Ciao Shaban

                   CIAO SHABY

                                                                                                   

Vorrei potergli dire che questa sua ultima mossa  come al solito io proprio non l’ho capita. Non riesco a credere che sia morto, nella mia mente non poteva morire. E forse è  proprio così perché un filo d’argento mi legherà per sempre a lui. Quarant’anni di tornei fatti assieme, percorrendo l’Italia. Ricordo che recandoci al festival di Marina Romea in un autogrill Shaban comprò un pallone da spiaggia e “Non solo scacchi!” sentenziò. Dopo una settimana due turisti appena arrivati nella cittadina romagnola ci chiesero da che parte fosse il mare. Non riuscimmo a rispondere; non lo sapevamo; ancora una volta gli scacchi avevano rapito i nostri cuori e il pallone da spiaggia si era mestamente sgonfiato nel bagagliaio della mia Mini.
Io lo consideravo un fratello, sempre generoso e disponibile, ma invero questa straordinaria bellezza del suo carattere può confermarla chiunque lo abbia conosciuto.
Sono le parole del Maestro Fide Federico Cirabisi, dopo avere appreso la notizia che Shaban ci ha lasciati, venerdì 8 ottobre.  Aveva 68 anni. Era da poco tornato  al Cairo, dopo 40 anni,  al termine della sua lunga attività  lavorativa in Italia.  Eravamo  un po’ preoccupati perché non l’avevamo più sentito dalla sua partenza ai primi di luglio, ma nulla lasciava presagire quello che poi abbiamo con dolore appreso dalla figlia Jasmine: la scomparsa causata dal covid maledetto.

Era tornato in Egitto per potersi meglio godere la meritata pensione, ma  eravamo sicuri che non ci saremmo mai persi: era sua intenzione  andare a trovare  spesso i  figli e i  nipotini a Birmingham in Inghilterra e anche da   Genova sarebbe passato, per rivedere i vecchi amici   e partecipare agli appuntamenti scacchistici più importanti, a cominciare dal prossimo torneo Primavera

 

                                                                                           Premiato a Nervi, torneo rapid

Shaban Abd El Gawad è stato uno dei protagonisti della vita scacchistica cittadina e giocatore di punta del Centurini nel corso di questi decenni.

Ha vinto parecchi tornei, ma il  suo  più prestigioso  successo di sempre è stata la vittoria al torneo di internazionale di Recco nel novembre 2017 quando ebbe la meglio, con grande “standing ovation”  da parte di tutti, su due GM e due MI. Il suo Attacco Trompowsky (1.d4-Cf6 1.Ag5) ha da sempre fatto paura a più di un giocatore titolato.

A Shaban  dedicheremo presto un memorial rapid, che avrà cadenza annuale.

                                                              La vittoria al torneo di Recco 2017

Ma qui vorremmo ricordare  soprattutto  il profilo umano di Shaban.

“Poco prima della partenza  – ci dice il presidente Marco FaggianiShaban, Nanni ed io ci siamo ritrovati  al ristorante  La Botte di Sampierdarena per salutarci. Una bella serata  in cui,  come riavvolgendo il nastro, abbiamo rivissuto i momenti più salienti della sua vita genovese, ricca di tante battaglie sulla scacchiera, di bei ricordi, tante amicizie, tante storie da raccontare. Ottimo giocatore, ma mi piace ricordarlo in questo momento  per le sue qualità umane e caratteriali non comuni: una persona aperta, senza pregiudizi, di gran cuore, sempre pronto a darti una mano, senza mai chiedere nulla, una buona anima”.

Arrivò al Circolo, allora in piazza Giustiniani, nel  lontano  1981. Veniva da  altre esperienze lavorative in nord Italia,  ma prima ancora di cercarsi un alloggio il suo primo obiettivo fu proprio quello di cercare il Centurini, di cui aveva sentito parlare. Così transitò  in via Chiabrera alla ricerca del Circolo  In realtà non sapeva precisamente dove fosse la sede, ma il rumore degli orologi meccanici, spesso pigiati con la solita foga, che proveniva dalle finestre e arrivava fin sulla strada gli apparve inconfondibilmente familiare. Salì le scale che portavano al circolo, gli venne incontro l’allora vicepresidente Perez. E col Centurini fu amore a prima vista.

