I Campionati italiani giovanili, in programma a Tarvisio, nel locale Palazzetto dello Sport, dal 2 al 9 luglio, si avviano a battere un nuovo record: , un’edizione da record: quasi 1.000, precisamente 993 al momento, gli iscritti, provenienti da tutta Italia e già frutto di una selezione che si è svolta nelle centinaia di circoli sul territorio.
L’anno scorso a Terrasini i giocatori erano stati 824, l’anno precedente a Salsomaggiore (in piena pandemia) poco più di 600. Giustamente genitori e accompagnatori, che con grande impegno (e sacrificio) renderanno possibile la partecipazione dei nostri ragazzi a questa esperienza, ci hanno già segnalato alcune evidenti carenze organizzative: criticità sono state rilevate per il costo degli alloggi, per una sede troppo lontana e soprattutto impossibile da raggiungere con treni e aerei. Un evento di così grande rilevanza avrebbe bisogno, a nostro avviso, di maggiore attenzione e cura.
IL CENTURINI ENTRA AL LICEO FERMI!
Durante la Didattica Alternativa svoltasi nei giorni 6 e 7 giugno, al Liceo sono state proposte agli studenti attività non consuete al normale svolgimento delle lezioni. Oltre che per lezioni di botanica, dibattiti e tornei di pallavolo, la Didattica Alternativa è stata l’occasione per permettere ai ragazzi di avvicinarsi al mondo degli scacchi e di mettere in risalto le proprie abilità in questo gioco.
In particolare, il torneo di scacchi si è tenuto il 7 giugno ed ha avuto un notevole successo, con inizialmente più di ottanta iscritti molto
agguerriti, ed ha visto svettare sul gradino più alto del podio un ragazzo della 5aF a punteggio pieno con 5 punti dopo cinque turni.
Tuttavia, nulla di tutto questo sarebbe stato possibile senza il materiale scacchistico fornito dal Circolo L. Centurini, e per questo motivo voglio ringraziare calorosamente il Circolo per la sua disponibilità a nome di tutti gli studenti del Liceo Enrico Fermi.
IL CAMPO ESTIVO DI SCACCHI ALLA SECONDA SETTIMANA!
OPEN DELLE DOLOMITI: ALL’ULTIMA CURVA BASSO SUPERA MORONI
4° Festival Week End “Hotel Mediterranee”
organizzato dal “Gruppo Scacchi Ponente ”Circolo “F. Merlino”, in collaborazione con
la Delegazione Regionale Liguria
dal 30 giugno al 2 luglio 2023
Torneo A (Elo > 1699) – Torneo B (1450 – 1699) – Torneo C (Elo <1450)
Sede di gioco: Hotel Mediterranee*** Lungomare di Pegli, 69
Quota iscrizione euro 50, U18 40, MI e GM gratis
Modalità di iscrizione al torneo: la preiscrizione su VeSus è passaggio obbligatorio.
Conferma presenza con versamento quota in loco almeno entro le 17:30.
Modalità di gioco
5 turni con abbinamento svizzero (Dutch Fide).
Tempo di riflessione
90 minuti + 30 secondi di incremento dalla prima
mossa.
