Cis: promossi e bocciati

Promozione Liguria: promosse Santa Sabina, Centurini e Sammargheritese

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Dal 24 al 26 settembre all’interno del Salone di rappresentanza del Cral AMT si è svolto il girone 1 Promozione Liguria del campionato italiano a squadre, con la partecipazione di otto squadre, tre delle quali del Centurini, due del Gruppo Scacchi Ponente, una di  Santa Margherita,  una di Santa Sabina  e una di Poldo. Vittoria della squadra A di Santa Sabina con 9 punti, tallonata da Centurini 1. Entrambe le squadre vengono promosse alle serie superiore, la prima in quanto  vincitrice del raggruppamento, la seconda quale migliore seconda classificata  dei due gironi di promozione Liguria  (l’altro è stato disputato a Recco il 17-19 settembre). Le tre squadre che sono quindi promosse alle serie C il prossimo anno sono: Santa Sabina, Centurini e Sammargheritese, vincitrice del raggruppamento che si è giocato a Recco.

Per il nostro Circolo sono molteplici i motivi di soddisfazione in sede di bilancio della partecipazione al Cis di quest’anno. Delle sei squadre partecipanti ai due tornei  di Alassio e Genova, tre hanno ottenuto la promozione: due alle serie B e una in serie C.  Delle altre tre squadre, composte quasi totalmente  dai ragazzi e dalle ragazze del settore giovanile, non possiamo che apprezzare l’entusiasmo,  l’impegno e anche la qualità del gioco messo in evidenza.  Anzi, proprio la loro stessa partecipazione rappresenta la novità più significativa e importante  della partecipazione del Centurini, che mette a frutto il lavoro

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IL torneo da noi organizzato in via Ruspoli è stato diretto senza particolari problemi dall’arbitro Sergio  Nanni ed è stato  caratterizzato dalla correttezza  e sportività dei giocatori partecipanti, in buona parte alla prima esperienza in torneo a squadre,  ad eccezione di un  comportamento scorretto e  riprovevole  posto in atto da un giocatore, non alle prime armi, della squadra di Poldo’s.

Si delinea già  il quadro del prossimo CIS per il Circolo, che potrà schierare due squadre in serie B, una delle quali sarà legittimamente  destinata, nei nostri progetti, a puntare alla serie superiore,  e due in serie C.  Presumibilmente, altre due potrebbero giocare in serie Promozione.

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Classifica finale (fra parentesi i punti scacchiera)

  1. Santa Sabina A p. 9 (15,5)
  2. Centurini 1 p. 8 (14)
  3. Ponente 3 p. 6 (9,5)
  4. Poldo’s p. 5 (11)
  5. Sammargheritese B p. 5 (10,5)
  6. Centurini 2 p. 4 (8,5)
  7. Ponente 4 p. 2 (4)
  8. Centurini 3 p. 1 (7)

primo turno

Centurini 1 – Sammargheritese 3-1 (Faggiani-Mortola 0-1; Costa-Rivara 0-1; Cusato-Cogorno 1-0; Borzone-Calà 0-1)

Ponente 4 – Ponente 3  0,5 – 3,5 (Gutierrez-Vallarino 1/2; Bottaro-Camera 1-0; Masone F -Dordoni 0-1;  Carpaneto- Masone M 1-0)

Centurini 3 – Centurini 2 1-3 (Montagnani-Stimamiglio 0-1; Sommovigo-Tonoli 1-0; La Licata-Teodoro 1-0; Dicu-Dapelo 1-0)

Santa Sabina  – Poldo’s 2-2 (Costi-Ravagnani 1-0; Tammarazio-Pino 0- 1F; Milieni-Barresi 0-1;  Piazza-Pugliese 1-0)

secondo turno

Centurini 2 –Centurini 1 0.5 – 3,5 (Stimamiglio-Mazzolini 0-1; Nicolis-Sommovigo 1/2; Teodoro-Rivara 0-1; Cusato-Cimino 1-0)

Ponente 3 – Santa Sabina 0.5 – 3,5 (Vallarino-Costi 0-1; Pino-Vello 1-0;Dordoni-Cutaia 0-1; Pugliese-Carpaneto 1/2)

Poldo’s – Centurini 3  2-2 (Del Nero-Montagnani 1-0; Maio-Chirico 0-1; Piazza-Samadhi 0-1; Filippi-Arbanel 1-0)

