SCACCOMATTO MARZO 2017

SANTA MARGHERITA GRANDE FESTA DEGLI SCACCHI

Savona sale in A1
             L'immagine può contenere: una o più persone e folla

Dal 24 al 26  marzo si sono disputati nelle diverse sedi i raggruppamenti del  49° campionato italiano a squadre. Cerianese, Asolo, Fermo e Banca Nuova Palermo hanno conquistato il diritto di giocare nella serie Master del campionato italiano a squadre 2018. 

Nel raggruppamento di Santa Margherita Ligure si sono disputati 9 tornei, con la partecipazione di 51 squadre e più di 200 giocatori a ogni turno di gioco. Le partite  sono state disputate all’interno della palestra dell’istituto comprensivo Rossi in via gen. Liuzzi e, la Promozione,  nell’adiacente  Circolo Sammargheritese. Un’intensa appassionante tre giorni di scacchi che ha visto premiata  ancora una volta l’organizzazione del Circolo di Santa Margherita, cui va il nostro plauso.
Savonese in A1!
Il risultato tecnico più qualificante per la Liguria è stata indubbiamente la promozione in serie A1 della Savonese, che vince in A2 e per la prima volta sale in serie A1, schierando in prima scacchiera il maestro internazionale Klekowski Macieek, in seconda scacchiera Federico De Florio, in terza Gabriele Pesce  in quarta Radoslav Durdevic e Paolo Tedeschi.
Centurini retrocesso in A2
Nel complesso bene le squadre del Centurini, tranne la squadra in A1, che è stata retrocessa nella serie inferiore, dopo avere lottato fino all’ultimo turno. Girone vinto dalla Cerianese, che scavalca all’ultimo turno l’Eporediese.
 la nostra squadra di serie A1

In realtà i problemi per la nostra squadra si palesavano sin dal primo turno,  non tanto per la sconfitta di misura con l’Eporediese, ma perché il MF Brun, dopo l’incontro, si ritirava dal torneo. In condizioni di emergenza, si è cercato di correre ai ripari, schierando Astengo in quarta scacchiera in tre delle quattro partite successive. Sabato è stata la giornata nera, iniziata con sconfitta al mattino con la Torinese. Nel pomeriggio altra tegola: Kreuzer per  giustificati problemi di salute non riesce  giocare contro la Cerianese, anche se da buon teutonico, passata la nottata,   si ripresenta, con senso di squadra,  per giocare le due partite di domenica. Giornata nella quale si consuma la retrocessione. In realtà, la patta mattutina con Valle Mosso riaccende la fiammella e forse qualcosa di più, perché al pomeriggio ci giochiamo tutto  nello scontro diretto con la Scacchistica Milanese, che infatti viene battuta.

Tarallucci e vino
A questo punto, gli occhi sono puntati, nel  pomeriggio, sulla Torinese-Vallemosso.
Vista la classifica, la Torinese è tranquilla: non rischia la retrocessione e non ha neppure ambizioni di promozione.  Invece  Vallemosso se perde  potrebbe retrocedere e il Centurini  salvarsi.  Come finisce? A “tarallucci e vino” dopo sette mosse, con patte generalizzate. Non si tratta di  un pareggio strategico, che  comprensibilmente si verifica quando due squadre hanno  entrambe interesse  a dividere la posta. Qui è  diverso, è legittimo  o no pensare ad un atteggiamento poco sportivo? A noi non piace  recriminare e non vogliamo  fare polemiche,  anche perché la nostra retrocessione è meritata, ma solo rilevare un costume, non nuovo nell’ambiente,  che certo non getta  buona luce e reputazione sulle competizioni scacchistiche di massimo livello nazionale.
Riflessioni postume
Il Circolo ha già iniziato ad avviare una riflessione su quanto accaduto nella nostra squadra e si stanno esaminando le misure  più opportune ed efficaci da adottare il prossimo anno affinché certi episodi non si ripetano  e per allestire una squadra che, opportunamente revisionata, sia all’altezza dell’impegno.
Detto questo, non manca l’apprezzamento per i  nostri giocatori che si sono battuti fino all’ultimo in una situazione obiettivamente difficile, a cominciare da Vincenzo Manfredi, Michele Mollero, Martin Kreuzer, Marcello Astengo.
In particolare, Flavio Guido in prima scacchiera,  ha portato a casa una bella patta con il GM Djukic e la vittoria con MI  Luca Moroni. Per la cronaca, si è verificato un piccolo  siparietto nella partita con  questa stella nascente dello scacchismo nazionale che, ad un certo punto, innervosito,   cade in trance agonistica reclamando l’intervento arbitrale durante e dopo la partita per un problema di trascrizione di mosse. Ma in realtà  le sue richieste sono  immotivate. Alla fine ne fanno le spese Marcello Astengo, intervenuto a difesa di Guido, e la madre di Moroni. L’uno espulso come capitano, la donna allontanata dalla sala per il suo intervento inopportuno!
  Serie C girone 3
Nelle altre serie positiva nel complesso la prestazione delle nostre formazioni. Il dato più confortante  al di là del risultato finale, è avere visto gruppi affiatati che si sono comportati come vere squadre, dove ognuno ha cercato di sacrificarsi per dare il meglio.
In serie C3 arriviamo secondi anche quest’anno. Ma è una squadra che è apparsa più solida e affiatata rispetto a quella dell’anno scorso. Si sono alternati alle scacchiere  Cantoro, Carosso, Del Noce, Dormio, Berni, Rivara.  Fino all’ultimo ci hanno creduto.
In serie C4 concludiamo, superando l’esame, al terzo posto, con protagonisti Petrillo, Algeri, Nanni, Marchesi, Deri Cusato, Musumeci
 Serie C girone 4
Molto partecipata la  Promozione,  suddivisa in ben tre gironi con la partecipazione  complessiva di 15 squadre.
 Promoz Liguria
In Promozione Liguria  Centurini arriva nel girone 3 a pari merito  con Sarzana Alfiere (battuta nello scontro diretto), ma seconda in classifica per punti scacchiera. Hanno giocato Faggiani, Caridi, Gardini, Grasso e Mazzolini. Promozione sfiorata.
Checkmate Centurini, nel girone 2, ha esordito positivamente in campionato e ha fatto una bella esperienza, terminando quarta.