Aveva conosciuto gli scacchi da piccolo al Cairo osservando persone giocare per strada o in giardini pubblici, così  apprese i principi strategici e tattici del gioco, che presto seppe mettere in pratica  efficacemente.

                                                                                 

con la figlia Jasmine

Oggi i suoi figli lavorano in Inghilterra, dove vivono anche i suoi nipotini. Abbiamo esternato a Jasmine e Marco le condoglianze più sentite e il caldo,   forte abbraccio  di tutto il Circolo.  Hanno ringraziato e si sono dimostrati particolarmente commossi nel sapere  quanti amici  Shaby avesse e di quanto noi tutti  fossimo orgogliosi di conoscerlo.

 

                                                                                                          Biblioteca Berio

 

Sono tanti i ricordi e  le  manifestazioni di affetto che  abbiamo registrato   in particolare sui social, in questi giorni. Ne ricordiamo solo alcuni, per lo più di soci del Circolo,  ma ne sono piovuti veramente molti da tutta Italia e anche dall’estero.

Flavio Guido:  “Ci mancherà tanto non poterti più sfidare sulla Trompowsky. Ciao Shaby“.

Claudio Nicolis: “Che tristezza. Sembra che senza il Circolo  non abbia più potuto vivere. Ciao Shaban amico di mille battaglie al circolo. Grande giocatore, simpatico e spiritoso, capace di un gioco spettacolare ed efficace. Ammirato da tutti, ci mancherà”.

Raffaele Di Paolo: “Mi viene in mente quando passavi sotto la sede del Circolo, quando si trovava ancora in Piazza Giustiniani, e ti chiedevi se c’era qualcuno su.  Poi sentivi la risata di Shaban e dicevi: “Ok c’è!”. Ricordo quell’allegria, magari anche quando le cose non andavano benissimo. Ora rimane un grande vuoto”

Mauro Berni: “Ho ricevuto con dolore la notizia della morte di Shaban da Federico Cirabisi. Rifletto solo ora su quanto lo abbia sempre incontrato con piacere alle varie manifestazioni in quarant’anni o quasi. Caratterizzava Shaban una componente ludica anche superiore alla volontà agonistica, che pure non gli mancava. Giocava per il gusto di giocare e di vincere, ma sapeva farsi una franca risata anche di fronte alla sconfitta”.

Ivano Calà: “Quando penso alla passione vera per gli scacchi mi viene subito in mente lui… La cosa positiva è che non faceva mai nessuna distinzione tra giocare contro un avversario titolato o contro un NC. Un uomo estremamente  generoso che ho avuto l’onore e il privilegio di conoscere. Mi piace pensare che adesso si stia confrontando con i giocatori più forti della storia e con la solita flemma e ironia dica: “Questi sono cavalli arabi”. Grazie Shaban”.

Paolo Silvestri: “Una triste notizia. Shaban è stato uno dei soci più presenti per trentacinque anni circa (non ricordo l’anno esatto, ma controllerò nel libro). Shaban era assetato di gioco, nel senso agonisticamente buono che implicano gli scacchi. Per usare una classica espressione, se ne è andata ‘una colonna portante’ ”

Pierdante Lanzavecchia: ” ‘Più di quarant’anni e ancora non ho padronanza delle aperture’, è il sunto di un nostro recente, comune scambio di vedute. Eppure i pezzi  sapeva muoverli, eccome se lo sapeva! Umanamente eccezionale, un fulgido esempio a cui dovremmo aspirare tutti:  umiltà che celava grandi qualità. Requiescat in pacem”

Agostino Petrillo: “Sciabanesko, Sciabanesko! Come faremo senza di te!”

Giorgio Sabba: “Con la tristezza  nel cuore mi sforzo di pensarlo lassù mentre gioca con Fischer e gongolante si rivolge verso gli altri campioni dicendo “Aiutatelo”!

Amedeo Bricola: “Lo conoscevo poco ma quanto basta per volergli bene”

Francesco Deri: “Una perdita molto dolorosa. Era sempre al circolo e c’era sempre da imparare qualcosa dalle sue partite”.