Calendario di gioco
30/06/23 1° turno ore 18:30
01/07/23 2° turno ore 09:30
01/07/23 3° turno ore 15:30
02/07/23 4° turno ore 09:30
02/07/23 5° turno ore 15:30
Calendario di gioco
30/06/23 1° turno ore 18:30
01/07/23 2° turno ore 09:30
01/07/23 3° turno ore 15:30
02/07/23 4° turno ore 09:30
02/07/23 5° turno ore 15:30
Torneo A
1° € 350
2° € 250
3° € 150
1° <2000 € 80
1° <1800 € 70
Torneo B
1° € 200
2° € 150
3° € 100
1° <1600 € 80
Torneo C
1° € 120
2° € 80
3° € 60
1° <1300 € 60
GRAND PRIX: CUSATO SCATENATO
Sabato 24 giugno il tradizionale grand prix di fine mese ha visto la vittoria netta di Davide Cusato, che conferma il suo ottimo stato di forma palesato anche negli ultimi tornei disputati a tempo standard. Sul podio, regolati dallo spareggio tecnico e distanziati di un punto e mezzo dal vincitore, Daniele Cantoro e Giuseppe Silvestri
Classifica finale del torneo, cui hanno partecipato 22 giocatori
- Cusato Davide 6,5/7
- Cantoro Daniele 5
- Silvestri Giuseppe 5
- Menichini Massimo 4,5
- Nicolis Claudio 4,5
- Milieni Fabrizio 4
- Zambiasi Federico 4
- Badano Giancarlo 4
- La Licata Matteo 4
- Rivara Massimo 4
- Valentini Angelo 3,5
- Zunino Mattia 3,5
- Dordoni Riccardo 3,5
- Conti Marco 3,5
- Sabba Giorgio 3
- Chiesa Giuseppe 3
- Shabalova Anna 3
- Camera Giampaolo 2,5
- Dapelo Simone 2
- Nikolajevic Thiomir 1,5
- Cimino Leonardo 1,5
- Pelò Pierpaolo 0,5
IL CAMPIONATO REGIONALE LAMPO (3’+2″) disputato domenica 25 giugno a Recco, presso la Sala Lavoratori, la maratona blitz ha laureato campione MF Dario Brun, che ha totalizzato 8,5 punti su 11. A seguire a 8 punti Vincenzo Manfredi, Jacopo Motola, Federico Massazza, Lorenzo Algeri. Segue Remigio Fossati a 7,5 e a 7 punti un drappello di giocatori composto da Marco Piccardo, Stefano Dal Pra, Davide Cusato, Roberto Donati e Mauro Di Chiara.
Hanno partecipato 40 giocatori
IL BLITZ DEL VENERDI
Si sta ormai consolidando il piacevole appuntamento lampo del venerdi sera, che osserverà una sosta questa settimana (concomitanza con il torneo di Pegli) per riprendere venerdi 7 luglio.
Classifica finale 23 giugno 2023 (5’+3″)
- Barbero Filippo 6,5/7
- Rodriguez Alan 6,5
- Zambiasi Federico 5
- Iosimi Edoardo 4
- Dicu Denise 3,5
- Repetto Eugenio 3,5
- Cimino Leonardo 3,5
- Ciberti Lorenzo 3,5
- Faggiani Marco 3
- Dapelo Simone 3
- Teodoro Cloe 3
- Carlesso Serena 2
- Luciani Amedeo 2
- Leoni Andrea 0
Classifica finale 16 giugno 2023 (5’+3″)
- Barbero Filippo 7/8
- Nicolis Claudio 5,5
- Zambiasi Federico 5
- Del Noce Roberto 5
- Faggiani Marco 4,5
- Luciani Amedeo 4
- Teodoro Cloe 4
- Dapelo Simone 3
- Leoni Andrea 1
- Repetto Eugenio 1
Classifica finale 9 giugno 2023 (5’+3″)
-
- Rodriguez Alan 8/9
- Nicolis Claudio 7
- Teves Inti 7
- Iosimi Edoardo 6,5
- Luciani Amedeo 5
- Faggiani Marco 4,5
- Teodoro Cloe 3
- Carlesso Serena 3
- Ruiz Jamil 0
DING LIREN SI GODE LA VITTORIA, MA CHE NE E’ DI NEIMANN?