Sammargheritese – Ponente 4 4-0 (Mortola-Gutierrez 1-0; Camera-Costa 0-1; Cogorno-Ferrarese 1-0; Secchi-Borzone 0-1)

terzo turno

Centurini 1 – Santa Sabina 1-3  (Mazzolini-Costi 0-1; Pino-Nicolis 1-0; Sabba-Cutaia 1/2; Pugliese-Rivara 1/2)

Ponente 3 – Centurini 2 3-1 (Vallarino-Stimamiglio 1/2; Sommovigo-Vello 1/2; Dordoni-Cimino 1-0; Dicu-Carpaneto 0-1)

Centurini 3 – Ponente 4 1-3 (Montagnani-Gutierrez 0-1; Camera-Dapelo 1-0; Samadhi-Ferrarese 0-1; Secchi- Filippi 0-1)

Sammargheritese – Poldo’s 2-2 (Mortola-Ravagnani 1-0; Barresi-Costa 0-1; Cogorno-Tiby 0-1; Chirico-Borzone  1-0)

quarto turno

Santa Sabina – Centurini 2 4-0  (Costi-Bricola G 1-0; Stimamiglio-Pino 0-1; Milieni-Teodoro 1-0; Cimino-Buselli 0-1)

Centurini 1 – Ponente 3 4-0 (Mazzolini-Vallarino 1-0; Bottaro-Sabba 0-1; Cusato-Vello 1-0; Carpaneto-Calà 0-1)

Centurini 3 – Sammargheritese 1,5-2,5 (Montagnani –Mortola 0-1; Ronco-La Licata 1/2; Maio-Dentone 0-1; Muresi-Samadhi 0-1)

Ponente 4 – Poldo’s 1/2-3,5 (Camera-Ravagnani 0-1; Del Nero-Massone F 1-0; Oliveri-Tiby 1/2; Chirico-Massone M 0-1)

quinto turno

Sammargheritese-Santa Sabina 1-3 (Mortola-Costi 1/2; Pino-Ronco 1-0; Dentone-Milieni 0-1; Buselli-Muresu 1/2)

Poldo’s – Centurini 1 1,5-2.5 (Ravagnani-Nicolis 1-0; Sabba-Tiby 1/2; Piazza-Cusato 0-1; Calà-Arbanel 1-0)

Ponente 3 -Centurini3    2,5-1,5 (Vallarino-Montagnani 1/2; La Licata-Bottaro 0-1; Vello-Maio 0-1; Samadhi-Dordoni 0-1)

Centurini 2 -Ponente 4 4-0 (Bricola G-Camera 1-0; Massone F-Stimamiglio 0-1; Dicu-Oliveri 1-0; Massone M-Cimino 0-1)

LA SQUADRA DEL CENTURINI PARTECIPA AL NAZIONALE UNDER 18

E’ la prima volta nella storia del circolo: la partecipazione al campionato italiano under 18 a squadre. Si tratta di un vero e proprio torneo nazionale per i circoli, infatti tutti i componenti delle squadre devono essere tesserati per l’Asd che rappresentano. Cinque i tornei previsti: campionato a squadre under 10,  under 12, under 14, under 16 e under 18. Si tratta della prima volta in cui la categoria under 18 entra a far parte di questa manifestazione.
La prima edizione del campionato si è svolta nel 2004, completando  il panorama delle manifestazioni giovanili istituzionali. Quest’anno  la manifestazione è ospitata in Piemonte dal 29 ottobre al 1 novembre  al Centro Congressi di Acqui Terme, location perfetta per i tornei di scacchi giovanili. Dal piano superiore, senza disturbare grazie ad una vetrata, si potranno seguire le partite dei ragazzi.
Il Circolo Alfiere Bianco e il  Comune di Acqui Terme,  con la collaborazione di Arcoworldchess, daranno  il benvenuto a tutti i partecipanti a questa manifestazione che, per i valori tecnici e formativi che esprime, è il  fiore all’occhiello di tutti i circoli scacchistici italiani che mettono al primo posto fra le loro priorità l’attività giovanile.

L’organizzazione  ha posto particolare attenzione (come qualunque altro torneo di questi tempi)  al protocollo anti COVID, e grazie agli ampi spazi offerti dal Centro Congressi di Acqui Terme si potranno ospitare ben 70 squadre nel pieno rispetto delle norme FSI.
Ci auguriamo, e anzi ne siamo certi, che questa manifestazione possa rappresentare una bella e istruttiva  esperienza per tutti i nostri ragazzi, che si daranno battaglia durante la quattro giorni di scacchi di Acqui.
Sul prossimo numero del notiziario pubblicheremo i nomi dei componenti della nostra squadra, capitanata da Rocco Vairo. Sulle prime due scacchiere sicuramente avremo Tommaso Bricola e Rocco Vairo.