Davide Cusato: “Più  realizzo e più mi viene male. Per me ha rappresentato molto. Mi ha insegnato tanto, mi mancherà di lui la sua allegria, i suoi tatticismi, il suo modo di affrontare la vita, le innumerevoli partite lampo, la sua energia”.

Sergio Nanni: “Per Shaban gli scacchi erano divertimento puro, amava sfidare i maestri e non solo loro trascinando tutti con il suo entusiasmo”.

Massimo Rivara: “Il mio ricordo personale di Shaban è quello di una persona gentile, nel senso alto che questo termine evoca. Mi chiamava simpaticamente “dottore”, sorridente ed armato della giusta ironia. Ricordo anche come nei molteplici grand prix mi battesse sistematicamente con la sua amata Trompovsky”

Giuseppe Silvestri: “Che cosa triste, era uno dei più presenti al circolo fin da quando ho cominciato a frequentarlo ormai nel 2004. Anche se tornato in Egitto mi aspettavo che ritornasse a Genova prima o poi”.

Giuseppe Marceca: “Con lui se ne va un pezzo di storia del Centurini. Shaban rimane un modello per tutti noi: di simpatia, di disponibilità, di generosità. Uno dei nostri migliori biglietti da visita. Rimane nei nostri cuori”.

Daniele Arrigoni; “Mi dispiace tanto. L’avevo conosciuto questo aprile al torneo del Novotel e nei pochi minuti che abbiamo avuto per parlare un po’ mi ero subito accorto della brava persona che era”.

                                                                                                                  al Novotel

Matteo La Licata: “Mi dispiace…. Purtroppo essendo “nuovo” non l’ho conosciuto molti, c’ho fatto giusto un paio di partite. E’ comunque molto triste”.

Giuseppe Chiesa: “Mi ricordo la sua vittoria al torneo di Recco, con giocatori fortissimi”

Mario Molinari: “Sono sorpreso e profondamente addolorato. Shaban era una bella persona, oltre che un ottimo giocatore. Mi mancherà molto”.

Bruno Vello: “Una gran bella persona. Sempre sorridente, mai parole meno che buone per gli amici…. ciao caro amico, gioca con i grandi del passato e divertiti.”

Fernando De Angelis: Leggo solo adesso di Shaban, sono profondamente addolorato, non ha fatto in tempo a tornarsene  a casa che una crudele sorte l’ha colpito. Avevo fatto delle lampo con lui non più di due mesi fa proprio al Merlino, prima che partisse. Addio, caro amico

Joy Gutierrez: “Pensare che non c’è più Shaban con noi… mi viene una grande tristezza. Non dimenticherò mai i suoi consigli sugli scacchi, le risate e…”la mummia”. Parlavamo spesso della mummia e della piramide…”

Claudio Del Nevo: “Mi dispiace tantissimo, lo conoscevo poco, ma è sempre stato un avversario corretto ed una bravissima persona.”

Massimo Viganò: “Sono davvero addolorato. Una persona bravissima, che ci mancherà molto.”

Claudio Pedemonte: “Mi dispiace davvero tanto…voglio ricordare la tua allegria e umanità.”

Piero Nosengo: “Sono senza parole…. MI spiace tantissimo. Ho mille ricordi di lui.”

Spartaco Sarno: “No!!! Uno dei mie più cari amici genovesi”

Dante Fabbricini: “Sono rimasto senza parole….che brutta notizia, una persona splendida, grande umanità e sportività, una perdita per tutti noi”.

Claudio Mercandelli: “A quel torneo di Recco io c’ero. E ricordo la sua umile incredulità per avere vinto il torneo in presenza di avversari ben più quotati. Non sono di Genova e non lo conoscevo tanto bene, ma era una persona non comune. La sua scomparsa  mi ha colpito profondamente”.

Claudio Grieco: “Dispiace veramente, sentire condoglianze dal circolo della Spezia. Era una persona gentile”

Maurizio Caposciutti: “Un uomo e un amico dal cuore grande, sono addoloratissimo.”

Duilio Collutiis: “Mi spiace. Doveva godersi la meritata pensione. Mannaggia al covid!”