Su “El Pais” anche Leontxo Garcia ha scritto un bel ritratto di Ding Liren, il primo cinese a conquistare il titolo mondiale. Timido, colto, ma molto determinato a difendere il titolo nei prossimi anni. Nato a Wenzhou, è figlio di un’infermiera, che ad aprile l’ha accompagnato ad Astana ed è rimasta con lui per tutte e tre le settimane del campionato del mondo, e di un ingegnere elettrico che ha insistito perché non smettesse di studiare, nonostante i suoi successi negli scacchi sin da bambino. Così ‘Ding ha frequentato Giurisprudenza per cinque anni. Ad Astana “la chiave principale è stato l’analista delle mie partite, Richard Rapport (romeno di origini ungheresi, dodicesimo al mondo). E’ stato lui a contribuire a tutta la creatività che mi manca nelle aperture“.
Pensa che ci sia un legame tra filosofia e scacchi, perché basati entrambi su concetti astratti. Quando gli hanno chiesto se pensa che questo sia il momento più bello della sua vita, ha risposto con una citazione del film di Woody Allen “Io e Annie”: “Allen dice che la frase inglese I love you non basta per esprimere i sentimenti nei confronti di qualcuno, e che ci dovrebbe essere un’espressione più potente di questa. Nel mio caso, felice non è sufficiente, bisogna trovare una parola più forte”
Ma mentre Ding si gode il titolo mondiale, Nakamura sta andando forte e Carlsen va a corrente alternata, molti si domandano che fine abbia fatto Hans Niemann, che ha denunciato Carlsen (e anche Nakamura) per averlo accusato di cheating. Se ne sta occupando un tribunale distrettuale del Missouri. Siamo ancora alle schermaglie iniziali di questa causa milionaria, di non facile risoluzione. Chiaro però che la vicenda nel frattempo ha causato un danno a Niemann, di fatto bandito dai più importanti tornei e dalle piattaforme gestite da Chess.com. Nel mentre, la Fide ha attivato una commissione sul caso, ma i risultati pare che verranno resi noti successivamente alla sentenza del tribunale. Una ben strana procedura, visto che di solito la giustizia sportiva segue un percorso autonomo rispetto a quella ordinaria. Nel frattempo Niemann, oggi diciannovenne, ha giocato solo tornei open e non ha potuto misurarsi con giocatori over 2700, e questo certo non è il modo migliore per avanzare nel rating, con la conseguenza di avere perso una decina di punti elo ed essere sceso sotto i 2700.
Ognuno si sarà fatto una idea sulla causa intentata da Hans Niemann, verso cui si può avere più o meno simpatia, come pure è possibile credere o meno alle insinuazioni di Carlsen, dopo avere perso una partita con lui. Rimane il fatto che il ritardo della sentenza fa del male a tutti, in primis in generale all’onorabilità dagli scacchi ma anche a Niemann stesso, che se fosse assolto (probabilmente per mancanza di prove) dall’accusa di cheating uscirebbe comunque danneggiato scacchisticamente da questo periodo, in cui non gli è stata data la possibilità di crescere.
CIRABISI-ZELCIC, MONTECATINI 1994
Renato Emanuelli ci ha fatto pervenire commentata questa bella partita giocata dal maestro Fide genovese Federico Cirabisi, con il forte giocatore croato GM Robert Zelcic, già campione di Croazia nel 1996,1998 e 2003, giocata a Montecatini Terme nel 1994. Siamo lieti di pubblicarla e rendere un omaggio a Federico, uno dei giocatori più famosi e rappresentativi del Centurini.
[pgn height=500 initialHalfmove=16 autoplayMode=none]
[Event “Montecatini Terme Festival Magistrale 3”]
[Site “Montecatini Terme ITA”]
[Date “1994.07.??”]
[Round “?”]
