Scacchi “Che” Festa!

GP: ANCORA BRUN. POI MANFREDI E POLI.
Sabato 25 maggio si è svolta al Circolo una nuova gara del grand prix semilampo 2019, confermando un buon livello tecnico generale di giocatori. Ha vinto Dario Brun con 6 punti distanziando di una lunghezza Vincenzo Manfredi e Giuseppe Poli, che nel lontano 1995 è stato il primo vincitore della competizione. Seguono Berni e Cirabisi. Oltre ai primi tre classificati assoluti, sono stati premiati, quali vincitori di fascia, Mauro Berni, Claudio Nicolis, Carlo Tanas e Giampaolo Camera.

Il prossimo appuntamento semilampo è fissato per sabato 29 giugno.


1. Dario BRUN p. 6

2. Vincenzo MANFREDI p. 5
3. Giuseppe POLI

4. Mauro BERNI p. 4,5
5. Federico CIRABISI

6. Claudio NICOLIS p. 4
7. Carlo TANAS
8. Riccardo DORDONI

9. Massimo MENICHINI p. 3,5
10. Thiomir NIKOLAJEVIC

11. Nicola MAIORI p. 3
12. Marco FAGGIANI
13. Giacomo VALLARINO
14. Giampaolo CAMERA
15. Lorenzo BENEDETTI

16. Ivan CALA’ p. 2,5

17. Giorgio SABBA p. 1,5

LA FESTA DELLO SPORT IN PORTO ANTICO
Anche quest’anno spazio scacchistico all’interno della Festa dello Sport che si è svolta in Porto Antico da venerdi 24 a domenica 26 maggio.

Una scacchiera gigante e diverse postazioni per il gioco libero, all’interno del padiglione 8, hanno dato modo a parecchi visitatori di cimentarsi nel gioco e chiedere informazioni sull’attività scacchistica dei Circoli di Genova e provincia.

PROSSIMI APPUNTAMENTI DI GIUGNO
Tutti al “Che Festival”!
Sabato 8 giugno evento scacchistico al CHE FESTIVAL, che anche quest’anno si svolgerà in via Balleydier a Sampierdarena (31 maggio – 9 giugno). A cura del Circolo Centurini, dalle ore 14,30 nel garden si giocherà “Chess for Peace”, divertente torneo di scacchi lampo (5’ + 3”) aperto a tutti. La partecipazione alla manifestazione, che è ricca di appuntamenti culturali, sportivi, musicali, è gratuita, si accede portando un genere di prima necessità che viene devoluto a persone bisognose.

Centro Storico
Domenica 16 giugno alle ore 15 in Piazza dei Ragazzi (prima traversa a scender di via Scurreria) si gioca il V torneino del Centro Storico, organizzato dall’associazione Piazza Ragazzi in collaborazione col Gruppo Scacchi Ponente.
Aperto a tutti i giocatori con elo inferiore a 1950. Iscrizione gratuita, premi offerti da operatori economici della zona.

XVII Memorial Sigona Under 12

Ben trentotto ragazzini hanno partecipato al torneo Under 12 svoltosi Sabato 18 maggio 2019 in occasione della “FESTA DELLA CITTADINANZA ATTIVA” della Bassa Valbisagno. Il Torneo, organizzato dal Circolo scacchistico S. Sabina in collaborazione con il Circolo ACLI A.Grandi e l’U.S. ACLI S. Sabina, si è svolto nella sala consiliare del Municipio Bassa Val Bisagno.
Simone Musso, primo nella categoria “Piccoli Alfieri”, ha vinto la coppa “Memorial Sigona” con il miglior punteggio assoluto. Nella stessa categoria si è imposto al secondo posto Leonardo Greco.
Nella la categoria “Pulcini”, si è imposta Layla Binelli seguita da Mattia Fregara. (bando, classifica e abbinamenti “Piccoli Alfieri”, classifica e abbinamenti “Pulcini”, fotografie)
Layla Binelli proviene dalla Contubernio d’Albertis, seguita dal nostro socio istruttore Piero Ricci.


DI PAOLO: AVANTI NELLA GIUSTA DIREZIONE
All’indomani del campionato regionale under 16, di qualificazione alle finali di Salsomaggiore, che si svolgeranno a luglio, abbiamo sentito telefonicamente il delegato regionale Di Paolo.

Raffaele, una domanda sorge spontanea: chi te l’ha fatto fare?
Veramente, questa domanda me la faccio anche tutti i santi giorni! Pensa che l’anno scorso non ho fatto neppure un torneo, giusto solo in occasione dei campionati a squadre in Francia e in Italia. Ma poi, sai, penso al fatto che per la prima volta abbiamo organizzato il trofeo scacchi scuola e siamo riusciti, con Santa Margherita e Alberto Mortola, a portare un po’ di squadre a Policoro, in Basilicata. Insomma la risposta alla domanda viene quando vedi quei piccoli contenti che vanno a giocare.

Fai un bilancio dell’ultimo regionale giovanile
Alla fine è andata bene. Mi sembra un buon bilancio anche se l’anno scorso eravamo 42, alla biblioteca del Porto Antico, quest’anno i 30 partecipanti sono comunque di più della media degli ultimi anni. Certo, il livello di gioco non è stato eccelso, ma sono molto contento per Massazza (11 anni campione in carica) che ha vinto, e anche per Bricola, che è forte. Buona la partecipazione da Spezia e di Imperia, Genova città invece ha un po’ deluso, bene Santa Margherita, da Savona è venuto il contributo del Castelletto. C’era anche qualcuno anche di fuori regione. Ero soddisfatto, anche se la maggior parte dei giocatori era già qualificata per la finale.

Quali sono le criticità maggiori alla luce dei due anni della tua esperienza?
Parecchie. Dobbiamo tutti coordinarci di più: ognuno quel poco che fa lo fa in modo miope e in maniera circoscritta al proprio orticello. Questo tipo di logica purtroppo è ancora dura a morire.
Nel settore giovanile, che è nevralgico, abbiamo un obiettivo, per colmare le lacune esistenti e incentivare la partecipazione: ampliare la base e alzare il livello.
Detto questo, non vorrei che però si sottovalutassero i segnali positivi che pur vediamo. Si sta respirando aria nuova nel settore giovanile, molti me lo hanno detto, gli sforzi prodotti in questa direzione hanno già dato risultati incoraggianti. Ad esempio, da Spezia e Sarzana l’anno scorso avevano messo insieme solo pochi giocatori, quest’anno è andato molto meglio.
Certo, pesa il fatto che si è fatto poco in questi anni. Ci sono istruttori che sono solo sulla carta o che non portano i ragazzi alle gare. Anche nel settore arbitrale abbiamo bisogno di nuove energie. E vorrei riuscire a fare un corso anche per i dirigenti delle società.

LEONARDO E GLI SCACCHI A “èStoria”
Nella grande manifestazione culturale “èStoria” in programma a Gorizia nell’ultimo week-end, si è parlato anche di ‘Leonardo e gli scacchi’, un aspetto poco analizzato del grande genio vinciano.
Leonardo contribuì a illustrare il ‘De ludo scachorum’ di Luca Pacioli disegnando per i diagrammi pezzi di nuova concezione, ma fu anche il promotore, se non l’ideatore, del moderno arrocco in una sola mossa, quasi un antidoto alla nuova potenza della Regina che a fine Quattrocento poté muovere liberamente su traverse, colonne e diagonali.
Insieme a Giuseppe O. Longo (Professore Emerito di Teoria dell’informazione dell’Università di Trieste) e al matematico Umberto Bottazzini, ha parlato Adolivio Capece.