Davide Suetta: “Un forte abbraccio. Lo conoscevo dall’86, me lo aveva presentato il caro presidente Di Liberto al circolo, ed era una persona umanamente eccezionale”

                                                                         

 

 

La squadra del Centurini al campionato italiano a squadre under 18

Tommaso Bricola, Rocco Vairo, Lorenzo Catani, Daniele De Martino , Giovanni Bricola e Leonardo Cimino: sono loro i nostri sei gi0vani alfieri   che difenderanno i colori del Centurini al prossimo campionato nazionale under 18 che si giocherà ad Acqui dal 29 ottobre al 1 novembre.

Questa la lista completa dei dieci under 18 che abbiamo presentato:

Tommaso BRICOLA

Rocco VAIRO

Lorenzo CATANI

Daniele DE MARTINO

Giovanni BRICOLA

Elia SOMMOVIGO

Andrea TONOLI

Denise DICU

Leonardo CIMINO

Elia MAIO

Il campionato italiano under 18 a squadre è un vero e proprio campionato per i circoli, infatti tutti i componenti della squadra devono essere tesserati per l’Asd che rappresentano.
La prima edizione del campionato si è svolta nel 2004 e questo ha completato il panorama delle manifestazioni giovanili istituzionali. Quest’anno è ospitato in Piemonte e segnatamente al Centro Congressi di Acqui Terme, location perfetta per i tornei di scacchi giovanili poiché dal piano superiore, senza disturbare grazie ad una vetrata, si possono seguire le partite dei ragazzi.

Cinque i tornei previsti: campionato a squadre  under 10, under 12, under 14, under 16 e under 18.

I nostri giocatori parteciperanno al torneo under 18, sicuramente il più difficile e impegnativo vista la presenza di promettenti talenti di livello nazionale ma sicuramente, ma sicuramente sarà un’esperienza di alto valore formativo  per i nostri ragazzi.

 

        CALENDARIO

  • Venerdì 29 ottobre
    • dalle 9:00 alle 12:00 – Accrediti.
    • ore 12:30 – Riunione capitani
    • ore 15:00 – 1° turno
  • Sabato 30 ottobre
    • ore 9:00 – 2° turno
    • ore 15:00 – 3° turno
  • Domenica 31 ottobre
    • ore 9:00 – 4° turno
    • ore 15:00 – 5° turno
  • Lunedì 1° Novembre
    • ore 9:00 – 6° turno
    • ore 15:00 –  Premiazione

Tempo di riflessione 90 minuti + bonus di 30” a mossa dall’inizio della partita.

 

“NON  È UN GIOCO PER VECCHI”

Il Grand Prix rapid di settembre (slittato a sabato 2 ottobre per la concomitanza a fine settembre del CIS) ha visto  in azione  un ragguardevole numero di giovani giocatori, tutti almeno under 25, che hanno rappresentato il 50% dei partecipanti. E’ un’importante segnale, a conferma di un ricambio generazionale che sta avvenendo nei circoli e di nuova  leva di scacchisti che vuole giocare, imparare, formarsi. Qualche giocatore più attempato (e seriamente impegnato sulla scacchiera dai ragazzi)   l’ha detto  scherzosamente durante il torneo che questo “non è un gioco per vecchi”, parafrasando quel film del 2007   (un verso di una poesia di William Butler Yeats).

La gara è stata molto equilibrata e dall’esito incerto come non mai.  Al termine, per la prima volta,  vittoria di Alessandro Mandolini che nella foto sotto ha così ironicamente e simpaticamente festeggiato al cospetto dei giganti della scacchiera.

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 3 persone, persone in piedi e spazio al chiuso

 

Alessandro l’ha spuntata alla fine dei combattuti sette turni di gioco, che come sempre sono terminati prima delle 19 dopo quattro ore di gioco, allo spareggio tecnico su Davide Cusato, entrambi a 5,5 punti.

Sul podio al terzo posto Rocco Vairo a 5 punti. Poi a 4,5 Andrea Parodi, Massimo Menichini e il giovane Lorenzo Catani. Sorpresa anche al settimo posto con l’esordiente Riccardo Simone.