[White “Cirabisi, Federico”]
[Black “Zelcic, Robert”]
[Result “1/2-1/2”]
[ECO “D00”]
[WhiteElo “2240”]
[BlackElo “2485”]
[Annotator “Ferretti Folco/Emanuelli Simoncini Renato”]
1. d4 c5 2. e3 e6 3. Bd3 d5 4. c3 Nc6 5. f4 g5 $5 {[#] Lo strano impianto scelto dal Bianco è oggi del tutto desueto ad alto livello (anche se, curiosamente, riscuote un discreto successo fra le categorie nazionali e i candidati maestri), ma uno sguardo al volume D dell’enciclopedia delle Aperture mi ha informato che intorno alla fine del secolo scorso venne adottato diverse volte dai più forti giocatori dell’epoca. Personalmente ritenevo che, come la variante “muro di pietra” dell’Olandese, che riproduce in contromossa, questo schema conducesse a posizioni piuttosto meccaniche e ripetitive, ma mi sono dovuto ricredere. Durante questa partita stavo giocando sulla scacchiera adiacente, e ben presto iniziai a passare più tempo a seguire le incredibili evoluzioni dei pezzi dei miei vicini piuttosto che la mia partita, in cui venivo sottoposto ad una sfibrante tortura posizionale da parte di un forte M.I. rumeno. La mossa di Zelcic, giocata dopo mezz’ora di riflessione, ha il pregio di impedire al Bianco di proseguire con lo sviluppo consueto (Ng1-f3-e5, 00, g2-g4, Qdi-e1-h4, ecc.): essa potrà sembrare estremamente rischiosa, ma venne giocata addirittura nel 1899 da un giocatore generalmente solido come Geza Maroczy. Il suo avversario rispose con 6.fxg5?! Qxg5, e non ottenne nulla dall’apertura. La risposta di Cirabisi, che “forza la mano” al Nero, è molto più interessante.} 6. Nh3 $5 h6 $1 (6… gxf4 7. Nxf4 {giustificherebbe la strategia del Bianco; giustamente, perciò, il Nero cerca di tenere fuori gioco il Cavallo h3.}) 7. fxg5 hxg5 8. e4 $1 {[#] Prima che il Nero abbia tempo di consolidarsi con 8…f5, il Bianco sacrifica il suo primo pedone per aprire un po’ di linee. Seguirà un provocatorio arrocco alla faccia della Torre e dei minacciosi pedoni nemici: di tutto si può accusare Cirabisi tranne che di aver paura dell’avversario!} cxd4 9. O-O $1 Be7 10. cxd4 dxe4 11. Bb5 ({Chiaramente non} 11. Bxe4 $2 Qxd4+ {e dopo il cambio delle Donne il Bianco rimane con un pugno di mosche.}) 11… f5 12. Nc3 Qd6 13. Be3 Bd7 {Preparando l’arrocco lungo.} (13… g4 $2 {cederebbe al Bianco solo la casa f4}) ({mentre su} 13… f4 $5 {sospetto che Cirabisi avrebbe reagito con} 14. Nxf4 $1 gxf4 15. Bxf4 Qd8 16. Nxe4 {con un vantaggio di sviluppo che compensa ampiamente la figura in meno.} ({Emanuelli: ma qui} 16. d5 $3 exd5 17. Nxd5 Nf6 ({oppure} 17… Bc5+ 18. Kh1 Nf6 19. Nxf6+ Qxf6 20. Qd5) 18. Nc7+ Kf8 19. Nxa8 {sarebbe stata ancora più devastante.})) 14. Be2 $1 {Una mossa veramente bella, che libera b5 per il Cavallo e al tempo stesso forza il Nero ad arroccare per non subire lo scacco in h5.