andata ad appannaggio di un giocatore under 2600 di elo.  Ha terminato in vetta a 8,5 su 11  avendo la meglio allo spareggi tecnico sul sedicenne  Vincent Keymer, grande promessa dello scacchismo tedesco- Medaglia din bronzo il GM russo Sarana.

Vi hanno preso parte 180 giocatori , rappresentati 36 Paesi, fra i quali 70 GM e 28 MI.

Il nostro  Vocaturo fino all’ultimo turno era in otta per il secondo posto, ma ha forzato troppo la posizione con Keimer finendo per perdere. Tuttavia il dodicesimo posto finale gli apre la strada alla qualificazione alla Coppa del mondo del 2022, riservata ai primi 23 classificati.

C’erano altri tre italiani in gara: Tea Gueci. che ha ottenuto il miglior risultato,   Alessio Valsecchi e Pier Luigi Basso, che però sono calati alla distanza.

Risultati: https://chess-results.com/tnr563954.aspx

 

Olimpiadi on line: ottimo Moroni, ma Italia solo sesta

Fallisce, come prevedibile, l’assalto dell’Italia ai primi due posti della pool C della Top Division, che vanno a Russia e Ucraina. Che sono state proprio le due formazioni incontrate dagli azzurri oggi nei primi due turni. Senza storia il match con la Russia, da segnalare solo la patta di Luca Moroni (foto) con Artem’ev, fresco della sfida contro Carlsen nell’Aimchess Us Rapid, e di Elena Sedina contro Alexandra Kosteniuk. Molto più combattuta la sfida con l’Ucraina, che si è conclusa con un pareggio, grazie ai successi di Moroni contro il grande Vassilij Ivanchuk e di Francesco Sonis contro Platon Galperin. Poteva sembrare di buon auspicio per l’ultimo turno, contro la Germania, che invece è finito 5-1: l’unico punto è stato ancora di Moroni, che ha battuto il Gm Matthias Bluebaum con il Nero, sacrificando una torre per lanciare un attacco devastante contro l’arrocco avversario. L’Italia ha concluso sesta su dieci, con 8 punti, superata anche da Germania, Spagna e Israele. Ai quarti di finale, che si giocano il 13 settembre (semifinali il 14 e finale il 15), oltre a Russia e Ucraina passano Kazakhistan, Cina, India, Ungheria, Polonia e Usa

 

Mario Angelo Fiore campione italiano over 50; Riccardo Gueci primo tra gli over 65

Si sono conclusi ieri a Nova Siri, sulla costa ionica della Basilicata, i Campionati italiani seniores. E a vincere sono stati due scacchisti del Sud Italia. Nella categoria over 50, ha prevalso il potentino Mario Angelo Fiore, Maestro Fide, davanti al veneziano Mariano Cardili e al bolognese Vincenzo Adinolfi. Nella categoria over 65, il palermitano Riccardo Gueci (foto) ha battuto i più accreditati, almeno come elo, Giovanni Iudicello (da Milano) e Antonio Martorelli (da Salerno)

 

TRIESTE. TIVIAKOV PER LA TERZA VOLTA

Di questi tempi una cosa è certa: portare 106 giocatori a un festival scacchistico per una settimana non è poca. E’ quello che è successo al Festival Internazionale di Trieste (28 agosto – 4 settembre) Se poi a questo si aggiunge il livello tecnico della manifestazione, che ha visto la partecipazione di ben dieci grandi maestri su 57 partecipanti nell’Open A. il quadro si completa  fa di questo torneo uno degli eventi più interessanti del panorama scacchistico nazionale.

Per la terza volta,  ha iscritto il suo nome nell’albo d’oro della manifestazione, giunta alla 23ma edizione, Sergey Tiviakov, GM russo naturalizzato olandese. Si è giocato nella palestra della Società Ginnastica Triestina. Ha vinto superando allo spareggio tecnico il  GM italiano Alberto David (entrambi a 7 su 9 dopo l’ultimo turno). Seguono a 6,5 Livaic, Christiansen, Solodovnichenko. Fra gli altri big italiani non hanno brillato particolarmente Sabino Brunello  (6°) e il neo GM Sonis (8°), ma neppure demeritato.

