E’ di nuovo Brun

Ha dovuto penare un po’ più del solito ma alla fine, per non smentirsi, ha portato a casa la vittoria, Dario Brun, sabato 4 maggio al grand prix semilampo del Circolo. La gara avrebbe dovuto svolgersi la settimana precedente ma è slittata ai primi di maggio causa la concomitanza, il 27 aprile, del campionato regionale.
Sconfitto nei primi turni da Carosso, Brun rincorreva risalendo la classifica e finiva in testa alla classifica con 6 punti, distanziando di un punto Carosso, Manfredi e Silvestri.
Il prossimo appuntamento del GP sarà sabato 25 maggio.

Nel salone del CRal si è svolto il torneo rapid giovanile under 16, che ha visto la vittoria a punteggio pieno di Riccardo Sensoli, del circolo di Santa Margherita. Al secondo posto, a 3,5, Matteo Grondona, mentre a 3 punti si sono classificati Alessio Loi e Filippo Mazzotti.

SABATO 4 MAGGIO
Grand Prix – classifica finale

1. Dario Brun p. 6
2. Andrea Carosso p.5
3. Vincenzo Manfredi p.5

4. Giuseppe Silvestri p.5
5. Federico Cirabisi p. 4.5
6. Mauro Berni p.4
7. Nicola Maiori p.4
8. Matteo Parisi p.4
9. Francesco Deri p. 3.5
10.Claudio Nicolis p.3.5
11.Roberto Del Noce p.3
12.Giorgio Sabba p.3
13.Ivano Calà p.3.0
14.Lorenzo Benedetti p. 3.0
15.Giovanni Maria Tiby p. 2.5
16.Massimo Rivara p.2.0
17. Luigi Croci p. 1.5
18. Paolo D’Augusta p. 0,5

Torneo rapid giovanile

1. Riccardo Sensoli p. 5
2. Matteo Grondona p. 3.5
3. Alessio Loi p. 3.0

4. Filippo Mazzotti p. 3.0
5. Massimiliano Thian p. 2.5
6. Lorenzo Usai p. 2.0
7. Emanuele Santaera p. 1.0
8. Leonardo Longo p. 0.0

MONTESILVANO: CAMPIONATI ITALIANI RAPID

Si sono disputati dal 3 al 5 maggio a Montesilvano (PE) i Campionati Italiani Rapid, con l’assegnazione di tre titoli assoluti (Blitz, Rapid e Semilampo) e diversi titoli per fasce Elo. Complessivamente gli iscritti nei tre tornei erano 407. Ai vincitori del Rapid e del Blitz sono andati o 250 euro mentre il Campione Italiano Semilampo ha vinto 400 euro. Il GM Basso è il nuovo campione italiano lampo, nel rapid si è imposto IM Gilevyich, mentre nella specialità semilampo si è imposto IM Altini
È apparsa una manifestazione un po’ sottotono rispetto agli anni scorsi: non hanno giocato i vincitori delle scorse edizioni (Brunello e Dvyrny in particolare), nè altri “big”, da Vocaturo a Moroni a Lodici.

Insieme ai tornei assoluti, si è svolto anche il torneo riservato agli under 16, valevole anche come qualificazione ala finale del CIG 2016, con la partecipazione di 23 giocatori. Il genovese Lorenzo Danesi , cui vanno le nostre congratulazioni, è giunto al sesto posto ed è risultato primo nella categoria under 14.

 

GERMANIA: CARLSEN STELLARE VOLA A QUOTA 2875
Magnus Carlsen è sempre più forte. Dopo avere battuto nel match mondiale Fabiano Caruana lo scorso novembre, conservando il titolo, ha vinto il Tata Steel a gennaio e all’inizio di aprile il memorial Gashimov ad aprile. Dal 20 al 29 aprile ha dominato il Grenke Chess Classic (20-29 aprile, giocato in Germania, a Carlsruhe e Baden Baden)
Il Grenke (2724 il rating medio) è stato dominato grazie a quattro vittorie nella seconda parte del torneo con Meier, Artonian, Svidler e Maxime Vachier-Lagrave. Ha finito a 7,5 su 9, staccando di ben una lunghezza e mezza Caruana. Ora Carlsen ha un live rating di 2875. Si sta avvicinando sempre più al muro dei 2900.
I giocatore che comunque ha colpito di più nel torneo tedesco è stato il quattordicenne Keymer, di 14 anni, che ha sì totalizzato solo due punti, ma incrementato il suo rating iniziale che era di 2516.