} O-O-O 15. Nb5 Qb8 16. Rc1 ({Ora, come pure al tratto successivo, andava considerata} 16. d5 {ma dopo} exd5 (16… Be8 17. dxc6 $5) 17. Qxd5 (17. Rc1) 17… Nf6 {il Nero sviluppa il Cavallo con guadagno di tempo in previsione di …Cg4, e non è chiaro quale dei due Re sia più esposto.}) ({Emanuelli:} 16. d5 $1 exd5 (16… Be8 17. Qb3 $18 (17. dxc6 $2 Rxd1 $19)) 17. Rc1 {e se} a6 $2 (17… b6 18. Rxf5 $18) 18. Na7+ $18) 16… a6 17. a4 $1 {Indietro non si torna!} ({Emanuelli:} 17. d5 $142 axb5 18. dxc6 Bxc6 19. Qb3 $40) ({Emanuelli:} 17. a4 $2) 17… axb5 ({Emanuelli:} 17… Nf6 $1 18. Bxg5 Nd5 19. Bxe7 Ndxe7 $19) ({Emanuelli:} 17… axb5 $2) 18. axb5 f4 {[#]} (18… Nf6 19. Qa4 Rdg8 $13 {=}) ({Emanuelli:} 18… f4 $2) 19. Qa4 $1 ({Emanuelli:} 19. Qa4 $3 $18 {Mossa che dimostra una concezione meravigliosa della posizione!! L’alfiere è intoccabile e Federico prosegue diritto nel suo attacco!} {Se} fxe3 20. bxc6 bxc6 21. Rxc6+ Bxc6 22. Qxc6+ Qc7 23. Qa8+ Kd7 24. Bb5+ Kd6 25. Qxe4 Bf6 26. Rxf6 Nxf6 (26… Qc1+ 27. Rf1 Qxf1+ 28. Bxf1 $18) 27. Qe5+ Ke7 28. Qxc7+ $18) 19… Qc7 $2 {[#]} ({Momento critico. Su questo ennesimo sacrificio Zelcic, normalmente un giocatore piuttosto rapido, si immerse in una lunghissima riflessione prima di creare una fuga al suo Re. Ma poichè la mossa da lui giocata sembra perdere più o meno forzatamente, nasce la curiosità di analizzare a fondo le conseguenze di} 19… fxe3 $5 {Chiedendo anticipatamente scusa per le imprecisioni ai lettori muniti di computer suggerisco come guida per l’analisi la variante} 20. bxc6 ({senza l’Alfiere in e3} 20. d5 {non convince, ma forse questa presa si può ritardare}) 20… Bxc6 21. Rxc6+ $5 (21. Bb5 Rd6) 21… bxc6 22. Qxc6+ Qc7 23. Ba6+ (23. Qa6+ Qb7) ({Emanuelli:} 23. Qa8+ Qb8 24. Rc1+ $18) 23… Kb8 24. Qb5+ Ka8 25. Ra1 Ba3 $3 {con gioco a dir poco confuso} ({Emanuelli:} 25… Ba3 {unica, ma dettata dalla disperazione!} 26. Qa4 {e il Nero deve abbandonare})) 20. d5 $3 {Assolutamente stupenda: apre la diagonale e3-a7 e forza allo stesso tempo l’apertura di quella g4-c8.} exd5 ({Non va ora} 20… fxe3 {per} 21. bxc6 bxc6 22. dxc6 Be8 23. Ba6+ {(sembra la più rapida)} Kb8 24. Qb5+ Ka8 25. Ra1 $1) 21. bxc6 Bxc6 ({Oppure} 21… bxc6 22. Qa8+ Qb8 23. Rxc6+ {con rientro in partita.}) 22. Bg4+ $1 {Ecco perchè bisognava provocare 20….exd5.} ({Emanuelli:} 22. Bg4+ $3 {Matto in 12}) 22… Rd7 23. Qa8+ Qb8 24. Rxc6+ ({Oppure} 24. Bxd7+ Kc7 25. Bb6+) 24… bxc6 25. Qxc6+ Qc7 26. Bxd7+ $4 ({Emanuelli: si vince anche con 26.Axd7?! ma era meglio dare matto in 9 con} 26. Qa8+ Qb8 27. Rc1+ Bc5 28. Rxc5+ Kd8 29. Qxb8+ Ke7 30. Qe5+ {ecc…}) ({Ovviamente la partita è ancora stravinta, ma era “leggermente” più forte} 26. Qa8+ Qb8 27. Rc1+ {Dopo un percettibile sospiro di sollievo, Zelcic, cui erano rimasti solo un paio di minuti per arrivare alla 40a, decise di non abbandonare (come dargli torto, visto il risultato finale?). Anche il mio avversario fissava ormai regolarmente la scacchiera di Cirabisi; a fine partita mi disse “Come si fa a giocare la prima parte così bene e le ultime mosse come un principiante?”