 

LOGO_CIS_2021Padova Campione d’Italia 2021!

Lodici nuovo grande maestro 

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Si è concluso a Montesilvano(PE) il campionato italiano scacchi a squadre, valido per l’assegnazione dei due scudetti, assoluto e femminile.  Si è giocato al Grand Hotel Adriatico dal 20 al 26 settembre.
Dominio veneto in serie Master: oltre alla prevedibile vittoria dei favoriti di “Obiettivo Risarcimento Padova” (seconda classificata Modena e terza Chieti). È la quarta volta di fila e l’undicesima in assoluto che la formazione veneta vince il titolo nazionale. Da segnalare le straordinarie performance dei due giovani Lorenzo Lodici  (Arricci Club Roma)– autore della terza e definitiva norma per la ratifica del titolo di Grande Maestro – e Alberto Barp (Modena), il quale ha totalizzato ben sette punti e mezzo su otto partite.
La pluriscudettata formazione veneta ha schierato quest’anno il francese Maxime Lagarde, il croato Ivan Saric, i bergamaschi Alessio Valsecchi e Sabino Brunello, il trevigiano Danyyil Dvirnyy (tutti GM) e il milanese Marco Massironi (maestro).

Per il ventunenne Lorenzo Lodici decisivo il successo dell’ultimo turno contro il Gm albanese Erald Dervishi,  diventa così il ventunesimo Grande Maestro della storia degli scacchi italiani. Prima di lui Sergio Mariotti, che fu il primo, nel 1974, poi Mario Monticelli ed Enrico Paoli, ad honorem, quindi Carlos Garcia Palermo, Michele Godena, Alberto David, Lexy Ortega, Fabiano Caruana, Daniele Vocaturo, Sabino Brunello, Roberto Mogranzini, Axel Rombaldoni, Danyyil Dvirnyy, Francesco Rambaldi, Andrea Stella, Luca Moroni, Luca Shytaj, Pier Luigi Basso, Alessio Valsecchi e Francesco Sonis, “promosso” il 15 agosto scorso.

Retrocedono dalla serie Master le squadre di Varese, Fermo e Lazio Scacchi, che nella prossima edizione saranno sostituite da Arzignano, Etna Scacchi Catania e Savona, vincitrici dei gironi di A1.
Nel girone 1, Savona (Kozak, Formento, Passerotti, Gioseffi) ha conquistato il successo totalizzando 8 punti su 10 e superando grazie a un miglior punteggio individuale (14 contro 13) la milanese Chess Projects; terza a 7 (9,5) la padovana Patavius Kings.
Nel campionato italiano femminile lotta al cardiopalma fino all’ultimo turno. Trionfa Chieti, precedendo il circolo Mimosa (Milano) e la squadra bolognese “Caissa Italia Pentole Agnelli”.
L’organizzatore ha garantito anche un’eccellente copertura mediatica dell’evento: per tutti gli appassionati è stato possibile assistere al commento in diretta su Twitch a cura della WFM  Mariagrazia De Rosa e dell’IM Pierluigi Piscopo, con riprese dalla sala di gioco.
Per maggiori dettagli http://www.federscacchi.it/
Classifiche finali
Master: 1ª Obiettivo Risarcimento Padova; 2ª WorldTradingLab – Club 64 Modena; 3ª Fischer Chieti; 4ª Montebelluna Master; 5ª Arrocco Chess Club Roma; 6ª Pizzato Elettrica Scacchi Marostica; 7ª Cerianese; 8ª Don Pietro Carrera Catania; 9ª Circolo Palermitano Scacchi; 10ª Le Due Torri Bologna; 11ª-12ª Unigas Canal Venezia, Accademia Scacchi Milano; 13ª-14ª Città di Varese, Franzese arredamenti Partenopea Jolly; 15ª Fermo; 16ª Lazio Scacchi
Femminile: 1ª Fischer Chieti 12 punti di squadra su 14 (21,5 su 28 individuali); 2ª Mimosa Dragonfly Milano 11 (21); 3ª Caissa Italia Pentole Agnelli 11 (19,5); 4ª Pedone Isolano Palermo 10 (16); 5ª Excelsior Bergamo 6 (13,5); 6ª Ostia Scacchi Pink Team 4 (9); 7ª Ninfe delle Dolimiti Bolzano 2 (9,5); 8ª Capa Girls Venezia 0 (2)

Il “Gruppo Scacchi Ponente ”Circolo “F. Merlino”, in collaborazione con
la Delegazione Regionale Liguria, organizza il

1° Festival Week End “Hotel Mediterranee
dal 29 al 31 ottobre 2021
Torneo A (Elo > 1650)
Torneo B (Elo < 1750)

Sede di gioco: Hotel Mediterranee*** Lungomare di Pegli, 69 – Genova

Tempo di riflessione: 90 minuti + 30 secondi di incremento dalla prima mossa.