Classifica finale: 1° Carlsen 7,5 punti su 9; 2° Caruana 6; 3°-4° Naiditsch, Vachier-Lagrave 5; 5°-7° Svidler, Anand, Aronian 4,5; 8° Vallejo 4; 9°-10° Meier, Keymer

CIS MASTER: DECIMO SCUDETTO PER PADOVA

La favorita Obiettivo Risarcimento Padova ha vinto anche la 51ª edizione del CIS Master, la prima disputata con la nuova formula che prevedeva due gironi preliminari, seguiti da play-off e play-out a eliminazione diretta. L’evento è stato ospitato al Forum di Bressanone (Bolzano) dal 26 aprile al 1° maggio e ha visto impegnati quasi tutti i migliori giocatori italiani. Dunque il sogno padovano continua, dopo la conquista del decimo scudetto della sua storia e la possibilità di disputare la prossima Coppa dei Campioni.
Con la «stella» cucita sul petto, la squadra capitanata da Cristiano Quaranta colleziona l’ennesimo trionfo: «È stata una vittoria sofferta — esulta Quaranta — ottenuta grazie a una grande coesione nel gruppo, che ha messo le esigenze della squadra davanti a quelle individuali. Un gruppo unito che sicuramente regalerà altre soddisfazioni. Adesso puntiamo a vincere la Coppa dei Campioni in novembre a Budva, in Montenegro. L’anno scorso ci siamo andati vicinissimi, arrivando terzi a una mossa dalla vittoria. Quest’anno ci riproveremo». Da applausi la performance dell’ex campione europeo Ivan Saric, numero uno della classifica nazionale della Croazia e in prima scacchiera per l’Obiettivo Risarcimento . Per i singoli, altra incetta di riconoscimenti per i padovani, che occupano quattro delle prime sette posizioni per performance con Saric (primo), Brunello (secondo), Vocaturo (quinto) e Gawain Jones (settimo). Da segnalare che per Michele Godena si tratta del quattordicesimo scudetto, sette ottenuti sotto il vessillo di Marostica e sette con Padova.

Nella fase preliminare i veneti hanno perso a sorpresa solo con la molto meno quotata Accademia scacchi Milano, vincendo tutti gli altri incontri e piazzandosi primi nel girone A con 12 punti di squadra su 14 (22,5 su 28 individuali) contro gli 8 di Pizzato Elettrica Scacchi Marostica (15,5), Informatica Commerciale Palermo (15), AS Milano (13,5) e Montebelluna Master (13,5). Il “Fischer” Chieti, che nel 2016 aveva interrotto temporaneamente la serie di scudetti consecutivi dei patavini, si è nel frattempo imposto nel girone B con 11 punti su 14 di squadra e 18 su 28 individuali, superando WorldTradingLab – Club 64 Modena (9 – 17), Arrocco Chess Club Roma (8 – 16) e Le Due Torri – Volvo Bologna (8 – 14).

Nelle semifinali dei play-off Padova e Chieti si sono imposte 2,5-1,5 rispettivamente su Modena e Marostica, approdando quindi alla finale scudetto.

Qui, al termine di un match combattuto e dalle alterne vicende, le vittorie di Jones contro il GM polacco Daniel Sadzikowski e di Sabino Brunello ai danni del MI Denis Rombaldoni hanno consegnato il decimo scudetto a Obiettivo Risarcimento. Oltre a Saric, Jones e Brunello, i neocampioni potevano contare sui GM Daniele Vocaturo, Alberto David, Michele Godena, Danyyl Dvirnyy e Alessio Valsecchi. Particolarmente buone sono state le performance di Saric (3,5 su 4, 2828) e Brunello (5,5 su 6, 2752). Da segnalare che per Michele Godena si tratta del quattordicesimo scudetto, sette con Marostica e sette con Padova. «È stata una vittoria sofferta – ha dichiarato il capitano Cristiano Quaranta –, ottenuta grazie a una grande coesione nel gruppo, che ha messo le esigenze della squadra davanti a quelle individuali. Un gruppo unito che sicuramente regalerà altre soddisfazioni».
Quanto alle altre formazioni in gara, oltre alle prime due classificate, Modena ha guadagnato il terzo posto superando a propria volta 3-1 Marostica nella finale di consolazione; malgrado i due ko nei play-off, per Marostica ha brillato il MI oristanese Francesco Sonis, campione europeo U16 in carica, oro in seconda scacchiera con una performance di 2659. Da segnalare anche la seconda norma MI ottenuta dal pescarese Lorenzo Pescatore dell’Arrocco Chess Club Roma: ha totalizzato 7 punti su 9 con una performance di 2532. Sono retrocesse in serie A1 Novarese, Steinitz Roma, Asolo Regina Cornaro ed Euro Scacchi Perugia, quest’ultima dopo aver perso gli spareggi rapid contro la Cerianese del 18enne GM Luca Moroni.