Al termine dell’ultimo turno il circolo, grazie a una donazione del socio Massimo Rivara, ha consegnato a ciascuno degli  otto giovani giocatori privi di elo partecipanti alla gara quattro riviste di “Torre e Cavallo”  degli ultimi anni. Un esplicito invito ad avvicinarsi allo studio della partite che è stato ben accolto dai giovani scacchisti

Il prossimo appuntamento del torneo è previsto per  sabato 6 novembre poiché a fine ottobre ci sarà la concomitanza del 1° Festival al Mediterranee di Pegli e del campionato italiano a squadre under 18, cui parteciperemo con una nostra squadra.

 

SETTEMBRE  2021

  1. Alessandro MANDOLINI 5,5 su 7
  2. Davide CUSATO 5,5
  3. Rocco VAIRO 5.0
  4. Andrea PARODI 4,5
  5. Massimo MENICHINI 4,5
  6. Lorenzo CATANI 4,5
  7. Riccardo SIMONE 4,0
  8. Giampaolo CAMERA 4,0
  9. Massimo RIVARA 4,0
  10. Riccardo DORDONI 3,5
  11. Giovanni OLIVERI 3,5
  12. Luca CARPANETO 3,5
  13. Claudio NICOLIS 3.0
  14. Matteo LA LICATA 3,0
  15. Denise DICU 3.0
  16. Joy GUTIERREZ 3,0
  17. Edoardo VALLE 2,0
  18. Leonardo CIMINO 2,0
  19. Samadi SULTHANAGODA
DAL 15 NOVEMBRE IL GREEN PASS  OBBLIGATORIO PER GIOCARE I TORNEI
Cambiano le normative di sicurezza imposte della Federazione Scacchistica Italiana (Fsi). In virtù delle nuove disposizioni emanate dal governo, si è ritenuto opportuno che, a partire dal 15 novembre, ogni partecipante a un torneo, che sia all’aperto o al chiuso, con presenza o meno di spettatori, debba essere dotato di “green pass”. Questo vale sia per i tornei di preminente interesse nazionale, che come si sa sono elencati ogni 45 giorni dalla Fsi e che possono essere disputati qualunque sia la situazione epidemiologica del territorio, sia quelli che non rientrano in questa definizione, e possono essere giocati solo in zona bianca o gialla.
Uniche eccezioni: i soggetti esclusi per età dalla campagna vaccinale e i soggetti esenti sulla base di idonea certificazione medica.
Le altre regole fissate dal protocollo di sicurezza della Fsi restano tutte in vigore.
Per avere tutti i dettagli, consultate il documento pubblicato sul sito www.federscacchi.it, alla sezione “comunicati”

 

E A NOVEMBRE IL TORNEO DI RECCO

Il torneo ricorda Shaban con una Coppa a lui dedicata

Si svolgerà dal 19 al 21 novembre il XIV festival week Città di Recco organizzato da “ASD Scacchi Golfo Paradiso”. Il presidente del Circolo, Paolo D’Augusta, ci ha tempestivamente comunicato che un premio sarà dedicato a Shaban. “Lo abbiamo pensato subito appena saputa la notizia. Si tratta della Coppa a suo nome che andrà al CM, tesserato per un circolo della nostra regione, che performerà nel modo più da outsider”

 

A.S.D. Scacchi Golfo Paradiso “G. Musso”
con il patrocinio della Città di Recco, organizza il
XIV° Festival Week end “Città di Recco”
19-20-21 novembre 2021

Tre Tornei Omologati FIDE / FSI
Torneo A: Elo >= 1800
Torneo B: Elo > 1400 e < 1800
Torneo C: Elo < 1450

 

La manifestazione non è aperta al pubblico, all’Area di Gara avranno accesso i soli giocatori registrati e in possesso di Green Pass, oppure on un tampone negativo nelle precedenti 48 ore.

SEDE DI GIOCO: Palestre dell’Istituto di Istruzione Superiore “Giovanni da Vigo – Nicoloso da Recco”, Via Marconi 41, Recco (GE)

TORNEI
Abbinamenti con Swiss FIDE. 5 turni Classifica: Vittoria 3 punti, Patta 1 punto.