Classifica Serie A1 1

Pos. Squadra P.ti Sq. P.ti Ind.
1 – Asd Scacchistica Cerianese 9 14.0
2 – Eporediese 8 12.0
3 – Ss Torinese A 6 10.5
4 – Valle Mosso 4 9.0
5 – Centurini A 3 8.5
6 – Ssm 1881 0 6.0

Classifica Serie A2 1

Pos. Squadra P.ti Sq. P.ti Ind.
1 – Savona 9 14.0
2 – Prato Nightmare 8 15.0
3 – Ss Torinese B 6 11.0
4 – Golfo Paradiso 4 8.0
5 – Imperia 2 2 7.0
6 – Lucca A2 1 5.0

Classifica Serie B 1

Pos. Squadra P.ti Sq. P.ti Ind.
1 – Chess Projects Surfers 9 16.5
2 – Cral Mps Siena 7 12.0
3 – Il Libraio 6 11.5
4 – Arvier 5 9.5
5 – Asti Sempre Uniti 3 7.5
6 – Ss Torinese Verde 0 3.0

Classifica Serie B 2

Pos. Squadra P.ti Sq. P.ti Ind.
1 – Il Castelletto 9 14.5
2 – Scacchi Piacenza 7 12.0
3 – Sarzana Torre 6 10.0
4 – Ss Torinese Junior 1 5 9.5
5 – Monza Scacchi B 3 9.0
6 – Golfo Paradiso A 0 5.0

Classifica Serie C 3

Pos. Squadra P.ti Sq. P.ti Ind.
1 – Valle Mosso 10 18.5
2 – Centurini B 7 13.0
3 – Omegna 6 10.5
4 – Imperia 1 4 8.0
5 – Ads Sammargheritese 2 3 8.0
6 – Euronetonline Dlf Novi A -6 2.0

Classifica Serie C 4

Pos. Squadra P.ti Sq. P.ti Ind.
1 – Ads Sammargheritese 1 10 15.5
2 – Pistoia A 6 9.0
3 – Centurini C 4 11.0
4 – Golfo Paradiso B 4 9.0
5 – Genova Ponente 1 4 9.0
6 – Savona A 2 6.5

Classifica Serie Liguria 1

Pos. Squadra P.ti Sq. P.ti Ind.
1 – Genova Ponente 3 9 17.0
2 – Santa Sabina 1 9 17.0
3 – La Spezia 2 4 9.5
4 – Golfo Paradiso D 4 8.5
5 – Ads Sammargheritese 4 0 0.0

Classifica Serie Liguria 2

Pos. Squadra P.ti Sq. P.ti Ind.
1 – La Spezia 1 8 13.5
2 – Santa Sabina 3 7 13.0
3 – Golfo Paradiso C 5 9.0
4 – Centurini Checkmate Rock Club 4 11.0
5 – Sarzana Cavallo 4 9.5