Quota di iscrizione: € 45
U18 € 30; GM e MI gratis
Modalità di iscrizione al torneo: la preiscrizione
su Vesus è passaggio obbligatorio  e rimarrà aperta fino al raggiungimento del numero
massimo di partecipanti (54). L’iscrizione si intende completata con il bonifico, da inviare entro il
25/10/2021.

A 300 metri dalla stazione ferroviaria di Ge Pegli, a 6 km dall’Aeroporto. Mezzi pubblici
che transitano in zona: bus n. 1 con fermata di fronte all’Hotel.
Disponibilità di parcheggio gratuito presso l’area riservata dell’Hotel
Convenzione per le camere dell’ Hotel: € 60 la singola; € 80 la doppia; € 90 la tripla;
€ 100 la quadrupla (prezzi a notte)
Locale convenzionato: Nuova Pizzeria Santa Lucia (affianco alla sede di gioco), con
menu a partire da 10 euro. Possibilità di pranzo e cena presso l’Hotel a 18 euro.
Vicino alla passeggiata sul lungomare di Pegli e al Parco di Villa Durazzo Pallavicini.

 

LA FSI PREPARA UN TESSERAMENTO SPECIALE
PER CONSENTIRE AI GIOCATORI DI DISPUTARE TORNEI ON LINE
Un articolo del sito Oasport (che qui riportiamo: https://www.oasport.it/…/scacchi-federazione…/…) riferisce del progetto che la Federazione scacchistica italiana (Fsi) sta portando avanti, e che il Presidente Luigi Maggi ha già anticipato in varie occasioni: un tesseramento dedicato al gioco on line, che si affiancherà al tesseramento tradizionale, e che consentirà di giocare tornei ufficiali su una piattaforma convenzionata con la Fsi.
Si tratta sostanzialmente di dare la possibilità agli appassionati di giocare on line in un ambiente “protetto”, dove non esiste anonimato (a ogni nickname dovrà corrispondere una persona in carne e ossa) che garantisce dal rischio del “cheating” e non espone a pericoli i minorenni. I tornei, di ogni livello (da quelli riservati ai giocatori più forti, a quelli nazionali, a quelli regionali, cittadini o di circolo) saranno tutti diretti da un arbitro, e potranno essere comodamente giocati da casa propria, con le modalità tipiche dell’on line, ma con il crisma di “ufficialità” offerto dalla Federazione. Le partite ufficiali serviranno anche a maturare un elo specifico della piattaforma, riconosciuto dalla Fsi. Ovviamente tutto questo si aggiungerà, e non sostituirà minimamente, al gioco tradizionale a tavolino. Anzi la speranza è che chi si avvicina agli scacchi giocando on line possa trovare lo stimolo di affrontare avversari in carne ed ossa a tempo più lungo.
Il progetto è già in fase avanzata, e potrebbe prendere il via nel giro di pochi mesi, una volta accertata la funzionalità tecnica della piattaforma prescelta. La Fsi così accompagna, anzi anticipa, l’evoluzione del mondo degli scacchi a livello mondiale che, anche in seguito alla pandemia, stanno decisamente prendendo sempre più piede sul web. Lo dimostrano i vari tornei dedicati ai top player che si susseguono, tra cui il Meltwater Chess Champions Tour, di cui proprio in questi giorni si sta giocando la finale, o anche le Olimpiadi on line di cui quest’estate si è disputata la seconda edizione. Ed è di poche settimane fa l’annuncio del presidente della Fide Arkady Dvorkovich, secondo cui nel 2022 ci sarà anche un Campione del mondo di scacchi on line
LA “NOVELLA DEGLI SCACCHI” DI ZWEIG IN GERMANIA E’ DIVENTATA UN FILM
Per alcuni è il più bel libro mai dedicato agli scacchi. Stiamo parlando di “Novella degli scacchi”, di Stefan Zweig, l’ultimo racconto del grande scrittore viennese (autore, tra l’altro, di celebri biografie, come quelle di Maria Antonietta e Maria Stuarda) prima di suicidarsi nel 1942, oppresso dall’angoscia dell’avanzare del nazifascismo, che pareva all’epoca invincibile.