Nel torneo B successo dello sloveno Spacapan e qui erano in gioco due nostri giocatori, Massimo Rivara e Sergio  Nanni. Da mettere in risalto il torneo di Sergio, 14° su 53, che fa risalire  il suo elo di 56 punti.

Trieste si prepara alla prossima edizione del torneo, nel 2023, nel centenario dello storico  torneo del 1923, cui parteciparono fra i più forti giocatori del mondo.

Sito ufficiale: https://www.sst1904.com/

 

CHE FINE HA FATTO ANNIBALE DOLCI?

                                       

Dopo Roberto Cosulich, c’è mistero sulla scomparsa,  quasi un secolo fa, di un altro famoso giocatore del Centurini: Annibale Dolci. Di lui vogliamo parlare, prendendo spunto da un bell’articolo di Riccardo Moneta, tra i fondatori della rivista “Zeitnot” (1981-84) e del circolo Steinitz, sul sito Unoscacchista.

Già Adolivio Capece ha scritto che  “Dopo il 21 maggio 1924 né la “Storia del Centurini” né “L’Italia Scacchistica” lo citeranno più. Dolci scompare e nessuno se ne preoccupa, nessuno si chiede che fine abbia fatto, dove sia andato”.

Lo storico Alessandro Sanvito ha ipotizzato un possibile viaggio di ritorno  di Dolci in Perù, dove era già stato, ma si chiede come mai da lì non  contattò più nessuno in Italia. Vero che viveva da solo, non aveva moglie e figli, ma sicuramente aveva molte amicizie  nell’amato  Circolo Centurini e una collaborazione ormai radicata e ufficiale con l’Italia Scacchistica. Eppure, silenzio assoluto. Dolci, grande protagonista del Centurini e dello scacchismo italiano di quegli anni, scompare senza dare più notizie finendo nell’oblio a partire dalla primavera del 1924. Aveva 51 anni, è un forte giocatore, possibile che abbandoni così tutto? Dolci lavorava, era un ragioniere e lavorava in un’azienda, possibile che i suoi colleghi di lavoro non accennino mai negli anni successivi alla sua assenza? Cos’era successo?

Moneta avanza una ipotesi, certo non suffragata da alcun elemento di prova, ma sicuramente interessante, se consideriamo  quel periodo storico. Dolci, che  era uomo  che aveva viaggiato e  di larghi orizzonti, viveva in quei mesi del 1924 in un’Italia  attraversata da un’ondata di violenze provocate dalle squadre d’azione fasciste, si svolsero   elezioni politiche contestate, ci fu l’assassinio di Giacomo Matteotti con  le successive misure repressive decise dal governo Mussolini. E anche nella provincia di Genova non mancarono episodi di resistenza alla nascita del fascismo. Può essere questa la spiegazione della sua fuga?  Forse Dolci non si occupava solo di scacchi. Forse non si parlò più di lui  semplicemente perchè in quell’Italia era pericoloso parlarne.

La domanda sulla sparizione di Dolci è rimasta per anni senza risposta, ma quest’anno, ci racconta Moneta, c’è stato un fatto nuovo: un commento interessante ad un articolo di Capece su Dolci, questo:  “Il mio nome è Consuelo Saettone Dolci, mio zio Annibale Dolci è venuto in Perú a rincontrarsi con suo fratello Mario, che era mio nonno, lui è stato nella nostra casa per vari anni“. La signora Consuelo, immediatamente contattata via web, scrive ancora: Presto ti scriverò per raccontarti di mio zio, devo parlare con mio fratello per sapere più cose su mio zio Annibale“. Nell’ultima mail del 5 giugno Consuelo scrive: “…. Non ho ancora avuto il tempo di approfondire sullo zio Annibale,  lo farò presto e ti scriverò su di lui. Aspettami per un po’. Qui in Perú le cose in politica si stanno mettendo male … e domenica ci saranno le elezioni”.

È il 5 giugno di quest’anno. Poi più nulla. E il mistero continua…