}) 26… Kb8 {[#]} 27. Bd4 ({Credo che il Bianco avesse analizzato} 27. Ba7+ $2 {accorgendosi solo ora che} Qxa7+ {è scacco!. Resosi conto dell’errore subentra un pauroso crollo psicologico. Le mosse finali, in cui il Bianco sfregia la Gioconda dopo averla dipinta (come direbbe Eduard Gufeld) non meritano un commento tecnico: va comunque lodata l’incredibile tenacia del Nero, che pone al Bianco problemi minimi ma comunque sufficienti a fargli perdere la bussola.}) ({Emanuelli: Ferretti avrà senz’altro ragione circa il fenomeno psicologico, ma io osservo che} 27. Qxd5 fxe3 28. Ra1 Ba3 29. Qb5+ Qb7 30. Qe5+ Qc7 31. Qxh8 {era forse troppo banale per chiudere questa bellissima partita.}) 27… Qxc6 28. Bxc6 Bf6 29. Bxf6 Nxf6 30. Nxg5 Rc8 31. Ba4 f3 $1 {[#]} 32. Nxf3 $6 ({Emanuelli: ancora una volta la banalissima} 32. gxf3 $18 {era assoluntamente vincente}) 32… exf3 33. Rxf3 Ne4 34. g4 $2 ({Emanuelli:} 34. h4 $142 $18 {ma 34.g4 non merita il punto interrogativo, visto che la partita è ancora vinta per il bianco.}) 34… Rc4 $1 35. Bb3 Rd4 36. Rf5 ({Emanuelli:} 36. Rf4 $142 $18) 36… Nc5 $1 37. Bxd5 $2 ({Con} 37. Rxd5 Rxg4+ 38. Kf1 Nxb3 39. Rb5+ {si poteva ancora lottare per la vittoria. Ora a tutte le sventure del Bianco si aggiunge anche il pedone ‘h’ di colore contrario a quello dell’Alfiere}) 37… Rxg4+ 38. Bg2 Nd3 39. Rf3 ({Emanuelli:} 39. Rf3 $2 {getta definitivamente alle ortiche le residue possibilità di vittoria}) ({Si doveva continuare con} 39. Rb5+ $1 Kc7 $18 40. h3 Rd4 41. Kh2 {continuando a lottare per il punto intero.}) 39… Nf4 (39… Nf4 {L’atroce beffa si è compiuta:} 40. Rg3 ({o} 40. Rf2 Nh3+) ({mentre dopo} 40. Rxf4 Rxf4 {non è difficile capire che il Bianco non può prevalere. Galvanizzato dallo scampato pericolo, il Nero andò addirittura a vincere il torneo ‘ex-aequo’ davanti a gente del calibro di Tiviakov e Malaniuk. Per il Bianco l’eterno rimpianto di un’Immortale mancata.}) 40… Ne2+ {Note di Folco Ferretti, da Telescacco di Dicembre del 1994. pag.288. Nota di Renato Emanuelli Simoncini: Per Federico perseguire negli scacchi la bellezza a tutti costi, rifuggendo dalla banalità, è una missione. A questa missione ha sacrificato tanti pezzi sulla scacchiera e tanti punti nei tabelloni dei tornei, sfiorando spesso la perfezione ricercata. Nessun rimpianto ne può derivare: “In qualunque campo, governo degli uomini, insegnamento, educazione, nel campo dell’amore, nessuno può rimpiangere di aver contemplato l’ideale”. [Socrate]}) 1/2-1/2
[/pgn]