Ebbene, lo scritto di Zweig è diventato un film, uscito nei cinema tedeschi il 23 settembre scorso, e che il prossimo 1° ottobre concorrerà ai “German Film Prize” (gli Oscar tedeschi), dove è candidato a cinque premi. Il titolo è “Schachnovelle”, come il racconto originario, e la trama, a quanto si legge, è molto fedele, sia pure con qualche aggiunta. Il protagonista, il dottor B. acquista un nome: si chiama Josef Bartok, è un notaio colto e agiato, e viene descritta tutta la sua vita e le circostanze che lo portano in carcere come prigioniero politico, dove si salva dalla follia solo grazie a un libro di scacchi sottratto a un secondino.
Il film mescola il passato, vale a dire la vita felice e normale da buon borghese, la prigionia, con il presente, la crociera durante la quale Bartok, a sorpresa, dà filo da torcere al Campione del mondo, il rozzo e ignorante Czentovič, fino a strappargli una patta. Dopo di che la sfida finale tra Bartok e Czentovič avrà, come sa chi ha letto il libro, una conclusione drammatica e inattesa.
Il protagonista del film tedesco è Oliver Masucci, di origine italiana, che qualcuno ricorderà nei panni di Adolf Hitler nel film “Lui è tornato”, e per il ruolo di Ulrich Nielsen nella serie televisiva Dark. Il regista invece è Philpp Stolzl, noto in patria per aver girato una biografia di Goethe. Secondo i critici tedeschi il film riesce a raccontare efficacemente il trauma psicologico del protagonista e gli scacchi come metafora di sopravvivenza. Vengono rese in modo convincente, anche se secondo alcuni in maniera poco “cinematografica”, la disperazione e il disorientamento di Bartok in isolamento. «Le scenografie dall’aspetto asettico e monotonamente illuminati, sembrano esse stesse pezzi degli scacchi».
Non è la prima volta che il capolavoro di Zweig viene portato al cinema. Ci aveva già provato nel 1960 il regista Gerd Oswald con un film che fu distribuito in Italia con il titolo “Scacco alla follia”. Di grande livello il cast: il dottor B. (che si chiamava nel film Werner von Basil) era Curd Jurgens, mentre Czentovič era interpretato dal grande Mario Adorf.
A DICEMBRE RIVIVREMO IN UN FILM LA SFIDA KARPOV-KORCHNOI DEL 1978
Un altro film a tema scacchistico è in arrivo tra qualche mese. Si tratta di “Champion of the World”, una produzione russa che rievoca la sfida del 1978 di Baguio, nelle Filippine, tra Anatoly Karpov e Viktor Korchnoi, pesantemente condizionata dal clima di guerra fredda dell’epoca.
Del film si sa ancora poco. Il protagonista, nei panni di Korchnoi, sarà Konstantin Khabenskyi, un attore russo abbastanza noto in Occidente per le sue interpretazioni nei film “I guardiani della notte” e “I guardiani del giorno”, e per la sua parte nel film “La talpa”, del 2011. A interpretare Karpov un giovane interprete russo, meno conosciuto da noi, Ivan Yankovskyi.
Il Mondiale del 1978 passò alla storia soprattutto per la “guerra psicologica” che i team dei due campioni si fecero per tutto il tempo. Karpov, all’epoca perfettamente allineato al potere sovietico, veniva sfidato da Korchnoi, che invece aveva scelto l’Occidente, ma aveva in Urss tutta la famiglia.
Caricato di significati politici, il match diventò qualcosa di più di una sfida a scacchi, piuttosto una sorta di duello tra comunismo e Occidente. Il Kgb allestì una squadra di 18 persone per allenare Karpov, e tentò in ogni modo di innervosire Korchnoi, che a sua volta accusò gli avversari di condizionarlo e ipnotizzarlo durante le partite con metodi parapsicologici. Nel frattempo riceveva messaggi di sostegno da intellettuali come Sartre, Ionesco e Beckett. Come si sa, Karpov vinse all’ultima partita, sventando una rimonta clamorosa dell’avversario.
La sensazione è che al contrario di “Mosse pericolose”, il film con Michel Piccoli ispirato proprio a questo match (che vinse l’Oscar nel 1985), “Champion of the World” veda la sfida più dal punto di vista russo, e dia della personalità di Karpov e Korchnoi sfumature diverse da quelle a cui siamo abituati. Non resta che aspettare il 30 dicembre, giorno fissato per l’uscita, nella speranza che il film sia doppiato e distribuito anche in Italia.
Nella foto, Yankovskyi e Khabenskyi in una scena
Ed ecco il trailer (in russo) per farsi un’idea