Classifica Serie Liguria 3

Pos. Squadra P.ti Sq. P.ti Ind.
1 – Sarzana Alfiere 8 16.0
2 – Centurini 8 15.0
3 – Ads Sammargheritese 3 6 12.0
4 – Genova Ponente 2 6 11.5
5 – Santa Sabina 2 0 1.5

L’arbitro internazionale Biancotti vigila sul torneo di Promozione

 PIetro Grassi con parte dello staff organizzativo

 ILYMZHINOV SI DIMETTE? FORSE SI, FORSE NO

La Presidenza di Kirsan Ilyumzhinov pare ormai essere agli sgoccioli. E sarebbe l’ora, dopo una discussa  reggenza di  22 anni. Pare che durante una riunione del consiglio presidenziale tenuta ad Atene il 26 marzo abbia preannunciato le sue dimissioni. L’annuncio ufficiale è addirittura comparso sul sito dela FIDE, per poi essere smentito dallo stesso calmucco che ha dichiarato di non avere presentato  alcuna richiesta ufficiale di dimissioni, “e non intendo farlo” ha aggiunto. Puntualmente smentito addirittura da Nigel Freeman, direttore esecutivo della stessa Fide, che ha fatto presente che  Ilyumzhinov ad Atene per ben tre volte ha affermato di volersi dimettere. Forse ne sapremo qualcosa di più il 10 aprile quando si riunirà il consiglio presidenziale straordinario

 

 

BRUN…. E QUATTRO

                                          
Dario Brun, campione provinciale 2017
Gloria cittadina per  MF Dario Brun, che  per il quarto anno consecutivo ha vinto il campionato provinciale genovese 2017, terminato venerdì 10 marzo presso la sede del Centurini in via Ruspoli. Decisiva la lotteria dello spareggio tecnico dell’ultimo turno fra lui e M Vincenzo Manfredi. Solo mezzo punto di buchholz alla fine ha diviso i due giocatori, che nello scontro diretto hanno pattato. Al termine del quinto round era Vincenzo in vantaggio, ma i risultati di venerdì hanno sovvertito l’ordine al vertice della classifica.
Ricordiamo che il  sistema buchholz prende il nome dall’omonimo giocatore tedesco Bruno Buchholz, di Magdeburgo, che lo propose se pure in forma diversa nel 1932. Nella versione più utilizzata,  si valuta la somma dei punteggi degli avversari incontrati nel  corso torneo da parte dei giocatori finiti in testa a pari punti, sottraendo il valore più basso. 
Al terzo posto in classifica finale  si è piazzato  Giuliano Caputi, a conclusione di una gara disputata ad ottimi livelli.
Si sono distinti in modo particolare nell’incremento del proprio rating Enrico Gardini, Giuliano Caputi, Alberto Baldi e Massimo Rivara.
Oltre ai primi tre assoluti sono stati premiati  Alberto Mortola (fascia over 1900), Pierluigi Olivetti (1600-1900) e Carlo Mereta (under 1600).
Hanno conseguito la qualificazione alla fase successiva del campionato italiano, quella regionale, Pierluigi Olivetti, Luca Dormio,  Nicolò Caridi, Enrico Gardini, Alberto Baldi e Roberto Del Noce. Ricordiamo che i giocatori in possesso del titolo CM o superiore sono ammessi di diritto. Anche quest’anno ha arbitrato la manifestazione l’AF Sergio Nanni.

A seguito dello svolgimento di un rumoroso evento musicale all’interno della struttura, venerdì 10 marzo l’ultimo turno si è disputato in una sala diversa  rispetto a quella che ha ospitato i primi cinque turni. Ciononostante i disagi non sono stati del tutto annullati, l’organizzazione rivolge pertanto il proprio ringraziamento a tutti i partecipanti che, con comprensione e senso di responsabilità, hanno giocato in condizioni non ottimali l’ultimo turno.