CONTATTI PER INFORMAZIONI: Paolo D’Augusta 335 719 6786 paolo.daugusta@gmail.com
Giuseppe Poli 338 542 1238 gipoli30@alice.it

QUOTE DI ISCRIZIONE
Open A € 50
Gratuita per GM, IM e FM con Elo
maggiore o uguale a 2300
Under 18 € 40
Open B € 45 Under 18 € 35
Open C € 35 Under 18 € 25

 

ISCRIZIONI
L’iscrizione avverrà attraverso la preiscrizione su Vesus: http://vesus.org/festivals/14deg-week-end-cittagrave-direcco/:
entro il 14 novembre 2021 che dovrà essere confermata entro il 16 Novembre da bonifico bancario sul c/c N°140575 di BPM – Camogli, intestato ASD Scacchi Golfo Paradiso, IBAN IT03 G 0503 4318 8000 0000 1405 75
specificando nella causale Nome e Torneo del Giocatore iscritto. Solo il bonifico dà luogo all’iscrizione, nel limite  di 80.

CALENDARIO ed ORARI
Open A, Open B e Open C
Domenica 14 novembre 2021 23:59 Chiusura iscrizioni (online)
Martedì 16 novembre 2021 23:59
Termine invio bonifici e conferma
presenza
Venerdì 19 novembre 2021 17:00 Controllo Presenze
Venerdì 19 novembre 2021 17:30 Abbinamenti
Venerdì 19 novembre 2021 18:00 1° Turno
Sabato 20 novembre 2021 9:30 2° Turno
Sabato 20 novembre 2021 15:30 3° Turno
Domenica 21 novembre 2021 9:00 4° Turno
Domenica 21 novembre 2021 14:30 5° Turno
Domenica 21 novembre 2021 A seguire Premiazioni

Premi e Rimborsi ai migliori classificati nei tre tornei

 

RAPPORT E FIROUZJA  NELLA TOP TEN MONDIALE

Stavanger  (Norvegia): La vittoria di Carlsen al torneo di Stavanger potrebbe sembrare una “non-notizia”, ma la presenza di Nepomniachtchi e la marcia trionfale nel girone di ritorno del torneo danno invece una brillantezza speciale alla sua prestazione.

Durante il torneo, si sono distinti anche Rapport, a lungo in testa, e Firouzja, con quattro vittorie negli ultimi 4 turni. Entrambi entrano nella op 10 mondiale.  L’asso diciottenne ex iraniano appare sempre più in ascesa e molti ritengono che il confronto con Carlsen per il titolo mondiale sia solo una questione di tempo.

Carlsen ha giocato a due fasi: nella prima è apparso un po’ imballato, fino ad arrivare a una inaspettata sconfitta con Karjakin; nella seconda è stato formidabile, sfruttando al massimo le sue caratteristiche, a cominciare dalla capacità di vincere i finali apparentemente patti sfruttando al massimo “piccole” minacce tecniche che mettono al tappeto gli avversari.

Chess 24. Carlsen 

CHESS24: CARLSEN VINCE IL MELTWATER CAMPIONS TOUR, RADJABOV SECONDO

Carlsren si è assicurato la  vittoria assoluto  Champion Chess Tour, portando a casa il primo premio di 100 mila dollari. Radjabov secondo. Tutto questo dopo  una battaglia durata più di 10 mesi, per un totale di altrettanti tornei disputati.  La finale è stata ospitata 25 settembre al 4 ottobre sulla piattaforma Chess 24, con  dieci giocatori ai nastri di partenza,  che si sono affrontati in mini-match al meglio delle quattro partite a cadenza rapid 15’+10”, più eventuali spareggi blitz.

ad aggiudicarsi l’argento è stato Teimour Radjabov; l’azerbaigiano ha ottenuto il punteggio migliore nella fase finale, 21 su 27, seguito a 17 da Hikaru Nakamura, a 16 da Levon Aronian, a 15 da Carlsen e a 14 da Vladislav Artemiev.
Alla cerimonia di chiusura Magnus si è dichiarato molto sollevato per essere riuscito a conquistare il suo ennesimo alloro: «Significa molto per me. Ho avuto molti alti e bassi, soprattutto all’inizio [del Tour]. Ho lottato con tutte le mie forze, ma non sono riuscito a vincere nessuno dei primi quattro tornei, perdendo [due volte] contro Wesley [So] in finale – meritatamente». Il fatto di aver sconfitto 2,5-0,5 lo statunitense nell’ultimo turno della finale è stato quindi «speciale» per il norvegese: «Sento di essere finito un po’ a corto di energie negli ultimi giorni, ma in questo momento non mi interessa, sono solo felice di aver vinto!».