Nel campionato femminile, giunto alla 12ª edizione, la Caissa Italia Pentole Agnelli, società sportiva bolognese con sponsor bergamasco, ha trionfato per il terzo anno consecutivo. Come era accaduto nel 2018, la formazione emiliano-lombarda ha vinto tutti gli incontri, sette su sette (totalizzando 27 punti individuali su 28), a cominciare da quello del primo turno con le rivali più pericolose della Mimosa Dragonfly Top Milano, guidate dalla 27enne GMf serba Jovana Rapport e dalla numero tre azzurra MI Elena Sedina, infine seconde. Caissa-Agnelli schierava la numero uno greca e numero 38 al mondo Stavroula Tsolakidou, insieme alle numero uno, due, quattro, otto e nove della graduatoria italiana, ovvero la bergamasca Marina Brunello, la modenese Olga Zimina, la palermitana Tea Gueci, la napoletana Mariagrazia De Rosa e la barlettana Alessia Santeramo.
Di particolare rilievo lo score individuale di Brunello, 6 su 6, che con la prestazione offerta a Bressanone ha coronato una stagione agonistica 2018-2019 da dieci e lode: Ora la bergamasca, numero 71 della graduatoria mondiale, ha superato il muro dei 2400 per ottenere così il titolo di maestro internazionale, che si aggiunge a quello di GM femminile di cui è già in possesso.

Classifiche finali
CIS Master: 1ª Obiettivo Risarcimento Padova; 2ª Fischer Chieti; 3ª WorldTradingLab – Club 64 Modena; 4ª Pizzato Elettrica Scacchi Marostica; 5ª Arrocco Chess Club Roma; 6ª Informatica Commerciale Palermo; 7ª Le Due Torri – Volvo Bologna; 8ª Accademia Scacchi Milano; 9ª Lazio Scacchi; 10ª Montebelluna Master; 11ª Don Pietro Carrera Catania; 12ª Scacchistica Cerianese; 13ª Euro Scacchi Perugia; 14ª Asolo Regina Cornaro; 15ª Scacchistica Novarese; 16ª DLF Steinitz Roma
CIS femminile: 1ª Caissa Italia Pentole Agnelli 14 punti di squadra su 14 (27 su 28 individuali); 2ª Mimosa Dragonfly Top Milano 12 (22,5); 3ª Ninfe delle Dolomiti 10 (17,5); 4ª Excelsior Sorint.lab 7 (15); 5ª OstiaScacchi-Roma Pink Ladies 7 (11,5); 6ª Südtiroler Mädels 4 (7); 7ª Prato Ladies 1 (7); 8ª Capablanca girls Mestre 1 (4,5)

MOGLIANO VENETO: IL SERBO LAKETIC RE DAVANTI AI CROATI ZAJA E MRDJA

Il MI serbo Gojko Laketic ha vinto la 40ª edizione del festival “Mogliano scacchi”, giocato a Mogliano dal 26 al 28 aprile.
Gojko ha terminato a 4,5 su 5. Il favorito della vigilia, il GM croato Zaja, è arrivato a secondo (ha pattato con il vincitore), rallentato all’ultimo turno dalla patta con il GM sudafricano Solomon. Al terzo posto un altro croato, il MI Milan Mrdja
Nel torneo B successo del padovano Battagin, n. 17 del tabbellone. SOlo nel torneo C si è rispettato il pronostico con la vittoria di Umberto Belloni.
I partecipanti alla manifestazione erano 97

JUDIT POLGAR A ROMA
Nella splendida cornice del Palazzo Falconieri nel cuore di Roma, quale sede dell’Accademia d’Ungheria, venerdì 17 maggio p.v. dalle ore 10.00-14.00 si terrà un’intensa mattina di scacchi intitolata “Scaccoparco”.
La manifestazione organizzata dall’Ambasciata di Ungheria Roma, Accademia d’Ungheria in Roma in collaborazione con la Fondazione Scacchi Judit Polgár, il Comitato Regionale del Lazio FSI prenderà inizio alle ore 10.00 presso la Sala Liszt del Palazzo Falconieri con una conferenza di Judit Polgár, dedicata ai ragazzi, in cui la migliore scacchista al mondo parlerà delle proprie esperienze nonché delle correlazioni degli scacchi con la scienza, l’arte. Nel corso della conferenza verrà inoltre presentata la versione italiana del volume “Scaccoparco” fresco di stampa (Edizioni Anfora, aprile 2019), di cui la Polgár è coautrice insieme al noto scrittore ungherese Dezső Tandori.
Dalle ore 12.00 alle ore 14.00 seguirà una simultanea nella Sala Gialla nonché nel cortile del Palazzo Falconieri. Ingresso libero.