Manfredi, Vairo e Gardini

1 5.5 FM BRUN Dario 2251 2345 20.00 23.00 1943.67
2 5.5 M MANFREDI Vincenzo 2243 2290 19.50 23.00 1888.83
3 4.5 CM CAPUTI Giuliano 1826 2018 18.50 20.50 1824.67
4 3.5 1N OLIVETTI Pierluigi 1900 1971 21.00 23.00 1914.00
5 3.5 1N DORMIO Luca 1823 1913 20.50 22.50 1855.50
6 3.5 1N CARIDI Nicolo’ 1775 1886 19.00 21.00 1829.33
7 3.5 CM RIVARA Massimo 1769 1918 19.00 20.50 1860.67
8 3.5 1N GARDINI Enrico 1733 1945 18.50 20.50 1888.17
9 3.5 2N BALDI ALBERTO 1726 1850 17.50 20.00 1793.33
10 3.5 CM CHIESA Giuseppe 1857 1910 17.50 19.00 1853.17
11 3.5 CM MORTOLA Alberto 1921 1975 17.00 19.00 1825.60
12 3 1N DEL NOCE Roberto 1870 1827 18.50 20.50 1827.33
13 3 2N MILIENI FABRIZIO 1732 1795 18.00 20.00 1795.33
14 3 CM PETRILLO Agostino 2048 1745 17.50 19.00 1744.50
15 3 2N BELLONE Giuseppe 1718 1772 16.00 17.00 1771.67
16 3 1N SERAPIGLIA ROBERTO 1808 1667 14.00 16.00 1666.83
17 3 1N BAGGIANI Fabio 1777 1596 13.00 14.00 1595.67
18 2.5 1N FAGGIANI Marco 1806 1572 13.00 14.00 1629.33
19 2.5 2N MERETA Carlo 1501 1588 13.00 14.00 1588.20
20 2 1N MARCHESI UBERTO 1799 1624 15.50 17.00 1748.50
21 2 3N VACCARO FRANCO 1538 1591 14.50 16.00 1716.33
22 2 1N GRASSO Gabriele 1706 1506 14.50 15.50 1746.40
23 2 2N BUSELLI Claudio 1655 1494 14.50 15.50 1619.00
24 1.5 NC VAIRO ROCCO ENRICO 1389 1459 14.00 16.00 1781.25
25 1.5 NC CAROZZO MARCELLO 1312 1325 13.50 14.50 1691.40
26 0.5 3N CALA’ Ivano 1455 1440 11.50 13.00 1761.75
27 0 2N DORDONI Riccardo 1540 978 12.50 13.50 1777.50

  De Lucis Campione Provinciale 2017 Under 16

Domenica 12 marzo, con la partecipazione di 29 giocatori, si è concluso il Campionato Provinciale di scacchi Under 16 2017. Il torneo, organizzato dal Circolo scacchistico Santa Sabina, si è svolto nell’omonimo Salone Parrocchiale.

Si è giocato la mattina e il pomeriggio, direzione arbitrale del C.R. Massimo Lagomarsino coadiuvato dal Presidente Gianfranco Pino.
Vittoria assoluta per  Gabriele De Lucis, primo cat allievi,  (5,5 su 6) sui promettenti giovani Enrico Rocco Vairo (5), che ha vinto la categoria giovanissimi, e Giovanni Maria Tiby, secondo nella cat giovanissimi,  Federico Massazza (primo nei piccoli alfieri) e Andrea Roveta (4,5), secondo della cat allievi..
Durante la premiazione è stato  ricordato l’arbitro internazionale Francesco D’Alessandro, che era socio di Santa Sabina, mancato recentemente, il quale per tanti anni ha arbitrato i nostri tornei e in particolare quelli giovanili; alla sua memoria al più giovane partecipante,  Daniele Maffei (classe 2010) è stata consegnata una targa commemorativa.

MANFREDI VA A SEGNO A  SAVONA

In diciotto giocatori hanno partecipato all’11° rapid Letimbro a Savona, giocato Sabato 11 marzo. Successo indiscusso del maestro genovese  Vincenzo Manfredi con en plein. Secondo Paolo Tedeschi a 4,5. A 4 punti Giancarlo Badano, Claudio Pedemonte e Alessandro Biancotti, davanti a Tihomir Nikalojaevic, a 3,5. Cardona, Damele, Sabba, Pesce L, Rossi Cassani, Bruzzone e Tardito concludono a 3 punti. 

SOCIALE DI SARZANA: DENILI SU TUTTI
 È Fabio Denili il campione sociale 2017 del circolo di Sarzana, Al torneo hanno partecipato in 27. Denili, dopo qualche anno di assenza dall’agonismo, è rientrato pienamente nelle competizioni ottenendo ottimi risultati, a cominciare dal torneo del Levante sino al provinciale terminato nel mese corrente. Al secondo posto Lasio su Militello e Pieroni, a seguire la conferma di Matteo Montorsi su Barbasini e Ricci.
Da segnalare un’altra giovane promessa, il giovanissimo Massazza Federico di anni 8 che ha totalizzato tre punti su sei e si è piazzato a metà classifica.