Dopo una pausa di qualche mese, dovuta soprattutto al match per il titolo mondiale che vedrà opposti Carlsen e Ian Nepomniachtchi dal 24 novembre al 16 dicembre prossimi, il Meltwater Champions Chess Tour tornerà a partire dal febbraio 2022 con un’altra serie di tornei online.
Sito ufficiale: https://championschesstour.com/
Classifica finale Tour: 1° Carlsen 31,5 (15 su 27 fase finale + 16,5 bonus); 2° Radjabov 27 (21 + 6); 3° Aronian 24 (16 + 8); 4° So 23,5 (11 + 12,5); 5° Nakamura 21 (17 + 4); 6° Artemiev 17,5 (14 + 3,5); 7° Giri 14,5 (9 + 5,5); 8° Vachier-Lagrave 13,5 (11 + 2,5); 9° Duda 12 (12 + 0); 10° Mamedyarov 9,5 (9 + 0,5)

 A ottobre l’Italia scala la classifica del ranking mondiale

Dal 35mo al 27mo posto in quattro mesi. Questo il progresso fatto registrare dall’Italia nel ranking internazionale. La classifica, che viene stilata sulla base dei primi dieci giocatori per Elo di ogni singola nazione, vede il nostro Paese a una media di 2547 punti che ci pone, come si diceva, al 27mo posto mondiale. Da diverso tempo l’Italia stazionava intorno al 35mo posto.  Si tratta del miglior ranking internazionale dell’Italia da giugno 2015, quando raggiungemmo la 25ma posizione, potendo contare sui quasi 2800 punti di Caruana. A incidere favorevolmente sull’attuale progressione  la crescita di Lorenzo Lodici e Francesco Sonis, che non a caso sono diventati Grandi Maestri  tra agosto e settembre scorsi.

Fabrizio Bellia diventa campione europeo seniores over 50

Quando l’allenatore scende in campo non ce n’è più per nessuno. Fabrizio Bellia, Commissario tecnico della nazionale femminile, nonché già qualificato alla finale del Campionato italiano assoluto, ha conquistato una vittoria di prestigio, arrivando al primo posto nel Campionato europeo seniores nella categoria over 50 che si è svolto a Budoni, in Sardegna, organizzato da Unichess. Decisiva la vittoria di stamattina, all’ultimo turno, con il Nero, contro l’irlandese Peter Cafolla. Nell’over 65 invece ha prevalso, secondo pronostico, l’israeliano Nathan Birnboim

Ecco i componenti della nazionale azzurra per gli europei assoluti a squadre

Il commissario tecnico Loek van Wely ha scelto i cinque giocatori che rappresenteranno l’Italia ai Campionati europei a squadre che si terranno a Brezice, in Slovenia, dall’11 al 22 novembre prossimo. Si tratta di Daniele Vocaturo (foto), l’italiano che ha il miglior punteggio elo, Alessio Valsecchi, Campione d’Italia 2020, Luca Moroni, che ha molto ben figurato alle Olimpiadi on line, e i due neo Gm Lorenzo Lodici e Francesco Sonis che, con i suoi 19 anni, è il più giovane del gruppo. Si tratta di un appuntamento importante non solo in sè, ma anche perché è il primo torneo tra nazionali a squadre “in presenza” dopo la pandemia. Gli azzurri inoltre devono difendere il prestigio ottenuto la scorsa primavera con il successo nella Mitropa Cup, sia assoluta che femminile.

Una risposta a “Ciao Shaban”

  1. Vorrei unirmi anch’io nel ricordo di Shaban,conosciuto nei miei anni di permanenza al Centurini e con cui ho condiviso momenti di amicizia sia scacchistica che umana. Ricordo una delle mie prime lampo con lui..io stavo per abbandonare..ma prima diedi una scacco giusto per orgoglio.. Lui sornione commentò sorridendo:”Bravo, un bello scacco prima del buio..”. Ecco,vorrei tanto che ovunque ti trovi ora Shaby ci sia comunque quel tanto di luce per giocare tutte le lampo che vuoi..
    Un abbraccio
    Omar Stoppa

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