I nostri profili

LA FAVOLA BELLA DI LEV ARONIAN

Lev Aronian

 

Nasce il 6 ottobre 1982 a Erevan il piccolo Lev. Il padre è un fisico, la madre un ingegnere. Il bambino ha sette anni quando succede qualcosa  che  cambierà la vita a  lui e alla sua famiglia, il crollo dell’Urss, un avvenimento  di portata storica, che condiziona e cambia la vita di milioni di persone, nel  bene  e  nel male.

Succede così che l’Armenia, che in tutto e per tutto dipendeva dall’Urss, dall’89 vive anni travagliati e difficili, che condizionano pesantemente la vita quotidiana di milioni  persone. Per quattro anni la famiglia di Lev vive praticamente senza elettricità, il padre ogni giorno esce di casa per mettersi a fare lunghe file per ottenere un po’ di pane. Erano inverni durissimi, barricati in casa a combattere il freddo,   l’unica  alternativa era camminare avanti e indietro. È la storia della famiglia Aronian, ma anche di milioni di altre persone, costrette a vendere tutto quello che hanno per tirare avanti. Per gli Aronian, si tratta anche  di comprare  qualche libro di scacchi al piccolo Lev…

Poi le cose migliorano, ma solo  un poco.All’inizio Lev sembra portato per il pianoforte, ma quando raggiunge i nove anni la scelta è fatta: gli scacchi. Uno dei suoi primi libri è “Lezioni di Strategia”, del più  famoso giocatore armeno, il grandissimo Tigran  Petrosian. In seguito avrà la fortuna di essere seguito da un maestro internazionale, Khacjan.

Il ragazzo a scuola è bravo,  legge tantissimi libri (lo fa ancora adesso), ma  ha dei seri problemi per il semplice fatto che parla solo russo mentre nell’Armenia post sovietica si diffonde il germe del nazionalismo, ragion per cui, nel 1994, la mamma abbandona il lavoro per poterlo seguire meglio. Lev l’istruzione l’apprende soprattutto dai genitori. In quell’anno diventa a Seghedino, in Ungheria,  campione del mondo under 12. La madre fa enormi sacrifici per portarcelo, ma  siccome  rimangono con pochi soldi per pagare l’albergo, lei durante il torneo dorme sull’autobus col quale sono  andati in trasferta. Lui vince il torneo nel giorno del compleanno della donna e ancora oggi ricorda la grande felicità di quei momenti, e anche  i venti dollari che lo sponsor diede loro.

A quindici anni diventa maestro internazionale, ma i  tempi difficili per lui e la sua famiglia non sono ancora finiti. I suoi  continuano disperatamente a cercare uno  sponsor, la madre in particolare lo porta  sempre con sé e bussa a tutte le porte (“Mio figlio ha un grande talento, ma ha bisogno di aiuto”). Riceve ironia,  sorrisi di circostanza e a tante, troppe porte sbattute in faccia. Gli sponsor disponibili poi certo non si impietosiscono: “Ragazzo ok, i soldi li diamo, ma solo se vinci”.

Ma qualcosa poi accade.  Nel 1997-98 c’è un primo timido spiraglio di luce: un benefattore capisce la situazione della famiglia  e inizia a mandare generi alimentari ogni mese per aiutarli. Ma i grandi risultati tardano ancora  ad arrivare e per andare a fare tornei all’estero c’è sempre bisogno di denaro.

La svolta avviene  nel 2001, quando Aronian  con la famiglia riesce a trasferirsi in Germania, ha 19 anni. In fondo questa è l’unica mossa da fare per continuare a sperare, dopo avere vinto il campionato europeo under 20 a soli 15 anni. Lev ora è contento,  la sua famiglia vive in un appartamento e lui gioca più rilassato,  senza pressioni e condizionamenti. Addirittura ottiene buoni ingaggi.

                                   
                                                                          Arianne Caoilli

Qui possiamo fermarci perché il resto lo  conosciamo: la grande ascesa ai vertici dello scacchismo mondiale. Questi sono stati i primi difficili anni della carriera scacchistica e della vita di Lev Aronian, oggi uno dei più grandi giocatori viventi, anni duri, ma fondamentali per la sua crescita scacchistica e umana.  Una favola  esemplare. E  come in tutte le favole che si rispettano  non possono mancare i sentimenti. Nel 2009 Lev incontra l’amore nella bella Arianne Caoilli, giocatrice australiana di origine filippina, maestro  internazionale femminile di scacchi. A Genova l’abbiamo conosciuta nel 2001,  quando aveva 15 anni,  invitata dal Centurini, insieme alla madre,  al IX festival Internazionale di Palazzo Ducale a Genova, dove peraltro giocò con lusinghieri  risultati.

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